Incenso: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Miglioro impaginazione
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
[[File:IncenseWikiVers.jpg|thumb|Vari tipi di incenso: ''(da sinistra verso destra, dall'alto in basso)'' makko (Machilus thunbergii), canfora borneola (Dryobalanops aromatica), benzoino di Sumatra (Styrax sp.), incenso dell'Oman (Boswellia sacra), guggul (Commiphora wightii), incenso dorato (Boswellia papyrifera), balsamo de Tolu (Myroxylon toluifera), [[mirra]] di Somali (Mirra commiphora), ladanum ([[Cistus monspeliensis]]), opoponax (Commiphora opoponax), sandalo indiano bianco (Santalum album)]]
'''Incenso''' deriva dal latino ''incendere'' ("bruciare" ) e nell'uso comune si riferisce a tutte quelle sostanze di origine vegetale (non solo resine ma anche radici, cortecce, bacche, fiori e foglie) che, bruciate, producono una fragranza. Per antonomasia, con 'incenso' si indicano specificamente le [[Resina vegetale|oleoresine]] secrete da piante arbustive del [[Genere (tassonomia)|genere]] [[Boswellia]] che crescono nelle regioni meridionali della [[penisola arabica]] e nelle antistanti coste dell'[[Africa orientale]], delle quali la più ricercata è la ''[[Boswellia sacra]]''.
 
== Sulle resine ==