Egosintonico: differenze tra le versioni
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{{S|psicologia}}
In [[
I [[sintomo|sintomi]] delle [[patologia|patologie]] psichiatriche possono essere egosintonici oppure non esserlo. <span>In genere i sintomi dei [[disturbi di personalità]] sono </span>''egosintonici''<span> (la persona si sente in sintonia coi sintomi, quindi non prova disagio, e sono ritenuti da essa coerenti col resto della [[personalità]]).</span>
== In psicoanalisi ==▼
▲==In psicoanalisi==
"Egosintonico" è stato introdotto come termine nel 1914 da [[Freud]] in ''[[Introduzione al narcisismo]]''<ref name="J. Palombo 2009 p. 55">J. Palombo et al., ''Guide to Psychoanalytic Developmental Theories'' (2009) p. 55</ref>, ed è rimasto una parte importante del suo apparato concettuale<ref>Teresa Brennan, ''The Interpretation of the Flesh'' (1992) p. 82</ref>.
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Gli scrittori psicoanalitici successivi hanno sottolineato come l'espressione diretta del represso fosse egodistonica e l'espressione indiretta più egosintonica<ref>Daniel Rancour-Laferriere, ''Sign and Subject'' (1978) p. 52</ref>.
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Egodistonico]]
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