Dichiarazione di Arbroath: differenze tra le versioni

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La dichiarazione aveva alcuni punti retorici molto-dibattuti: la Scozia era stata effettivamente sempre indipendente, più a lungo dell'Inghilterra; che [[Edoardo I d'Inghilterra]] aveva ingiustamente attaccato la Scozia e perpetrato atrocità ; che [[Roberto I di Scozia|Robert Bruce]] aveva portato la Scozia fuori da questo pericolo; e, il più discutibile, che l'indipendenza della Scozia era prerogativa del popolo scozzese, piuttosto che del re di Scozia. In effetti ha anche dato alla nobiltà il potere di deporre il re se questo avesse minacciato l'indipendenza della Scozia.
 
Mentre spesso è stato interpretato come "sovranità popolare" cioè che i re potrebbero essere scelti dalla popolazione piuttosto che da solo da [[Dio#Visione cristiana|Dio]] - può anche essere visto come un passaggio di responsabilità quando si disobbedisce agli ordini papali dal re alla popolo. Ad esempio Roberto I sosteneva che è stato costretto a combattere una guerra ingiusta (secondo la [[Chiesa|Chiesa Cattolica|Chiesa]]) perché altrimenti sarebbe stato deposto.
 
Fu scritto in [[Lingua latina|latino]], si pensa per mano di Bernard, abate dell'abbazia di [[Arbroath]] (identificato spesso con Bernard de Linton, anche se il suo cognome è sconosciuto), che era allora il [[Cancelliere di Scozia]]; e dal vescovo Alexander Kininmund. Nonostante sia datato il 6 aprile 1320 nell'abbazia di Arbroath, non c'era stata in effetti una riunione dei nobili, invece il documento può essere stato redatto ad una riunione del Consiglio dei nobili nell'abbazia di Newbattle, nel Midlothian, nel mese di marzo del 1320, comunque manca prove attendibili che provano questo fatto. Arbroath era semplicemente il luogo della cancelleria reale, l'ufficio Bernard e la data sono solo la prova che questo prese parte agli atti.