Unità di traduzione: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
aggiunta note
Riga 18:
 
=== Punto di vista orientato al processo ===
L'unità di traduzione viene considerata una parte di testo in cui l'attenzione è diretta alla sua intera rappresentazione nella lingua di arrivo. In questa prospettiva, è possibile considerare il metodo think-aloud protocol<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jeremy|cognome=Munday|data=2016-02-05|titolo=Introducing Translation Studies|editore=Routledge|città=New York|p=103}}</ref> sostenuto dal linguista tedesco Wolfgang Lörscher, nel quale viene chiesto al traduttore di registrare e descrivere a parole ciò che avviene nella propria mente durante il processo traduttivo. Questo concetto ha a che vedere anche con l'esperienza del traduttore in questione: le persone che stanno imparando una lingua considerano una parola come un'unità di traduzione, mentre un traduttore esperto isola e traduce unità di significato come sintagmi o intere frasi.
 
=== Punto di vista orientato al prodotto ===
Riga 24:
 
== Note ==
<references />
# ^ Delisle J., Lee-Jahnke H., Cormier M. C., Terminologia della traduzione, Milano, Hoepli, 2002, pp. 146-147.
# ^ Barkhudarov, Leonid, Urovni yazykovoy iyerarkhii i perevod (Levels of language hierarchy and translation). In: Tetradi perevodchika (The Translator's Notebooks)., pp. 3-12.
# ^ Nida, Eugene, Principles of Correspondence.” In: Venuti, L. (ed.). The Translation Studies Reader., New York, Routledege, 2000, p. 128.<references />