Radical chic: differenze tra le versioni

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La locuzione ''radical chic'' fu coniata nel [[1970]] da [[Tom Wolfe]], [[scrittore]] e [[giornalista]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]]. Il 14 gennaio di quell'anno, Felicia Montealegre, moglie del celebre compositore e direttore d'orchestra [[Leonard Bernstein]], organizzò un ricevimento di [[Very Important Person|vip]] e artisti per raccogliere fondi a favore del gruppo [[Rivoluzione|rivoluzionario]] [[Marxismo-leninismo|marxista-leninista]] [[Pantere Nere]]<ref>{{Cita|Tom Wolfe||TW LIT|titolo=Radical Chic. Il fascino irresistibile dei rivoluzionari da salotto.}}</ref> (alcuni membri delle ''Pantere Nere'' furono invitati al ricevimento). Il ''party'' si tenne a casa dei Bernstein, un [[Attico (architettura)|attico]] di tredici camere su [[Park Avenue]] (un ampio viale di [[Manhattan]]). Tom Wolfe scrisse un ampio resoconto sulla serata, descrivendo in modo molto critico gli invitati, rappresentanti dell'alta società newyorchese. Ne risultò un articolo di 29 pagine pubblicato sulla rivista [[New York (periodico)|''New York Magazine'']] dell'8 giugno [[1970]]<ref>{{cita news|autore=|titolo=Una sera, a casa Bernstein Tom Wolfe scoprì i radical chic|pubblicazione=Il Foglio|data=21 dicembre 2013}} Nell'occasione gli amici raccolsero poco meno di 10.000 dollari</ref>, che uscì con l'immagine di copertina data dalla fotografia di tre donne bianche, vestite in abiti da sera, che salutavano col caratteristico braccio alzato e pugno chiuso con guanto nero, che costituiva il gesto di protesta delle Pantere Nere<ref>{{Cita web|url=https://news.artnet.com/opinion/radical-chic-performative-activism-1895169|titolo=In Defense of ‘Radical Chic’: How Tom Wolfe’s 1970 Essay Offers a Warning About Debates Over ‘Performative Activism’ Now|autore=Ben Davis|accesso=2020-07-22|formato=|lingua=en|sito=http://www.artnet.com/}}</ref>.
 
In Italia, l'espressione fu impiegata il 18 novembre [[1971]] nella rubrica di [[Lietta Tornabuoni]] ''Brevi incontri'', sul quotidiano [[La Stampa]]. Titolo dell'articolo: ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,2/articleid,0140_01_1971_0270_0002_4630038/ Di che parla il "radical chic"?]'' L'espressione "radical chic" compare nell'incipit: «Di cosa si parla a Roma, oltre che delle elezioni del Presidente, durante una serata che riunisce insieme [[Alberto Moravia]] e la sofisticata scrittrice inglese [[Muriel Spark]], [[Alberto Arbasino]] e [[Camilla Cederna]], [[Natalia Ginzburg]] e [[Bernardo Bertolucci]], insomma il Politburo delle voghe, il "radical chic" locale, tutti i disponibili piloti del gusto?». [[Indro Montanelli]] riprese il neologismo nella celebre ''Lettera a Camilla''<ref>Indro Montanelli, ''Lettera a Camilla'', Corriere della Sera, 21 marzo 1972</ref> del 1972, in forte polemica con la giornalista [[Camilla Cederna]], quale ideale rappresentante dell'italico «magma ''radical-chic''», accusato di favorire l'ideologia della lotta armata degli [[anni di piombo]]; in realtà Cederna difendeva l'anarchico [[Giuseppe Pinelli]], del tutto innocente rispetto alle accuse di coinvolgimento nella [[strage di piazza Fontana]] e morto durante un violento interrogatorio. In seguito Montanelli chiarì che la vera destinataria della lettera aperta era invece [[Giulia Maria Crespi]], allora proprietaria del «[[Corriere della Sera]]» e amica della Cederna, con la quale i dissidi sarebbero sfociati, l'anno seguente, nell'allontanamento di Montanelli dal quotidiano di via Solferino, dove lavorava sin dal [[1937]]. A parte l'adozione del [[neologismo]], l'argomento era già stato affrontato sempre da Montanelli in vari scritti, nei quali lamentava la frivola ideologia sfoggiata da certa borghesia ricca e pseudo-intellettuale [[Lombardia|lombarda]], di cui aveva fatto un ritratto tragicomico nella ''[[Dramma|pièce]]'' teatrale ''[[Viva la dinamite!]]'', del [[1960]]<ref>{{cita web|url=https://www.lastampa.it/spettacoli/2008/11/16/news/la-dinamite-di-montanelli-1.37089394|sito=La Stampa|titolo=La dinamite di Montanelli|data=16 Novembre 2008}}</ref>.
 
== Appellativi analoghi in Paesi diversi dall'Italia ==