Toffee: differenze tra le versioni

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Guarnaschelli Gotti
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Il '''''toffee''''' (<small>AFI:</small> {{IPA|/ˈtɔffi/|it}})<ref>{{dipi|toffees}}</ref>, termine talvolta adattato in '''toffe''' ({{IPA|/ˈtɔffe/|it}})<ref>{{DOP|id=1090468|lemma=toffee}}</ref>, o la '''''mou''''' ({{IPA|/mu/|it}})<ref>{{dipi|mou}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://blog.giallozafferano.it/simona68/torta-giulio-di-ernst-knam/ |titolo=Torta Giulio di Ernst Knam|accesso=18 settembre 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://blog.giallozafferano.it/mastercheffa/salsa-mou-salsa-al-caramello/|titolo=Salsa mou (salsa al caramello)|accesso=18 settembre 2021}}</ref>, è una preparazione dolciaria di origine [[Regno Unito|inglese]]<ref>{{cita|Guarnaschelli Gotti 2007|p. 1058}}</ref> a base di [[Caramello#Salsa di caramello scuro e toffee|caramello bruno]], ottenuta cuocendo insieme [[zucchero]] e [[glucosio]] (o [[melassa]]) con [[burro]] e [[latte]], o [[latte condensato]], o [[panna]].<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.cibo360.it/alimentazione/cibi/dolci/toffee_mou.htm|titolo=Toffee o caramelle mou|autore=Andrea Tibaldi|sito=Cibo360.it|accesso=2019-08-18}}</ref><ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.benessere.com/alimentazione/arg00/caramelle.htm|titolo=Le caramelle|accesso=2019-08-18}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.bbcgoodfood.com/howto/guide/how-make-toffee|titolo=How to make toffee|sito=BBC Good Food|lingua=en|accesso=2019-08-18}}</ref>
 
== Descrizione e preparazione ==
Il colore del ''toffee'' è solitamente brunastro, a causa della [[reazione di Maillard]] con cui vengono [[Caramellizzazione|caramellizzati]] in cottura gli zuccheri che contiene; ha sapore molto dolce e consistenza da morbida a solida.
 
I metodi di preparazione sono leggermente diversi a seconda della consistenza che si vuole ottenere: per esempio, si può impiegare o non impiegare acqua. Uno dei metodi è miscelare acqua, zucchero e glucosio, cuocendoli a bagnomaria a una [[temperatura]] di circa 126-128 [[gradigrado centigradiCelsius|°C]] in vaso aperto e raffreddando poi il composto su un vassoio o ripiano oppure, nel caso di produzione industriale, tramite appositi nastri trasportatori meccanizzati<ref>{{Cita web|url=https://en.baker-group.net/technology-and-recipes/confectionery/equipment-for-cooling-and-finishing-products-of-caramel.html|titolo=Equipment for cooling and finishing products of caramel|sito=en.baker-group.net|accesso=2019-08-18|lingua=en}}</ref>.
 
Una volta pronto, il ''toffee'' si presenta come una lastra dello spessore di pochi centimetri; viene tagliato per essere consumato come dolcetto o come [[caramella]], a seconda della consistenza e delle dimensioni dei pezzi. Le caramelle di ''toffee'' vengono a loro volta definite ''toffee''; quelle di consistenza morbida<ref>{{cita|Guarnaschelli Gotti 2007|p. 716}}</ref> e gommosa sono comunemente note in italiano come «caramelle ''mou''»<ref name=":1" /><ref name=":0" />.
 
Il ''toffee'' ha avuto una notevole diffusione nel mondo, diversificandosi in migliaia di varianti. Il tipo di [[ingrediente|ingredienti]], la temperatura di [[cottura]], gli eventuali additivi e ingredienti aggiuntivi (quali granella di [[nocciola|nocciole]] o di [[mandorla|mandorle]], [[noce (frutto)|noce]], [[cioccolato]], [[croccante]], [[malto]], [[caffè]], [[panna]], [[liquore]]<ref>{{cita|Guarnaschelli Gotti 2007|p. 1058}}</ref>, [[Cocos nucifera|cocco]] grattugiato) possono variare notevolmente le caratteristiche del prodotto finale.
 
== Note ==