Ostruzionismo: differenze tra le versioni

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Il Governo confidava nel fatto che il provvedimento sarebbe entrato in vigore, anche senza la deliberazione di Montecitorio, per la sua natura di decreto-legge; ma la sentenza 20 gennaio 1900 della Cassazione di Roma, concludendo anche giuridicamente la vicenda<ref>Fernando Venturini, ''Luigi Lucchini, magistrato e politico'', Studi storici, 2010, 4.</ref>, ritenne che il regio decreto 22 giugno 1899, n. 227, presentato dal governo Pelloux, fosse “assimilabile ad un mero disegno di legge di iniziativa governativa”; per questo, si concludeva, "giusta le norme costituzionali, ed in base alla costante consuetudine, quel disegno di legge con la chiusura della sessione restò decaduto"<ref>M. Meccarelli, ''La questione dei decreti-legge tra dimensione fattuale e teorica: la sentenza della Corte di cassazione di Roma del 20 febbraio 1900 riguardo al r.d. 22 giugno 1899, n. 277'', in Historia constitucional, n. 6 del settembre 2005, §§ 12 e 22.</ref>. Anche per il prolungarsi dell'ostruzionismo fino alla chiusura della sessione, quindi, il tentativo autoritario non riuscì e, grazie all'opposizione nel [[Parlamento]] e nel Paese, il governo si dimise, dando luogo alla svolta libertaria del governo [[Giuseppe Zanardelli|Zanardelli]].
=== Stati Uniti d'America ===
L'ostruzionismo al [[Senato degli Stati Uniti d'America]] é spesso portato avanti mediante il ''filibustering'', ovvero il tenere lunghi discorsi per ritardare la votazione su un determinato provvedimento. Il regolamento del Senato prevede infatti che ogni membro abbia a disposizione un tempo potenzialmente illimitato per parlare, a meno che non sia approvata da tre quinti dell'assemblea (ovvero 60 senatori, visto che il numero complessivo di membri é pari a 100) una mozione per chiudere il dibattito (la cosiddetta ''cloture motion''), così da passare al voto. Sin dagli anni 50, per evitare lo stallo completo dei lavori parlamentari, é stata consuetudine che la maggioranza invocasse una ''cloture motion'' non appena un senatore dichiarasse la propria intenzione di praticare ostruzionismo contro un determinato provvedimento, e che si non procedesse alla discussione su tale provvedimento a meno che la stessa mozione non fosse approvata. Questo ha reso ''de facto'' impossibile approvare un provvedimento senza il consenso di tre quinti dei membri del Senato. Alcune regole anti-ostruzionistiche sono state introdotte a partire dagli anni 2000: in particolar modo, tali regole prevedono che per l'approvazione di ''cloture motions'' che chiudano il dibattito su leggi di bilancio e nomine del [[Presidente degli Stati Uniti d'America]] é richiesta la sola [[maggioranza semplice]].
 
== Note ==