Satellite miniaturizzato: differenze tra le versioni

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[[File:Estcube-1 2012-12-27.jpg|miniatura|Il ''[[cubesat]]'' [[Estonia|estone]] [[ESTCube-1]].]]
I '''satelliti miniaturizzati''' o '''anatroccoli''' sono [[satelliti artificiali]] insolitamente piccoli e leggeri, normalmente al di sotto di 500&nbsp;kg.<ref>{{Cita web |url= http://centaur.sstl.co.uk/SSHP/sshp_classify.html |titolo= Satellite Classification |urlmorto= sì |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20100308112603/http://centaur.sstl.co.uk/SSHP/sshp_classify.html |dataarchivio= 8 marzo 2010 }}</ref> Questo tipo di satelliti si suddivide in varie categorie in base alla massa (vedi sotto).
 
Uno dei motivi per cui si usano satelliti in miniatura è per ridurre i costi: più è grande un satellite, più grande deve essere il razzo per portarlo in orbita, con ovvie conseguenze sui costi; i satelliti piccoli, invece, oltre a poter essere messi in orbita a minor prezzo, possono anche essere lanciati allo stesso costo ma in maggior numero, inserendo cioè più satelliti contemporaneamente nello stesso [[Vettore (astronautica)|lanciatore]]. Teoricamente se un satellite è piccolo se ne potrebbero produrre più esemplari in catena di montaggio, cosa che invece normalmente non accade per i satelliti, in quanto ognuno è quasi sempre un esemplare unico, anche se questa possibilità è stata usata solo di rado.