Ecosostenibilità: differenze tra le versioni
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L''''ecosostenibilità''' è l'attività umana che regola la propria pratica secondo assunti [[ecologismo|ecologisti]] nel quadro dello [[sviluppo sostenibile]].
È '''ecosostenibile'''<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/vocabolario/ecosostenibile|titolo=ecosostenìbile in Vocabolario - Treccani|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2022-02-10}}</ref> ciò che porta ad agire in modo che il [[consumo]] di [[Risorsa naturale|risorse]] sia tale che la [[generazione]] successiva riceva la stessa quantità di risorse che si è ricevuta dalla generazione precedente. Il rinnovamento delle risorse è al centro del discorso ecosostenibile, ed è visto come capacità intrinseca del [[mondo]] di trasformarsi in maniera ciclica, capacità che va difesa per non modificare i [[biosfera|delicati equilibri terrestri]].
Aggettivi come ecosostenibile, '''ecocompatibile'''<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/vocabolario/ecocompatibile|titolo=ecocompatìbile in Vocabolario - Treccani|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2022-02-10}}</ref> o '''verde''' (''green'') sono termini usati nel [[marketing]] per riferirsi a prodotti e servizi, ma anche a [[Normazione|leggi]], linee guida e politiche, che [[Slogan pubblicitario|affermano]] di produrre un [[Impatto ambientale|impatto]] ridotto, minimo o nullo sugli [[ecosistema|ecosistemi]] o sull'[[Ambiente (biologia)|ambiente]].<ref name="definition">{{cite encyclopedia|title =nature-friendly |encyclopedia=Webster's New Millennium Dictionary of English, Preview Edition (v 0.9.7) |publisher=Lexico Publishing Group, LLC. }}</ref> Varie aziende utilizzano questi termini ambigui per promuovere beni e servizi, talvolta con certificazioni aggiuntive più specifiche, come il [[marchio ecologico]] (''ecolabel''). La strategia di [[comunicazione]] che sfrutta in modo ingannevole questi concetti viene chiamata [[greenwashing]] (ecologismo di facciata o [[ambientalismo]] di facciata).<ref>{{cite web|url=http://www.dailyfinance.com/2011/02/12/the-history-of-greenwashing-how-dirty-towelos-impacted-the-green/ |title=A History of Greenwashing: How Dirty Towels Impacted the Green Movement |first=Jim |last=Motavalli |date=2011-02-12 |work=AOL}}</ref><ref>{{cite web |trans-title=Greenwashers invade the market |language=da |title=Grønvaskere invaderer børsen |url=http://epn.dk/privatokonomi/investering/article1374993.ece |work=EPN.dk |publisher=Jyllands-Posten |date=2008-06-21 |access-date=2012-12-22 |url-status=dead |archive-url=https://web.archive.org/web/20080705195538/http://epn.dk/privatokonomi/investering/article1374993.ece |archive-date=2008-07-05 }}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.corpwatch.org/article/greenwash-fact-sheet|titolo=Greenwash Fact Sheet {{!}} corpwatch|sito=www.corpwatch.org|accesso=2022-02-10}}</ref>
La sensibilizzazione nei confronti dell'ambiente fa sì che l'ecosostenibilità faccia la sua comparsa anche nella moda, da pochi anni a questa parte, con la moda ecosolidale; favorendo basso impatto ambientale sia nella creazione dei materiali sia nella produzione e commercializzazione dei capi.▼
== Obiettivi di sviluppo sostenibile ==
==Voci correlate==▼
{{Vedi anche|Obiettivi di sviluppo sostenibile}}
Per garantire il raggiungimento degli [[obiettivi di sviluppo sostenibile]] alle aziende viene consigliato di impiegare processi ecosostenibili nella loro produzione.<ref>{{Cite web|title=Eco friendly production key to achieving sdgs|url=http://www.theindependentbd.com/post/148102}}</ref> In particolare, l'obiettivo 12 di sviluppo sostenibile misura 11 obiettivi e 13 indicatori "per garantire consumo e modelli di produzione sostenibili".<ref>United Nations (2017) Resolution adopted by the General Assembly on 6 July 2017, [[:File:A RES 71 313 E.pdf|Work of the Statistical Commission pertaining to the 2030 Agenda for Sustainable Development]] ([https://undocs.org/A/RES/71/313 A/RES/71/313])</ref>
Inoltre l'obiettivo 17 ha tra i suoi obiettivi di promuovere lo sviluppo, trasferimento, disseminazione e diffusione di tecnologie ecosostenibili per lo sviluppo di Paesi come parte dell'[[Obiettivi di sviluppo sostenibile|Agenda 2030]].<ref>{{Cita web|url=https://sdgs.un.org/goals/goal17|titolo=Goal 17 {{!}} Department of Economic and Social Affairs|sito=sdgs.un.org|accesso=2022-02-17}}</ref>
== Standard di sostenibilità ==
L'[[Organizzazione internazionale per la normazione]] ha sviluppato gli standard [[ISO 14020]] e [[ISO 14024]] per stabilire principi e procedure per etichette ambientali e dichiarazioni che dovrebbero seguire i certificatori ed eco-etichettatori. In particolare, tali norme si riferiscono all'evitare [[Conflitto di interessi|conflitti di interesse]] [[Finanza|finanziario]], all'uso di [[Metodo scientifico|metodi scientifici]] e procedure di prova accettati e apertura e [[Trasparenza (società)|trasparenza]] nell'impostazione degli standard.<ref>{{Cita web|url=https://www.ecolabel.net/en|titolo=Eco Label Program in International Standards|autore=|sito=|lingua=en|accesso=2022-02-10}}</ref>
== Moda e stili di vita ==
{{vedi anche|Moda sostenibile|Moda ecosolidale}}
▲La sensibilizzazione nei confronti dell'ambiente fa sì che l'ecosostenibilità faccia la sua comparsa anche nella [[moda]],
== Varianti regionali ==
=== Europa ===
[[Image:Depuradora de Lluc.JPG|thumb|Un impianto di [[trattamento delle acque reflue]] che usa [[energia solare]], nel [[monastero di Lluc]] nell'[[isola di Maiorca]] in [[Spagna]].]]
[[File:'Environmentally Friendly' Speed Warning - geograph.org.uk - 49267.jpg|thumb|Avviso di velocità ecocompatibile alimentato da [[energia solare]] ed [[energia eolica|eolica]].]]
I prodotti situati negli Stati membri dell'[[Unione Europea]] possono utilizzare l'[[Ecolabel europeo]].<ref>{{Cita web|url=https://ec.europa.eu/environment/ecolabel/index_en.htm|titolo=EU Ecolabel - Environment - European Commission|sito=ec.europa.eu|accesso=2022-02-17}}</ref> [[EMAS]] è un'altro marchio ecologico europeo che identifica se una gestione dell'organizzazione è verde piuttosto del prodotto.<ref>{{cite web |url=http://ec.europa.eu/environment/ecolabel/pdf/meetings/draftmin0905.pdf |title=Minutes |work=EUEB Coordination and Cooperation Management Group |access-date=2007-07-10 |url-status=dead |archive-url=https://web.archive.org/web/20070212115647/http://ec.europa.eu/environment/ecolabel/pdf/meetings/draftmin0905.pdf |archive-date=2007-02-12 }}</ref> La [[Germania]] utilizza anche [[Blue Angel (certificazione)|Blue Angel]], basata su standard nazionali.<ref name="Type 1" />
=== America settentrionale ===
Negli [[Stati Uniti d'America]], le affermazioni del [[marketing ambientale]] richiedono cautela. Espressioni ambigue come ''environmentally friendly'' (ecosostenibile) possono essere fonte di confusione quando prive di una definizione precisa; alcuni regolatori stanno fornendo direttive.<ref>{{cite web |url=http://www.ftc.gov/bcp/grnrule/guides980427.htm |title=Environmental Claims |access-date=17 November 2008 |publisher= Federal Trade Commission|date=2008-11-17 }}</ref> L'[[Agenzia statunitense per la protezione dell'ambiente]] ha ritenuto alcune ecoetichette fuorvianti nel determinare se un prodotto è veramente "green" (verde).<ref name=EPAICOU>{{cite web |url=http://www.greenerchoices.org/eco-labels/eco-home.cfm?redirect=1 |title=Labels -environmentally friendly |access-date=2007-07-09 |work=ecolabels |archive-url=https://web.archive.org/web/20071011140125/http://www.greenerchoices.org/eco-labels/eco-home.cfm?redirect=1 |archive-date=2007-10-11 |url-status=dead }}</ref>
In [[Canada]], un'etichetta è quella dell'[[Environmental Choice Program]].<ref name="Type 1">{{cite web |url=http://www.ricoh.com/environment/label/type1/index.html#hun_eco |title=Environmental Labels Type I|access-date=2007-07-10 |work=Ricoh}}</ref> Istituito nel 1988,<ref>{{cite web|url=http://www.environmentalchoice.com/English/ECP%20Footer/About%20the%20Program|archive-url=https://web.archive.org/web/20060527124648/http://www.environmentalchoice.com/English/ECP%20Footer/About%20the%20Program|url-status=dead|archive-date=2006-05-27|work=EcoLogo|title=About the Program|access-date=2007-07-10 }}</ref> solo i prodotti approvati dal programma possono esibire l'etichetta.<ref>{{cite web |url=http://www.ns.ec.gc.ca/g7/eco-can.html |title= Environmental Choice (Canada)|access-date=2007-07-10 |work= Environment Canada |archive-url = https://web.archive.org/web/20071125105653/http://www.ns.ec.gc.ca/g7/eco-can.html|archive-date = 2007-11-25}}</ref>
Nel [[Messico]] vi sono diverse iniziative a vantaggio dell'ambiente. Il Messico è stata una delle prime nazioni ad approvare una legge sepcifica sul [[cambiamento climatico]]. La legge ha fissato un obiettivo obbligatorio di ridurre le emissioni di [[Gas serra|gas a effetto serra]] nazionali del 30% entro il 2020. Il Paese ha anche una strategia nazionale dei cambiamenti climatici, che ha lo scopo di guidare i politici nei prossimi 40 anni.<ref>{{Cite web|last=Stiftung|first=Bertelsmann|title=SGI 2017 {{!}} Mexico {{!}} Environmental Policies|url=https://www.sgi-network.org/2017/Mexico/Environmental_Policies|access-date=2021-02-19|website=www.sgi-network.org|language=en}}</ref>
=== Oceania ===
L'[[Energy rating label]] ("Etichetta di valutazione dell'energia") è un'etichetta di Tipo III<ref>{{Cite web |url=http://www.energyrating.gov.au/man1.html |work=Energy Rating Label |title=Overview of Regulatory Requirements - Labelling and MEPS |access-date=2007-07-10 |url-status=dead |archive-url=https://web.archive.org/web/20070701234814/http://www.energyrating.gov.au/man1.html |archive-date=2007-07-01 }}</ref><ref name="Type III">{{cite journal |author1=Arnaud Bizard |author2=Brett Lee |author3=Karen Puterrman |title=AWARE and Environmental Labeling Programs: One Step Closer to a Sustainable Economy |url= http://www.cmu.edu/me/ddl/AWARE/AWARE-Labeling-Report-ME589-2004.pdf|id=ME 589 |access-date=2007-07-10 }}</ref> che fornisce informazioni sul "servizio energetico per unità di consumo energetico".<ref>{{Cite web |url=http://www.energyrating.gov.au/star.html |work=Energy Rating Label |title=Overview of how are star ratings calculated? |access-date=2007-07-10 |url-status=dead |archive-url=https://web.archive.org/web/20070713095412/http://www.energyrating.gov.au/star.html |archive-date=2007-07-13 }}</ref> È stata istituita per la prima volta nel 1986, ma dei negoziati hanno portato a una riprogettazione nel 2000.<ref>{{Cite web |url=http://www.energyrating.gov.au/con3.html |work=Energy Rating Label |title=The Energy Label |access-date=2007-07-10 |url-status=dead |archive-url=https://web.archive.org/web/20070713103618/http://www.energyrating.gov.au/con3.html |archive-date=2007-07-13 }}</ref>
=== Asia ===
Le tendenze ecosostenibili sono commercializzate con una diversa associazione di colore, utilizzando il colore blu per aria pulita e acqua pulita, al contrario del verde nelle culture occidentali. I veicoli ibridi costruiti da giapponesi e coreani usano il colore blu invece del verde tutto in tutto il veicolo e utilizzare la parola "blu" indiscriminatamente.<ref>{{Cita web|url=https://phys.org/news/2010-03-skorea-unveils-recharging-road-eco-friendly.html|titolo=S.Korea unveils 'recharging road' for eco-friendly buses|sito=phys.org|lingua=en|accesso=2022-02-17}}</ref>
=== Internazionali ===
[[Energy Star]] è un programma con un obiettivo primario di aumentare l'[[efficienza energetica]] e diminuendo indirettamente le emisioni di [[gas serra]].<ref>{{cite web|work=Energy Star|title=About Energy Star|url=http://www.energystar.gov/index.cfm?c=about.ab_index|access-date=2007-07-10}}</ref> Energy Star ha sezioni differenti per le dioverse nazioni o aree, tra cui gli Stati Uniti,<ref>{{cite web|url=http://www.energystar.gov/|title=United States Energy Star Home Page|work=Energy Star|access-date=2007-07-10}}</ref> l'Unione Europea<ref>{{cite web|url=http://www.eu-energystar.org/|title=EU Energy Star Home Page|work=Energy Star|access-date=2007-07-10}}</ref> e l'Australia.<ref>{{cite web|url=http://www.energystar.gov.au/|title=Australia Energy Star Home Page|work=Energy Star|access-date=2007-07-10|url-status=dead|archive-url=https://web.archive.org/web/20070703110036/http://www.energystar.gov.au/|archive-date=2007-07-03}}</ref> Il programma, istituito in origine dagli Stati Uniti, esiste anche in Canada, [[Giappone]], [[Nuova Zelanda]] e [[Taiwan]].<ref>{{Cita web|url=https://www.energystar.gov/partner_resources/international_partners|titolo=ENERGY STAR International Partners|sito=www.energystar.gov|lingua=en|accesso=2022-02-17}}</ref>
== Note ==
<references/>
▲==Voci correlate==
* [[Biocompatibilità]]
* [[Impatto ambientale]]
* [[Rapporto sui limiti dello sviluppo]] * [[Direttiva 2005/32/CE]]
* [[Moda ecosolidale]]
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{controllo di autorità}}
{{Portale|ecologia e ambiente|economia}}
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