Adolphe de Calassanti-Motylinski: differenze tra le versioni

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'''Gustave-Adolphe de Calassanti-Motylinski''' ([[Mascara (città)|Mascara]] [[15 febbraio]] [[1854]]-[[Costantina]] [[3 marzo]] [[1907]]) fu un orientalista [[Francia|francese]].
 
Dopo avere completato gli studi classici, abbracciò la carriera di interprete militare. Nel 1882, quando la Francia ebbe occupato anche la regione dello [[Mzab]], venne inviato al "Bureau arabe" di [[Ghardaia]] dove ebbe modo di familiarizzarsi con le opere religiose degli [[ibaditi]] di quella regione di cui comprese l'importanza e la ricchezza. Decise quindi di dedicarsi al lavoro scientifico, approfondendo sia la conoscenza dei testi religiosi ibaditi sia lo studio dei dialetti berberi, in particolare quelli delle regioni popolate da ibaditi (Mzab, [[nefusi|Gebel Nefusa]], [[Djerba]]).
 
Nel 1905, il padre [[Charles de Foucauld]], che nel suo eremo dell'[[Ahaggar]] aveva cominciato a studiare la [[lingua berbera]] dei [[Tuareg]] ma non si sentiva in grado di svolgere un simile compito, richiese la sua collaborazione per portare avanti questi studi. Motylinski effettuò quindi quello che doveva essere solo un primo viaggio nel Sahara, durato quasi tutto l'anno [[1906]], da cui riportò una grande mole di materiale: più di 6000 righe di testi tuareg sugli argomenti più svariati, un dizionario e un abbozzo di grammatica. Purtroppo però poco dopo il suo ritorno a Costantina, forse debilitato dalle fatiche del viaggio, si ammalò di tifo e morì nel giro di pochi gorni. Le opere sui dialetti tuareg da lui iniziate vennero pubblicate postume. Dopodiché Ch. de Foucauld dovette riprendere da solo lo studio del tuareg, insistendo peraltro a pubblicare i risultati del suo lavoro o come anonimi o sotto il nome dell'amico scomparso.