Musica applicata: differenze tra le versioni

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Sergej Djagilev non era un coreografo, ma l'impresario e il fondatore della compagnia "I Ballets russes"
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Vale la pena di sottolineare che tale tipo di musica, in ambiti accademici, è sempre stata considerata alla stregua della musica "leggera" o di consumo. Non quindi reale espressione artistica. Questo perché per molti risulta inaccettabile l'idea che l'arte, intesa come espressione di libera creatività, possa essere vincolata ad una specifica destinazione.
Per questo motivo, ad esempio, [[Igor' Fëdorovič Stravinskij]] fu duramente criticato dal filosofo [[Theodor Adorno]] per essersi "sottomesso al volere" dell'impresario [[Sergej Pavlovič Djagilev|Sergej Djagilev]] componendo la musica per i balletti ''[[L'uccello di fuoco (balletto)|L'uccello di fuoco]],'' ''[[Petruška (balletto)|Petruška]], [[La sagra della primavera|, La sagra della primavera]]'' e [[Apollon musagète]]. Fortunatamente questo non ha impedito ai maggiori compositori del '900 di scrivere per il [[cinema]] o per il [[teatro]]. Tra di essi si ricordano [[George Gershwin]], [[Aaron Copland]], [[Leonard Bernstein]], [[Sergej Sergeevič Prokof'ev|Sergej Prokof'ev]] e [[Dmitrij Dmitrievič Šostakovič|Dmitrij Šostakovič]].
Tale tendenza viene oggi messa in discussione dall'istituzione, in ambito accademico, di corsi e insegnamenti specifici dedicati alla musica applicata.