Students for a Free Tibet: differenze tra le versioni

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[[File:Students_for_a_Free_Tibet_members_protested_against_China_in_front_of_the_White_House_自由西藏學生運動成員於美國白宮前抗議中共與胡錦濤.jpg|destra|miniatura|300x300px|Students for a Free Tibet members protested against China in front of the [[Casa Bianca|White House]]]]
[[File:Students_for_a_Free_Tibet_Protesters_marched_to_Lafayette_Park_from_the_Chinese_Embassy_in_D.C._自由西藏學生運動抗議者於美國華府從中國大使館遊行至拉法葉公園.jpg|destra|miniatura|300x300px|Students for a Free Tibet Protesters marched to Lafayette Park from the Chinese Embassy in [[Washington|Washington D.C.]]]]
'''Students For a Free Tibet '''("Studenti per un [[Tibet]] libero") è una rete studentesca composta anche da attivisti che lavora in solidarietà con il [[Tibetani|popolo tibetano]] per promuovere i diritti umani e le libertà. Il gruppo utilizza l'educazione, la divulgazione e l'[[Nonviolenza|azione diretta nonviolenta]] in modo da arrivare all'[[indipendenza del Tibet]]. L'associazione combatte per l'autodeterminazione dei tibetani per via della storia del Tibet stesso, opponendosi alle violazioni dei diritti umani compiute da parte del governo cinese in Tibet, denunciando inoltre i crimini commessi dalla [[Cina]] nei campi della cultura, dell'ambiente, della lingua e della religione tibetani.<ref>[http://studentsforafreetibet.org/section.php?id=29 Students for a Free Tibet : History and Culture] {{webarchiveCita web|url=https://web.archive.org/web/20080503061858/http://www.studentsforafreetibet.org/section.php?id=29 |datatitolo=3Students maggiofor 2008a Free Tibet: History and Culture}}</ref>
 
== Storia ==
Students For a Free Tibet, abbreviato in SFT, venne fondata nel 1994 a [[New York]] da studenti e attivisti a favore della causa dell'indipendenza del Tibet, in modo da utilizzare la forza dei giovani per far pressione sugli obiettivi del gruppo e sui diritti umani. Le attività dell'SFT inizialmente erano basate sulla divulgazione tra studenti e giovani in campus universitari e eventi musicali delle proprie idee; con l'avvento dei [[Tibetan Freedom Concert]]s il movimento giovanile poté trarre nuove energie per la propria causa.
 
SFT è attualmente una rete internazionale con più di 650 presenze in università, scuole e comunità in più di 100 paesi; la sede dell'organizzazione è rimasta a New York, ma ci sono alcuni centri organizzati delocalizzati come quello canadese a [[Toronto]],<ref>[http://studentsforafreetibet.org/article.php?list=type&type=88] {{webarchiveCita web|url=https://web.archive.org/web/20071014025612/http://studentsforafreetibet.org/article.php?list=type&type=88|datatitolo=14Students ottobrefor 2007}}Waybacka Machine{{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071014025612/http://studentsforafreetibet.org/article.php?list=type&type=88|data=14Free ottobreTibet 2007Toronto}}</ref> quello indiano a [[Dharamsala]]<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Students for a Free Tibet India – Official Blog &#124; Students for a Free Tibet (SFT) India works in solidarity with the Tibetan people in their struggle for freedom and independence|editore=SFT India}}</ref> e quello inglese a [[Londra]]<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Students for a Free Tibet UK|editore=SFT UK}}</ref>
 
== Programma ==
Le campagne dell'SFT si focalizzano su tre aree principali: diritti umani, politici ed economici. Le campagne politiche sono volte a promuovere l'indipendenza del Tibet, sia attraverso critiche e metodi di pressione nei confronti di politici e rappresentanti del [[governo cinese]] sia nei confronti dei governi stessi dei paesi in cui l'associazione opera. L'SFT è nota per le sue proteste contro i politici e i dignitari cinesi durante le visite di queti ultimi ad altre nazioni. La lotta per i diritti umani dell'associazione è invece incentrata sul miglioramento della situazione politica ed economica dei tibetani residenti nel Tibet cinese, chiedendo più libertà e diritti ed il rilascio di dissidenti e prigionieri politici. Ad ogni modo, l'SFT stessa precisa nei suoi canali ufficiali che non vogliono soltanto rendere il Tibet una zona più ricca e vivibile, bensì liberare il Tibet dall'occupazione cinese <ref>{{Cita web|url=http://studentsforafreetibet.org/section.php?id=27|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100524032010/http://www.studentsforafreetibet.org/section.php?id=27|dataarchivio=24 maggio 2010}}</ref>
 
La politica economica dell'SFT a lungo termine è basata sul rendere il Tibet una regione troppo costosa da mantenere per il governo centrale cinese.<ref>{{Cita web|url=http://studentsforafreetibet.org/section.php?id=57|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100319232530/http://www.studentsforafreetibet.org/section.php?id=57|dataarchivio=19 marzo 2010}}</ref> Questa campagna, che viene condotta dagli inizi assieme ad altre organizzazioni che promuovono un [[cambio di regime]] in Cina, è volta innanzitutto al boicottaggio di ogni prodotto "[[made in China]]".<ref>{{Cita news|url=http://www.taipeitimes.com/News/taiwan/archives/2002/12/03/185720}}
 
</ref> Gli osservatori statunitensi hanno tuttavia espresso le loro perplessità riguardo alla difficoltà di questo obiettivo,<ref>{{Cita news|url=http://www.latimes.com/news/printedition/asection/la-oe-bongiorni25sep25,1,856957.story}}</ref> ed una commentatrice del [[The Christian Science Monitor|Christian Science Monitor]] scrisse che "la soluzione per questi problemi e non solo risiede nell'aprire contatti con la Cina, non nell'allontanarsene".<ref>{{Cita news|url=https://www.csmonitor.com/2007/1221/p09s01-coop.html}}</ref>
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== Voci correlate ==
* [[Amministrazione centrale tibetana|Governo tibetano in esilio]]
* [[Amnesty International]]