Pasifae: differenze tra le versioni

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A Pasìfae era dedicato un culto oracolare in [[Laconia]]. Secondo [[Pausania il Periegeta|Pausania]] si trattava non della moglie di Minosse ma di un [[epiclesi]] della dea lunare [[Selene]], e da identificarsi anche con [[Leucotea]], mentre [[Plutarco]] nel suo [[Vite parallele]] sostiene si tratti di una figlia di [[Atlante (mitologia)|Atlante]], dalla cui unione con Zeus sarebbe nato Ammone.<ref>{{cita web|url = http://demgol.units.it/lemma.do?id=967|titolo = Πασιφάη (Pasifàe)|opera = Dizionario Etimologico della Mitologa Greca|autore = Ilaria Sforza|accesso = 18 luglio 2014}}</ref>
 
== NellaNelle arti e nella cultura di massa ==
* [[Publio Ovidio Nasone|Ovidio]] la cita nel suo ''[[Ars amatoria]]''.
* [[Dante Alighieri|Dante]] la ricorda nella ''[[Divina commedia]]'' (Inferno XII, 13; Purgatorio XXVI, 41-42 e 86-87).