Tonsura: differenze tra le versioni

In origine aveva forme diverse. Fino al V secolo, infatti, la Chiesa si limitò a prescrivere ai chierici di portare capelli corti e modesti, avendo così già insegnato [[Paolo di Tarso|san Paolo]]; ma non v’è traccia alcuna dell’attuale tonsura. Fu nel VI secolo che, per protesta all'uso barbarico d’arrotondarsi la capigliatura in modo esagerato, e anche per spirito di umiltà, i monaci cominciarono a radersi completamente. Questa rasatura totale fu chiamata la ''tonsura di san Paolo''. Questa corona man mano si allargò e la parte rasata si restrinse fino a diventare la tonsura attuale<ref>{{Cita web|url=https://gloria.tv/post/7rg1nJyKeRYo2dpcAFfxyMhus|titolo=LA TONSURA - condizione indispensabile per una lecita ordinazione sacerdotale|sito=gloria.tv|data=7 giugno 2017|accesso=3 aprile 2020}}</ref>. In mosaici del secolo V si vedono rappresentati col capo raso anche gli apostoli e persino i profeti<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.treccani.it//enciclopedia/tonsura_(Enciclopedia-Italiana)|titolo=voce TONSURA in "Enciclopedia Italiana"|autore=Luigi Giambene|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=3 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191222073114/http://www.treccani.it/enciclopedia/tonsura_(Enciclopedia-Italiana)|dataarchivio=22 dicembre 2019|urlmorto=sì}}</ref>. I chierici imitarono questo esempio, ma, per distinguersi dai monaci e più ancora dai penitenti, lasciarono intorno alla testa una breve corona di capelli, detta ''corona di san Pietro''.

Si stabilizzò come rito nel [[VII secolo]], e precisamente nel [[IV Concilio di Toledo|Concilio di Toledo del 633]]<ref>{{Cita web|url=http://www.documentacatholicaomnia.eu/04z/z_0633-0633__Concilium_Toletanum_IV__Documenta_Omnia__LT.doc.html|titolo=Concilium Toletanum IV - Documenta Omnia [0633-0633] Full Text at Documenta Catholica Omnia|sito=www.documentacatholicaomnia.eu|citazione=XLI Omnes clerici vel lectores sicut levitae et sacerdotes detonso superius toto capite, inferius solam circuli coronam relinquant, non sicut hucusque in Galliciae partibus facere lectores videntur, qui prolixis ut laici comis in solo capitis apice modicum circulum tondunt, ritus enim iste in Spaniis hucusque hereticorum fuit. Unde oportet, ut pro amputando ab ecclesiis scandalo hoc signum dedecoris auferatur et una sit tonsura vel habitus sicut totius Spaniae est usus. Qui autem hoc non custodierit, fidei catholicae reus erit.|accesso=3 aprile 2020}}</ref>, separandosi dal conferimento del primo ordine e venendo riservata al [[vescovo]] o ad un suo delegato<ref>{{Cita web|url=https://gloria.tv/post/7rg1nJyKeRYo2dpcAFfxyMhus|titolo=LA TONSURA - condizione indispensabile per una lecita ordinazione sacerdotale|sito=gloria.tv|data=7 giugno 2017|lingua=it-IT|citazione=E' il IV Concilio di Toledo del 633 che impose la Tonsura a forma di corona|accesso=3 aprile 2020}}</ref>.

Secondo il disposto del [[motu proprio]] ''Ministeria quaedam'' del [[papa Paolo VI]] del 15 agosto [[1972]] nella Chiesa latina la «Prima Tonsura non viene più conferita» a partire dal 1º gennaio [[1973]]<ref>{{Cita web|url=https://www.vatican.va/content/paul-vi/it/motu_proprio/documents/hf_p-vi_motu-proprio_19720815_ministeria-quaedam.html|titolo=Ministeria quaedam - Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio con la quale viene rinnovata la disciplina riguardante la prima tonsura, gli ordini minori e il suddiaconato nella Chiesa latina (15 agosto 1972) {{!}} Paolo VI|sito=www.vatican.va|accesso=10 aprile 2021}}</ref>. Tuttavia, alcuni istituti hanno ottenuto il permesso di continuare a conferire la tonsura: la [[Fraternità Sacerdotale San Pietro]], l'[[Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote]] e l'[[Amministrazione apostolica personale San Giovanni Maria Vianney]]. Mantengono la tonsura anche i gruppi [[cattolici tradizionalisti]] dissidenti nei confronti della [[Santa Sede]].

Nelle [[Oriente cristiano|Chiese orientali]], sia cattoliche sia ortodosse, è tuttora conferita la '''tonsura clericale''', equivalente della "prima tonsura" della Chiesa latina. Essa viene conferita all'interno del rito di ordinazione al [[Lettore (liturgia)|lettorato]], immediatamente prima della preghiera di ordinazione. Per questo motivo si distinguono i lettori tonsurati dai lettori non ordinati.