Esoscheletro degli insetti: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 5:
L''''esoscheletro''' degli [[Insecta|Insetti]] è un apparato che svolge al tempo stesso le funzioni dei [[tegumento|sistemi tegumentali]] e dello [[scheletro]] dei [[Vertebrati]]. Questo apparato è presente, più in generale, in tutti gli [[Arthropoda|Artropodi]]. Come tutti gli apparati di rivestimento presiede, dunque, a funzioni di protezione, secrezione ed escrezione, e come tutti gli apparati di sostegno offre supporto agli organi e l'attacco al [[muscolo|sistema muscolare]].
 
==Struttura istologica==
La struttura base dell'esoscheletro è quella di un qualsiasi sistema tegumentale complesso. Dall'interno all'esterno, si compone, infatti, dei seguenti tre strati:
* un tessuto connettivale, detto ''membrana basale'';
* un tessuto [[epitelio|epiteliale]], detto ''epidermide'';
* un tessuto inerte, detto ''cuticola''.
A questi elementi strutturali si associano elementi [[ghiandola]]ri e [[neurone|sensoriali]]
 
La '''membrana basale''' è un tessuto formato da fibre [[collagene]], che mette in relazione l'apparato tegumentale con la cavità interna del corpo. Si ritiene sia prodotta dalle [[cellula|cellule]] dell'epidermide <ref>Servadei, Zangheri, Masutti. ''Op. cit.'', p. 11.</ref>.
 
L''''epidermide''' è un [[epitelio]] semplice, formato cioè da un solo strato di cellule. Rappresenta la componente "viva" dell'esoscheletro e presiede principalmente alla costruzione della cuticola. Poiché tale funzione è riguarda in particolare l'insetto in fase di sviluppo, le cellule dell'epidermide sono particolarmente attive negli stadi giovanili, in quanto in prossimità della [[muta]] devono generare la nuova cuticola. Queste cellule si presentano di forma cubica o cilindrica negli stadi giovanili e appiattita nell'insetto adulto.
 
La '''cuticola''' è un tessuto formato dall'organizzazione strutturale complessa di composti organici macromolecolari che nell'insieme devono conferire, all'esoscheletro, rigidità, elasticità e inerzia chimica. È priva di elementi cellulari, perciò si può definire un tessuto inerte, anche se gli strati più interni sono permeati da fibre nervose. La complessità funzionale della cuticola è dovuta alla differenziazione di più strati in cui cambiano sia la composizione chimica sia l'organizzazione strutturale. La stratificazione vede la successione di due strati:
===Cuticola===
La cuticola è un tessuto formato dall'organizzazione strutturale complessa di composti organici macromolecolari che nell'insieme devono conferire, all'esoscheletro, rigidità, elasticità e inerzia chimica. È priva di elementi cellulari, perciò si può definire un tessuto inerte, anche se gli strati più interni sono permeati da fibre nervose. La complessità funzionale della cuticola è dovuta alla differenziazione di più strati in cui cambiano sia la composizione chimica sia l'organizzazione strutturale. La stratificazione vede la successione di due strati:
* ''epicuticola'', più esterno;
* ''procuticola'', più interno.
Riga 26:
 
L'endocuticola rappresenta lo strato più spesso dell'intera cuticola ed è fondamentalmente costituita da fibrille di chitina organizzate in strutture lamellari pluristratificate e immerse in una matrice lipoproteica non tannizzata. Questa struttura conferisce all'esoscheletro una notevole elasticità. Particolarmente importante è la presenza di una particolare proteina elastica, la [[resilina]], dotata di eccezionali proprietà meccaniche. La resilina si localizzerebbe in quantità significative proprio nelle regioni del corpo interessate ad un'intensa attività muscolare, in particolare negli [[Zampa degli insetti#Zampe saltatorie|zampe saltatorie]] e negli [[Torace degli insetti#Scleriti ascellari|scleriti ascellari]].
 
Lo spessore della procuticola è permeato di terminazioni nervose e dotti escretori delle ghiandole tegumentali e, infine, da sottili canalicoli, detti ''pori canali'', attraverso i quali passano i secreti delle cellule epidermiche nel corso della costruzione della nuova cuticola.
 
==Elementi morfologici==
Gli elementi morfologici che formano l'esoscheletro degli insetti sono gli ''scleriti'', i ''processi'', le ''setole'', i ''peli'' e le ''squame''.
 
La cuticola degli insetti non ha uno spessore uniforme in tutto il corpo, ma vi sono zone di minore resistenza che conferiscono al complesso dell'esoscheletro quella necessaria flessibilità che permette i movimenti del corpo. Queste zone di minore resistenza sono caratterizzate da una consistenza membranosa, a causa del ridotto sviluppo in spessore della cuticola e, in particolare, dell'esocuticola, e si identificano con le ''membrane intersegmentali'' e le ''suture''.
 
Le membrane intersegmentali connettono fra loro i singoli [[metameria|segmenti]] che formano il corpo degli insetti e, quindi, sono costituite dall'apparato tegumentale in corrispondenza delle articolazioni. Le suture sono invece linee di minore resistenza che suddividono l'esoscheletro di ogni segmento in aree fondamentalmente rigide, dette '''scleriti'''. Mentre le membrane intersegmentali permettono movimenti reciproci più o meno ampi fra le diverse parti che connettono, le linee di sutura sono responsabili dell'elasticità e della flessibilità che ha l'esoscheletro di un singolo segmento nel complesso. L'esoscheletro di un insetto si presenta, perciò, nel suo complesso, come un insieme di placche rigide, ma elastiche, connesse fra loro da linee o fasce di maggiore flessibilità. Esternamente gli scleriti si identificano con le aree in cui si suddividono le diverse regioni morfologiche del corpo.
 
I '''processi''' sono di due tipi, cellulari e non cellulari. I processi cellulari sono estroflessioni del tegumento, più o meno sviluppate, che mantengono la stessa struttura dell'esoscheletro; in altri termini, la loro struttura istologica riassume quella dello sclerite da cui è generato. I processi non cellulari sono invece proliferazioni della cuticola. I processi possono assumere forme svariate che nel complesso costituiscono le ''sculture'' dell'esoscheletro, rappresentate da creste, spine, condili. Possono avere svariate funzioni, come ad esempio costituire punti di articolazione (''[[Glossario entomologico#condilo|condili]]'') o partecipare al fenomeno del [[mimetismo]].
 
Setole, peli e squame sono appendici di origine unicellulare, prodotte da ''cellule tricogene'' situate nell'epidermide. La differenza tra peli e setole consiste nelle dimensioni e nella rigidità, più accentuate nelle setole; le squame invece sono peli appiattiti. La presenza di ramificazioni o forme particolari conferisce un'estrema variabilità morfologica a queste strutture tegumentali, di fondamentale importanza, talvolta, ai fini sistematici. A queste formazioni sono associate spesso funzioni sensoriali (''sensilli tricoidei'') in quanto sono connessi a terminazioni nervose.
 
==Note==