Corriere delle dame: differenze tra le versioni

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Dopo gli eventi del [[1848]] nacquero due testate "figlie" specificamente dedicate alle [[sarta|sarte]]: al «Corriere delle dame» si affiancarono il «Corriere delle mode» e «La Ricamatrice»<ref name="senato"/>.
 
Le tre riviste chiusero i battenti quando l'editore, [[Sonzogno (editore)|Sonzogno]], decise di non dedicare più quei contenuti in una sola rivista specializzata, bensì di usare gli articoli come inserti in altre pubblicazioni<ref>{{cita web|url=https://www.senato.it/4437?categoria=262|titolo=Il Corriere delle Dame|accesso=26-10-2015}}</ref>. La rivista era pubblicata con cadenza settimanale. La sede del Corriere delle dame era a Milano. Nel 1811 il numero di abbonati era di 700.<ref name="sha">{{cite book|editor1=Letizia Panizza|editor2=Sharon Wood|title=A History of Women's Writing in Italy|chapter-url=https://books.google.com/books?id=kX7XkZKlptEC&pg=PA126|year=2000|publisher=Cambridge University Press|isbn=978-0-521-57813-4|page=126|author=Verina R. Jones|chapter=Journalism, 1750–1850|location=Cambridge}}</ref> La rivista è esistita fino al luglio 1875.<ref name="obf">{{cite web|title=Complete yearly issue of an Italian fashion magazine with many illustrations|url=http://www.olympiabookfair.com/antiquarian-books/d/corriere-delle-dame-giornale-di-moda-amena-letteratura-teatri-e-varieta-milano-1844/26942|publisher=Olympia Book Fair|access-date=21 November 2016}}</ref><ref>{{cite book|author=Giuseppe Sergio|title=Parole di moda. Il Corriere delle Dame e il lessico della moda nell'Ottocento: Il Corriere delle Dame e il lessico della moda nell'Ottocento|url=https://books.google.com/books?id=RIeFuyPmfwgC&pg=PA63|date=2010|publisher=FrancoAngeli|language=it|isbn=978-88-568-2788-0|page=63|location=Milano}}</ref>
 
== Note ==