Nuer: differenze tra le versioni

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Il bestiame è sempre stato storicamente molto importante per i ''nuer'', sia dal punto di vista sociale sia economico. Da uno studio pubblicato da Evans-Pritchard nel 1948, la proprietà del bestiame ha un ruolo fondamentale nella stipulazione dei matrimoni. È infatti attraverso il passaggio della proprietà del bestiame dalla famiglia di un uomo alla famiglia della donna che viene assicurata l'appartenenza dei figli alla discendenza dell'uomo.
 
Questa pratica, tramite quello che viene definito il matrimonio fantasma, si spinge perfino ad assicurare la paternità dei figli di un uomo perfino dopo la sua morte. Infatti, se la donna concepisce con altri, sarà suo il bestiame che i suoi figli, sebbene non biologici, a loro volta porteranno in dote. Il bestiame ricevuto dalla famiglia della sposa sarà successivamente utilizzato come dote per i figli maschi. Una donna non sposata può perfino prendere una moglie. I figli della loro unione, frutto di incontri con uomini fuori dal matrimonio, diverranno membri della sua famiglia, e quindi essa avrà legalmente e culturalmente la loro paternità.
 
Negli anni '90, Sharon Hutchinson ritornò nella loro terra per aggiornare il resoconto di Evans. Scoprì che i ''nuer'' avevano imposto dei limiti severi sulla convertibilità del bestiame in moneta in modo da preservarne il valore per gli scambi matrimoniali. Scoprì anche che per la continua guerra che infieriva nello stato sudanese, le armi da fuoco avevano assunto molta dell'importanza rituale e simbolica precedentemente avuta dal bestiame.