Pani câ mèusa: differenze tra le versioni
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Il '''pani câ meusa''' (
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Il panino con la milza, sebbene nato e diffuso principalmente a Palermo, ha conosciuto in anni recenti una certa popolarità al di fuori dei suoi luoghi di tradizione, grazie ai [[Social media marketing|social media]] e alla diffusione della moda dello ''street food''. Oggi non è infrequente trovarlo in diverse città italiane, nei locali e [[Rosticceria|rosticcerie]] che propongono specialità siciliane, così come nelle sempre più frequenti [[Sagra (festa)|sagre]] e manifestazioni dedicate al cibo di strada.
A Palermo, alcuni dei ''meusari'' sono [[commercio ambulante|ambulanti]] (in passato costituivano la maggioranza) e si trovano in luoghi di mercato come la [[Vucciria]] o [[Ballarò (Palermo)|Ballarò]]. I più famosi sono l<nowiki>'</nowiki>''Antica Focacceria San Francesco'' che risale al [[1834]], il cui proprietario ha fatto della battaglia contro il [[Pizzo (mafia)|pizzo]] una coraggiosa scelta di vita, denunciando i suoi estorsori [[mafia|mafiosi]],<ref name="Repubblica.it">{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/confindustria-pizzo/estorsore-aula/estorsore-aula.html?ref=search|titolo=Palermo, riconosce in aula l'uomo che gli chiese il pizzo|sito=Repubblica.it|accesso=9 giugno 2014
== Storia ==
[[File:Panino con la milza.jpg|miniatura|272x272px|Una rivendita del panino con la milza. Si nota la pentola in cui soffriggono le fettine di interiora e gli ingredienti di condimento del panino: limone, ricotta e caciocavallo. Il ''meusaru'' è nell'atto di scolare il panino dal grasso di cottura con l'ausilio di una schiumarola.|alt=]]
L'origine di questa pietanza si fa risalire al [[medioevo]], quando gli [[ebrei]] palermitani impegnati nella macellazione della carne, non potendo venire retribuiti per precetto religioso, trattenevano come ricompensa le [[Frattaglie|interiora]] che rivendevano come farcitura insieme a pane e formaggio. Cacciati da [[Ferdinando II d'Aragona]] detto ''il Cattolico'', questa attività venne continuata dai caciottari palermitani. In realtà, il consumo di interiora, particolarmente diffuso a Palermo, è tipico di quelle comunità dove, al consumo di carne dovuto alla presenza di famiglie nobiliari, corrispondeva un utilizzo degli scarti della macellazione da parte del popolo.<ref name="taccuinistorici">{{cita web|url=http://www.taccuinistorici.it/ita/news/medioevale/cibo-di-strada/pani-ca-meusa-pane-con-la-milza.html|titolo=Pani cà meusa (pane con la milza)|sito=taccuinistorici.it|accesso=9 giugno 2014}}</ref>
== Note ==
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