Pernigotti: differenze tra le versioni

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TESTO E RIEPILOGO
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|forma societaria = Società per azioni
|borse =
|data fondazione = 1º giugno [[18681860]]
|data chiusura =
|forza cat anno = 18681860
|luogo fondazione = [[Novi Ligure]]
|fondatori = [[Stefano Pernigotti]]
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|sede = [[Novi Ligure]]
|controllate =
|gruppo = JP Morgan Asset Management (Dolciario)<br />Optima Group (Gelati)
|persone chiave = Attilio Capuano (amministratore delegato)
|settore = alimentare
|prodotti = &#32;• gianduiotto
* torroni
* [[gianduiotto]]
* uova di Pasqua
* torroni
* ingredienti composti per gelateria (solo conto terzi)
* uova di Pasqua
* ingredienti composti per gelateria
|fatturato = [[€]] 30.377.699<ref name="topaziende.quotidiano.net">[https://topaziende.quotidiano.net/lombardia/milano/fatturato-pernigotti-s-p-a/ cifre]</ref>
|anno fatturato = [[2020]]
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La divisione relativa alla produzione di gelati era già stata precedentemente rilevata nel [[2019]] dalla impresa italiana [[Optima Group]].
 
'''Indice'''
* [[Pernigotti#Storia|1 Storia]]
* [[Pernigotti#Marchi%20e%20prodotti|2 Marchi e prodotti]]
* [[Pernigotti#Note|3 Note]]
* [[Pernigotti#Altri%20progetti|4 Altri progetti]]
* [[Pernigotti#Collegamenti%20esterni|5 Collegamenti esterni]]
 
==Storia==
La storia dell'azienda parte dal [[1860]], quando [[Stefano Pernigotti|Stefano Giuseppe Pernigotti]] apre nella piazza del Mercato a [[Novi Ligure]] una drogheria specializzata in "droghe e coloniali" e già rinomata fin dagli inizi per la produzione di un pregiato [[torrone]]. Nel [[1868]], a seguito di una crescente notorietà dei prodotti del negozio, Stefano decide di fondare assieme al figlio (Francesco, 1843-1936) venticinquenne una società: il 1º giugno del 1868 nasce ufficialmente, con un capitale di seimila lire, la "Stefano Pernigotti & Figlio", azienda alimentare specializzata in produzione dolciaria.<ref name="storia">{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/pernigotti_(Dizionario-Biografico)/|titolo=Pernigotti|data=|accesso=18 agosto 2018}}</ref>
 
In questa fase iniziale, l'azienda produce e commercia soprattutto [[mostarda]] e torrone, dolce classico natalizio, una specialità di presunta origine araba, ma in realtà di derivazione italica: i Romani avevano già un dolce a base di frutta secca e miele chiamato "cupedia". In età moderna, il torrone si diffuse inizialmente nel [[nord Italia]] e gradualmente in tutte le zone della penisola.
 
Il primo riconoscimento ufficiale arriva il 25 aprile [[1882]] quando [[Re Umberto I]] in persona concede alla società la facoltà di innalzare lo stemma reale sull'insegna della sua fabbrica, che accompagnerà il logo dell'azienda fino al [[2004]]. In questa maniera, l'azienda diventa fornitore ufficiale della [[casaCasa Savoia|famiglia Reale italiana]].
 
Nel [[1914]] con la [[prima guerra mondiale]] alle porte, il Governo Italiano proibisce l'impiego dello [[zucchero]] per la preparazione dei generi dolciari, fra i quali il torrone: ciò che poteva rappresentare un grave ostacolo per la produzione, si trasforma, grazie alla geniale intuizione di Francesco, in un'innovazione che arricchisce la qualità dell'azienda. L'assenza di zucchero, infatti, è sapientemente colmata da una maggiore concentrazione di [[miele]], dando vita ad un nuovo torrone dalla consistenza unica.
 
Nel [[1919]] [[Paolo Pernigotti]] sostituisce il padre Francesco alla guida dell'azienda. Ma la data che forse segna la storia dolciaria dell'azienda è il [[1927]], anno in cui avvia per la prima volta la produzione industriale del gianduiotto,<ref name="storia"/> il più nobile e rinomato cioccolatino italiano nato ufficialmente a [[Torino]] nel [[1865]] e che prende il nome da [[Gianduia]], la famosa maschera di carnevale piemontese. È questo un periodo molto fiorente per l'azienda, che a partire dal 1928 inizia una scalata cesellata da esaltanti risultati, ricca di riconoscimenti e premi, tra cui il “Diploma di Gran Premio” conseguito all'Esposizione nazionale ed internazionale di Torino.
 
Nel 1935 Paolo Pernigotti acquista la ditta Enea Sperlari, azienda cremonese specializzata nella produzione del torrone.<ref name="storia"/> Nel [[1936]] Paolo avvia una nuova produzione, quella dei preparati per gelateria, che ancora oggi è uno dei punti di forza dell'azienda.
 
Nel [[1944]] un bombardamento distrugge l'opificio che viene ricostruito e trasferito negli ex magazzini militari di viale della Rimembranza, dove ancor oggi la Pernigotti ha sede.<ref name="storia"/> A Paolo subentra, negli anni sessanta, il figlio Stefano Pernigotti, che nel [[1971]] acquisisce la [[Streglio]], specializzata nei prodotti a base di cacao.<ref name="storia"/>
 
Nel luglio 1980, Stefano Pernigotti rimane senza eredi dopo la scomparsa dei due figli ancora giovanissimi in un incidente stradale in [[Uruguay]]
Con gli anni ottanta sopraggiunge un periodo di crisi che porterà alla cessione della [[Sperlari]] nel [[1981]] agli americani della [[H._J._Heinz_Company|H.J.Heinz Company]].<ref>{{cita web|url=http://www.assind.cr.it/fileadmin/user_upload/20160706_La_Provincia.pdf|titolo=Sperlari festeggia i 180 anni|data=6 luglio 2016|accesso=18 agosto 2018}}</ref>
 
Inizia così un periodo di crisi che porterà alla cessione della [[Sperlari]] nel [[1981]] agli americani della [[H. J. Heinz Company|H.J.Heinz Company]].
Nel [[1995]] Stefano Pernigotti, rimasto senza eredi dopo la scomparsa dei due figli ancora giovanissimi in un incidente stradale in [[Uruguay]] nel luglio 1980,<ref name="storia"/> decide di cedere lo storico marchio novese alla famiglia [[Gruppo Averna|Averna]], nota per i successi legati al settore delle bevande alcoliche. Nel [[2000]] cede anche la [[Streglio]] a una nipote.
 
Nel [[1995]] Stefano Pernigotti, rimasto senza eredi dopo la scomparsa dei due figli ancora giovanissimi in un incidente stradale in [[Uruguay]] nel luglio 1980,<ref name="storia"/> decide di cedere lo storico marchio novese alla famiglia [[Gruppo Averna|Averna]], nota per i successi legati al settore delle bevande alcoliche. Nel [[2000]] cede anche la [[Streglio]] a una nipote.
L'11 luglio [[2013]] l'azienda viene ceduta dalla famiglia [[Gruppo Averna|Averna]] al gruppo turco appartenente alla famiglia Toksöz,<ref>[http://www.repubblica.it/economia/2013/07/11/news/pernigotti_averna_cede_il_marchio_andr_al_gruppo_turco_toksoz-62813208/ Pernigotti, Averna cede il marchio, andrà al gruppo turco Toksoz]</ref> attivo nel dolciario, nel farmaceutico e nel settore energetico.
 
L'11 luglio [[2013]] l'azienda viene ceduta dalla famiglia [[Gruppo Averna|Averna]] al gruppo turco appartenente alla famiglia Toksöz,<ref>[http://www.repubblica.it/economia/2013/07/11/news/pernigotti_averna_cede_il_marchio_andr_al_gruppo_turco_toksoz-62813208/ Pernigotti, Averna cede il marchio, andrà al gruppo turco Toksoz]</ref> attivo nel dolciario, nel farmaceutico e nel settore energetico.
Il 6 novembre [[2018]] la Toksöz, che detiene l'azienda, ha annunciato la chiusura dello stabilimento di [[Novi Ligure]], ma non la dismissione del marchio.<ref>{{Cita news|url=https://torino.repubblica.it/cronaca/2018/11/06/news/la_proprieta_turca_vuole_chiudere_la_pernigotti_a_novi_ligure_rischiano_il_posto_in_200-210956135/|titolo=La proprietà turca chiude la Pernigotti, a Novi Ligure rischiano il posto in 100|pubblicazione=Repubblica.it|data=6 novembre 2018|accesso=7 novembre 2018}}</ref>
 
Il 6 novembre [[2018]] la Toksöz, che detiene l'azienda, ha annunciato la chiusura dello stabilimento di [[Novi Ligure]], ma non la dismissione del marchio.
Il 6 agosto [[2019]] [[Luigi Di Maio]], ministro dello sviluppo economico e del lavoro, annuncia che il [[Ministero dello sviluppo economico|MiSE]] ha raggiunto l'accordo per scongiurare l'esubero dei dipendenti. La ripartenza della produzione è prevista per ottobre. Nel 2020 il fatturato dell’azienda è stato pari a €30.377.699, con utili pari a €2.939.647.<ref name="topaziende.quotidiano.net" />
 
L’8 settembre 2022, PERNIGOTTI SPA annuncia l’avvenuta sottoscrizione con JP MORGAN ASSET MANAGEMENT del contratto di compravendita che porterà al cambio di proprietà dell’Azienda il cui closing verrà siglato il 20 Ottobre.
 
Nel periodo che precede la finalizzazione dell’accordo il primo obiettivo sarà la ripartenza della produzione nel sito di Novi Ligure per riportare sulle tavole dei nostri consumatori  i prodotti più amati come Gianduiotti, Cremini, torroni Nocciolati, Pepitas, torroni Classici e Morbidi con nocciole e mandorle e tutti i prodotti che hanno rappresentato  la storia dell’Azienda.
 
Altro obiettivo di JP MORGAN ASSET MANAGEMENT è quello di creare una sinergia con [https://www.wal-cor.it/ Walcor S.p.A]. Le due aziende coopereranno insieme con l’intento di avviare un polo italiano di eccellenza del cioccolato e quindi sviluppare e diffondere i due preziosi marchi storici.
 
== Marchi e prodotti ==
*· ''Amor  snack'':    barrette e merendine al [[cioccolato]]
 
* Merendine di cioccolato al cremino, nocciolato e al gianduiotto
*·       [[Uova di Pasqua]] e ovetti (pieni)
 
* [[Praline]]: ''[[Gianduiotto]]'' e ''Gemma classica'' e ''nera'', ''Cremino classico''
·       [[Praline]]: ''[[Gianduiotto]]'' Classico e fondente,  ''Cremino classico e fondente, Mini Nocciolato Classico e Fondente 70%''
* Creme spalmabili: ''Crema Pernigotti [[gianduia]]'', ''Crema Pernigotti gianduia nero'', ''Cremino Pernigotti''
 
* Tavolette di cioccolato e gianduia
*·       Creme spalmabili: ''Crema Pernigotti [[gianduia]]'', ''Crema Pernigotti gianduia nero'', ''Cremino Pernigotti''
* XL: nocciolato e cremino extralarge
 
* Barre di cioccolato al nocciolato
*·       Tavolette di cioccolato e gianduia
* [[Torrone]]
 
*·       XL: nocciolato e cremino extralarge
 
·       Pepitas e Nocciolato (barre di cioccolato con nocciole intere)
 
·       [[Torrone]] Bianco Classico e Morbido
 
 
== Note ==