Organizzazione internazionale del caffè: differenze tra le versioni

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L{{'}}'''Organizzazione internazionale delsul caffè''' (''International Coffee Organization''), sigla '''ICO''', costituita nel [[1963]] a [[Londra]], è stata avviata in collaborazione con l'[[ONU]] per migliorare la cooperazione tra i paesi che producono, distribuiscono e consumano [[caffè]].
 
== Storia ==
Con l'Accordo internazionale del caffè (''International Coffee Agreement'') approvato presso la sede delle [[Nazioni Unite]] a New York il 28 settembre 1962,<ref>{{en}}{{fr}}{{ru}}{{es}}{{pt}}{{cita libro|titolo=Treaty Series|url=https://treaties.un.org/doc/Publication/UNTS/Volume%20469/v469.pdf|editore=Nazioni Unite|città=New York|anno=1965|volume=469|capitolo=International Coffee Agreement, 1962 (with annexes)|pp=169-413}}</ref> 26 paesi esportatori e 12 paesi importatori hanno costituito l'Organizzazione internazionale del caffè,<ref>Art. 7 dell'Accordo</ref> con effetto definitivo dal 27 dicembre 1963.
 
L'Accordo è stato rinegoziato nel 1968, 1976, 1983, 1994, 2001.<ref name=data>{{cita web|url=http://www.ico.org/documents/datesicas-e.pdf|titolo=Dates of International Coffee Agreements|lingua=en}}</ref> L'Accordo più recente è stato sottoscritto il 28 settembre 2007<ref>{{cita pubblicazione|titolo=International Coffee Agreement 2007|città=Londra|editore=International Coffee Organization|data=25 gennaio 2008|lingua=en|url=http://www.ico.org/documents/ica2007e.pdf}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|titolo=Accordo internazionale sul caffè del 2007|rivista=Gazzetta ufficiale dell'Unione europea|numero=186|data=15 luglio 2008|url=https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:22008A0715(02)&from=EN}}</ref> ed è entrato in vigore il 2 febbraio 2011.<ref name=data />
 
== Membri ==
Al 30 novembre 2021 i paesi membri dell'Organizzazione sono 50 (43 esportatori, 7 importatori) e rappresentano il 97% della produzione e il 67% del consumo mondiali.<ref>{{cita web|url=https://www.ico.org/members_e.asp?section=About_Us|titolo=Members of the International Coffee Organization|data=30 novembre 2021|lingua=en}}</ref>
 
Il Governo degli Stati Uniti, che ha partecipato alla costituzione dell'ICO sin dal 1963, ha deciso di recedere dall'Organizzazione con effetto dal 3 giugno 2018.<ref>{{cita web|url=http://www.ico.org/documents/cy2017-18/pr-295e-withdrawal-usa.pdf|titolo=United States withdraws from International Coffee Agreement|data=3 aprile 2018|lingua=en}}</ref>
 
=== Paesi esportatori ===
{{Div col|strette}}
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*{{JPN}}
*{{NOR}}
*{{RUS}}
*{{GBR}}
*{{RUS}}
*{{CHE}}
*{{TUN}}
*{{UE}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Jason Potts|titolo=The International Coffee Agreement 2007. An Instrument for Building a Sustainable Coffee Economy|rivista=Sustainable Coffee Partnership|città=Winnipeg|editore=IISD|anno=2008|lingua=en|url=https://www.iisd.org/system/files/publications/ica.pdf}}
* {{cita libro|autore=Pablo Dubois|titolo=International Coffee Organization 1963 to 2013|città=Londra|editore=International Coffee Organization|anno=2013|lingua=en|url=http://www.ico.org/documents/cy2012-13/history-ico-50-years-e.pdf}}
* {{cita libro|titolo=Guide to Access Green and Climate Funding for the Coffee Sector: The Global Environment Facility (GEF)|editore=International Coffee Organization|data=2018|lingua=en|url=https://www.ico.org/documents/cy2017-18/icc-122-9e-ico-scc-guide-green-climate-funding.pdf}}
 
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=LEGISSUM%3Acx0002|titolo=The International Coffee Agreement 2007|data=8 ottobre 2018|lingua=en}}
 
{{Caffè}}