Étienne Tempier: differenze tra le versioni

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→‎Condanne: enrico di Gand nel 70 frequentava verosimilmente la facoltà delle arti e non può aver collaborato alla condanna. In quella del 1277 invece siamo a conoscenza del fatto che partecipò come commissario alla sua stesura, anche se era magister da solo un anno.
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Il 7 marzo 1277, Tempier ampliò il numero di tesi condannate a 219. La quarantanovesima della lista era l'asserzione che "Dio è incapace di muoversi nell'universo, perché ciò implica l'esistenza di un vuoto".<ref name=black/>
 
Egli fu assistito da una commissione di teologi dell'Università. Enrico di Gand faceva parte della Commissione episcopale di Tempier (assessores episcopi) di sedici maestri, che scrisse il proclama di 219 proposizioni emanato da Tempier il 7 marzo 1277. Le condanne nei confronti dell'[[aristotelismo]] a Parigi coinvolse [[Egidio Romano]], [[Sigieri di Brabante]], [[Boezio di Dacia]], la Facoltà di Lettere e certe dottrine di [[Tommaso d'Aquino]].<ref>''Medieval Philosophy'', John Marenbon, Psychology Press, 1998, pg. 291.</ref> Non è chiaro quali fossero le intenzioni di Tempier nell'emissione di questa condanna.
 
Tuttavia, gli studiosi scrissero che "La condanna parigina del 1277 è il simbolo di una crisi intellettuale presso l'Università. È indicativo di cambiamenti fondamentali nel pensiero speculativo e nella percezione culturale che si erano verificati nel tardo [[XIII secolo]], che preannunciavano gli aspetti del pensiero moderno.<ref>Kent Emery, Jr. e Andreas Speer, "After the Condemnation of 1277: New Evidence, New Perspectives, and Grounds for New Interpretations," ''Nach der Verurteilung von 1277: Philosophie Und Theologie an der Universität von Paris im Letzten Viertel des 13. Jahrhunderts. Studien und Texte'' (Miscellanea Mediaevalia, 28) (Walter De Gruyter Inc, October 2000), 1.</ref>