Jakov Michajlovič Sverdlov: differenze tra le versioni

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=== Anni giovanili ===
[[File:Old Russia - Yakov Sverdlov 1903.jpg|thumb|upright=0.7|left|Sverdlov nel 1903]]
Jakov Sverdlov nacque da famiglia [[Ebrei|ebraica]], nel [[1885]]. Nel [[1901]] aderì al [[Partito Operaio Socialdemocratico Russo|partito socialdemocratico dei lavoratori di Russia]], schierandosi con la fazione dei [[bolscevismo|bolscevichi]] a sostegno di [[Lenin]] e svolgendo un ruolo importante nell'organizzazione del partito bolscevico negli [[Urali]], soprattutto nella città di [[Ekaterinburg]]. Prese parte ai [[Rivoluzione russa (1905)|moti rivoluzionari del 1905]].
{{dx|Jakov Sverdlov nacque da famiglia [[Ebrei|ebraica]], nel [[1885]].}}
 
Tra il [[1905]] e il [[1909]] ricoprì vari incarichi organizzativi nel partito, prima negli Urali e poi a [[Mosca (Russia)|Mosca]]. A causa della sua attività politica venne arrestato dalla polizia [[zar]]ista nel giugno del [[1906]] e condannato a tre anni di carcere. Nel [[1909]] fu nuovamente arrestato a Mosca, e deportato in [[Siberia]]. Evase nel [[1910]], ma fu nuovamente arrestato e condannato a quattro anni di detenzione. Nel [[1912]] riuscì tuttavia nuovamente ad evadere, riparando a [[San Pietroburgo]], ove iniziò a lavorare alla redazione della [[Pravda]].
Nel [[1901]] aderì al [[Partito Operaio Socialdemocratico Russo|partito socialdemocratico dei lavoratori di Russia]], schierandosi con la fazione dei [[bolscevismo|bolscevichi]] a sostegno di [[Lenin]] e svolgendo un ruolo importante nell'organizzazione del partito bolscevico negli [[Urali]], soprattutto nella città di [[Ekaterinburg]].
 
Prese parte ai [[Rivoluzione russa (1905)|moti rivoluzionari del 1905]].
 
Tra il [[1905]] e il [[1909]] ricoprì vari incarichi organizzativi nel partito, prima negli Urali e poi a [[Mosca (Russia)|Mosca]].
A causa della sua attività politica venne arrestato dalla polizia [[zar]]ista nel giugno del [[1906]] e condannato a tre anni di carcere. Nel [[1909]] fu nuovamente arrestato a Mosca, e deportato in [[Siberia]]. Evase nel [[1910]], ma fu nuovamente arrestato e condannato a quattro anni di detenzione. Nel [[1912]] riuscì tuttavia nuovamente ad evadere, riparando a [[San Pietroburgo]], ove iniziò a lavorare alla redazione della [[Pravda]].
 
=== L'elezione al Comitato Centrale e la Rivoluzione d'Ottobre ===