Vo': differenze tra le versioni

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== Storia ==
[[File:Piazza Liberazione e municipio (Vo').JPG|thumb|left|Piazza Liberazione con il monumento ai caduti e Ca' Erizzo, sede municipale]]
Il nome del paese sembra essere in relazione con il [[lingua latina|latino]] ''vadum'', "guado" (ma anche "palude, bassifondi")<ref>{{cita libro | cognome= Pellegrini | nome= Giovan Battista | wkautore = Giovan Battista Pellegrini | titolo= Toponomastica italiana. 10.000 nomi di città, paesi, frazioni, regioni, contrade, monti spiegati nella loro origine e storia | editore= Hoepli | città= Milano | anno= 1990 |p=205}}</ref>. Prima della disastrosa [[rotta della Cucca]] del [[589]], infatti, la zona era bagnata da un ramo del fiume [[Adige]] il quale, biforcandosi poco più a monte di [[Este (Italia)|Este]], lambiva l'intera catena dei [[colli Euganei]] prima di riunirsi presso l'odierna [[Bovolenta]]. Ma, poiché ''ab antiquo'' l’abitato era chiamato ''Vicus Euganeus''<ref>Nicolaus Reusner, ''De Italia, regione Europae nobilissima libri duo.'' L. I, ''Venetiae tabula'', p. 137. Strasburgo, 1585.</ref>, cioè ‘villaggio euganeo’, è molto probabile che il nome Vo’ derivi dall’abitudine di leggere in maniera incolta e veloce l’abbreviazione grafica ''V.o Euganeo'' ('Vico Euganeo'); infatti nei secoli passati la brachigrafia – antenata della stenografia - era molto usata e comune nella stesura dei documenti contabili e amministrativi in genere. Si trattava di abbreviazioni spesso minimali, cioè con le quali a volte nella fretta si risparmiava di scrivere, sostituendole con un semplice punto, anche solo un paio di lettere di una parola.<ref>Guglielmo Peirce, ''Le origini preistoriche dell’onomastica italiana.'' Pp. 18 e 170. Smashwords, 2010.</ref> Oltre al succitatoa [[Nicolaus Reusner]], anche Konrad Löwe menzionò il Vo’ Euganeo del Cinquecento: ''Deinde vicus est Euganeus, propè quem aquae calidae perpetuos vapores et fumos exaestuantes, nunc Aponi Balnea vocantur, à vico qui iuxta est Aponio.'' <ref>Konrad Löwe, ''Italia, Hispania, Francia, Austrasia, Helvetia, etc.'' P.n.n. Colonia, 1598.</ref>
 
Nel Medioevo fu luogo di origine della famiglia da Vo', che vi possedeva un castello. Un altro fortilizio, proprietà dei Maltraversi, si trovava a Boccon in località Castellaro.