Governo Decazes: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ZeroBot (discussione | contributi)
m Bot: Sostituzione automatica fix vari
Musso (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Riga 4:
 
Il governo aveva sostituito il precedente [[governo Dessolles]] per il fallimento del [[Jean-Joseph Dessolles|Dessolles]] di ottenere una modifica della legge elettorale che rendesse impossibile il ripetersi di uno 'scandalo' come l’elezione dell’[[Henri Grégoire|abate Grégoire]]: quest’ultimo, già noto come ''pretre citoyen'', uno dei padri della infame ''[[Costituzione civile del clero]]'', era stato eletto nelle elezioni parziali della Camera dei deputati del [[1819]], scatenando la reazione del partito conservatore, sostenuto dal cancelliere [[Impero Austriaco|austriaco]] [[Klemens von Metternich|Metternich]], che si spinse sino a suggerire che tali eventi potessero comportare l’applicazione del protocollo segreto del [[Congresso di Aquisgrana (1818)|Congresso di Aquisgrana]]. <br/>
Di fronte al fallimento [[Jean-Joseph Dessolles|Dessolles]], [[Luigi XVIII di Francia|Luigi XVIII]] ne pretese le dimissioni, sostituendolo con il moderato [[Elia diÉlie Decazes|Decazes]]. Per rendere esplicito ove fosse il centro dell'attenzione del governo, questi assunse il dicastero degli Interni, mentre i suoi tre predecessori avevano, tutti, tenuto per sé gli esteri.
 
[[Elia di Decazes|Decazes]] realizzò la riforma elettorale ed ottenne l’esclusione dell’[[Henri Grégoire|abate]] dalla Camera dei deputati. Tuttavia, non reintrodusse il Ministero di Polizia, né aggravò la censura, come gli chiedevano gli ''[[Ultrarealista|ultra-monarchici]]''. Nel complesso, quindi, la sua poltitica fu giudicata insufficiente dagli "ultra-realisti", a destra, ed inaccettabile dai liberali, a sinistra. <br/>
 
La situazione si aggravò ulteriormente, quando giunse notizia dell’inizio della [[Triennio Liberale Spagnolo|rivoluzione liberale spagnola]], iniziata dal [[Rafael del Riego|del Riego]] il [[1 gennaio]] [[1820]], poi sopita e infine trionfante con i tumulti di [[Madrid]] del [[7 marzo|7]]-[[10 marzo]] [[1820]]. Il [[Elia diÉlie Decazes|primo ministro]] cominciò ad essere accusato come il ''nuovo [[Seiano]]'', il ''moderno [[Catilina]]'' e simili. Sinché venne l’assassinio del [[Carlo, duca di Berry|duca di Berry]], avvenuta il [[13 febbraio]] [[1820]]. [[Elia di Decazes|Decazes]] venne, addirittura, accusato di complicità con il clamoroso delitto politico. <br/>
 
A quel punto [[Carlo X di Francia|Carlo di Borbone]], padre del [[Carlo, duca di Berry|duca di Berry]] e fratello del [[Luigi XVIII di Francia|re]], impose le dimissioni del governo, il [[17 febbraio]]. Che il primo ministro, accettò. In premio venne nominato Duca ed ambasciatore a [[Londra]]. <br/>