Lavoro forzato: differenze tra le versioni

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IL TITOLO
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[[File:Prisonlabor1.jpg|thumb|[[1934]]: detenuti afro-americani ai lavori forzati spaccano legna a Reed Camp, nel [[Sud Carolina]]]]
Il '''lavoro forzato''' - o lavoro punitivo - è una forma di [[lavoro]] non spontaneo che può avere valore di [[punizione]] per l'infrazione di [[legge|leggi]] che regolano la convivenza sociale o di occupazione a scopo di rieducazione e recupero. Nel primo caso costituisce una vera e propria [[pena]] ed è conseguente ad uno stato di [[detenzione]].
==DEFINIZIONE LEGALE PISELLO ==
==Definizione legale==
Secondo la definizione contenuta nella Convenzione n. 20 dell'[[International Labour Organization]], "lavoro forzato è ogni lavoro o servizio imposto sotto minaccia di sanzioni e per il quale la persona non si è offerta spontaneamente". Secondo la medesima organizzazione, sono 12 milioni le persone al mondo sottoposte a questa forma di lavoro. Secondo l'organizzazione Anti-Slavery, tale cifra è nettamente superiore<ref>Vedi [http://www.nuoveschiavitu.it/ns/schiavitu_oggi/lavoro_forzato/lavoro_forzato.shtml Nuoveschiavitu.it] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080513054306/http://nuoveschiavitu.it/ns/schiavitu_oggi/lavoro_forzato/lavoro_forzato.shtml |data=13 maggio 2008 }} e [http://www.antislavery.org/ Antislavery.org]</ref>.