Trattato di Dovydiškės: differenze tra le versioni

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== Contesto storico ==
 
Il trattato fu firmato a poco tempo di distanza dalla morte del granduca [[Algirdas]] nel 1377. Quest'ultimo nominò suo figlio [[Jogaila]] come suo successore e non [[Kęstutis]], suo fratello e co-sovrano. Kęstutis e suo figlio [[Vitoldo]] riconobbero il titolo di Jogaila e mantennero rapporti pacifici con lui anche quando il suo diritto al trono fu contestato da [[Andrei di Polock]], il figlio maggiore di Algirdas.<ref name="kiaupa124126">{{en}}Zigmantas Kiaupa, ''The History of Lithuania Before 1795'', Istituto di Storia Lituana, 2000, ISBN 978-99-86-81013-1, pp. 124-126.</ref> I [[cavalieri teutonici]], nel frattempo, proseguirono la loro [[Crociata lituana|crociata]] contro la [[Granducato di Lituania|Lituania pagana]]. L'ennesima vasta campagna organizzata nell'inverno del 1378 si poneva come scopo quello di conquistare quante più terre possibili: mentre i teutonici raggiunsero [[Brėst]] e il fiume [[Pryp"jat' (fiume)|Pryp"jat']],<ref>{{en}}Francis August Knaus, ''[https://books.google.it/books?id=Gog7AAAAMAAJ&q=teutonic+brest+1378&dq=teutonic+brest+1378&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiEovybz9TrAhVymIsKHcpTDl4Q6AEwAXoECAEQAQ| Lady Eleanor, Or, Begotten But Not Forgotten]'', Anundsen Pub., 1985, p. 66.</ref> l'[[ordine di Livonia]] si diresse invece verso [[Upytė]], nell'odierno [[Comune distrettuale di Panevėžys]]. Un altro contingente militare si diresse invece verso la capitale [[Vilnius]].<ref name="kiaupa124126"/> Kęstutis si offrì di negoziare una tregua scambiando alcuni prigionieri. Il 29 settembre 1379 a [[Trakai]] fu firmata una pace decennale e si trattò dell'ultimo documento che Kęstutis e Jogaila firmarono congiuntamente.<ref>{{en}}Robert I. Frost, ''[https://books.google.it/books?id=245lDwAAQBAJ&pg=PA30&dq=29+september+1379+trakai&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjAvb_W0NTrAhV0AxAIHQtaD8cQ6AEwAXoECAQQAQ#v=onepage&q&f=false|%7C The Oxford History of Poland-Lithuania]'' (vol.1), Oxford University Press, 2018,
ISBN 978-01-92-56814-4, p. 30.</ref><ref>{{en}}Constantine Rudyard Jurgėla, ''[https://books.google.it/books?id=cbYmAQAAMAAJ&q=On+September+29,+1379,+a+ten-year+truce+was+signed+at+Trakai+with+the+Prussian+branch+of+the+Order.+Both+Kings,+Jogaila+and+Kestutis,+and+Princes+Vytautas+and+Lengvenis+signed+for+Lithuania.&dq=On+September+29,+1379,+a+ten-year+truce+was+signed+at+Trakai+with+the+Prussian+branch+of+the+Order.+Both+Kings,+Jogaila+and+Kestutis,+and+Princes+Vytautas+and+Lengvenis+signed+for+Lithuania.&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjTnu_p0NTrAhUBmIsKHTKLA8EQ6AEwAHoECAIQAQ| History of the Lithuanian Nation]'', Lithuanian Cultural Institute, Historical Research Sect., 1948, p. 104.</ref> Tuttavia, l'atto sottoscritto riguardava solo le terre cristiane nel sud, mentre le contee pagane di Kęstutis nella [[Aukštaitija|Lituania settentrionale]] e [[Samogizia|occidentale]] erano ancora vulnerabili agli attacchi teutonici.<ref>{{en}}Andrew Rawson, ''[https://books.google.it/books?id=bWQFCwAAQBAJ&pg=PT140&dq=kestutis+land+trakai+dovydiskes&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwj66PHZ0tTrAhXClIsKHVORCl4Q6AEwAXoECAQQAQ#v=onepage&q&f=false|%7C A Clash of Thrones: The Power-crazed Medieval Kings, Popes and Emperors of Europe]'', The History Press, 2015, ISBN 978-07-50-96678-8, pp. 139-140.</ref> Nel febbraio 1380, Jogaila, senza aver contattato Kęstutis, stipulò una pace di cinque mesi con l'ordine di Livonia per proteggere i suoi domini lituani e [[Polock]], una città in cui si era di recente insediato il suo rivale e fratello maggiore [[Andrei di Polock|Andrei]].<ref name="kiaupa124126"/>
 
== Disposizioni ==
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{{vedi anche|Guerra civile lituana (1381-1384)}}
 
Nel 1381, senza che fosse stato violato il patto, i cavalieri teutonici invasero il [[Ducato di Trakai]] e di [[Ducato di Samogizia|Samogizia]], amministrate da Kęstutis.<ref name="kiaupa124126"/> Durante le incursioni verso Trakai, i crociati impiegarono per la prima volta nelle loro incursioni delle [[Bombarda (arma)|bombarde]]<ref>{{en}}Eric Christiansen, ''[https://archive.org/details/northerncrusades00eric/page/164/mode/2up|%7C The Northern Crusades]'', 1997, Londra, Penguin Books, ISBN 0-14-026653-4, pp. 164-165.</ref> e distrussero con tale strumento in maniera rapida Naujapilis, facendo circa 3.000 prigionieri.<ref name="ivinskis"/> Successivamente gli attaccanti informarono Kęstutis del patto segreto di Jogaila, il quale si dimostrò incredulo e chiese spiegazioni al figlio Vitoldo: questi negò l'esistenza di un'intesa simile.<ref name="jonynas"/> Alla fine del 1381, Kęstutis decise di combattere contro Jogaila. Riuscì a raggiungere in tempi rapidi Vilnius e si dichiarò granduca, ma morì nell'agosto dell'anno successivo all'interno del [[castello di Krėva]]. La [[Guerra civile lituana (1381-1384)|guerra civile]] che ne seguì si concluse nel 1384, anno in cui Kęstutis morì prigioniero nel [[castello di Krėva]] e Vitoldo si riconciliò con il cugino nel 1384Jogaila.
 
== Note ==