Riosa: differenze tra le versioni

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verso la metà del XIX secolo fu concesso con editto reale lo sfruttamento minerario della zona di Morcil e Riosa ad un'impresa privata che, nel 1846, aprì una miniera di carbone. Questa miniera dal 1969 appartiene all'impresa statale ''Hunosa''. L'apertura della miniera portò ad una crescita demografica grazie all'immigrazione con conseguente incremento dell'attività edilizia fino a quando negli '80 del XX secolo la crisi del commercio del carbone portò ad un notevole ridimensionamento del numero degli abitanti che aveva raggiunto in precedenza un tetto di 3245 unità molto maggiore dell'attuale livello. A questo calo demografico avevano contribuito la diminuzione della manodopera necessaria alla ridotta attività estrattiva ed anche all'allevamento del bestiame che eliminò i metodi tradizionali per quelli più moderni. Si ebbe così un movimento migratorio di lavoratori e delle loro famiglie verso Oviedo, che offriva migliori opportunità di lavoro.
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
 
Si può affermare che il maggior tesoro artistico di Riosa è da ricercarsi
nelle bellezze dei paesaggi dell'area protetta della Sierra del Arama. Ognuna delle parrocchie di cui è composto il comune è dotato di chiese ed anche di cappelle, fra queste da ricordare sono la '''Chiesa dello Spirito Santo''' del XVIII secolo e la '''Cappella della Vergine delle Nevi''' del XVII secolo in località di '''Donaxuendi''', la '''Cappella di san Pietro''' del XVIII secolo a '''Grandilla''' e la '''Cappella di San José''' del XVIII secolo che ha al fianco un'altra chiesa del secolo scorso.
 
==Feste==