Costanza d'Aragona (1318): differenze tra le versioni

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Per rafforzare i rapporti tra le due casate (Aragona e Aragona-Maiorca), il 24 settembre del [[1325]], '''Costanza''', di sette anni, figlia dell'erede al trono d'[[Aragona]], fu promessa in sposa al cugino (ambedue erano bisnipoti di [[Giacomo I di Aragona]]), di dieci anni, il re di Maiorca, [[Giacomo III di Maiorca|Giacomo III]], figlio di Ferdinando di Maiorca (figlio terzogenito del re di Maiorca [[Giacomo II di Maiorca |Giacomo II]]) e della [[principato d'Acaia|principessa di Acaia]], Isabella di Sabran (?-† 1315).
 
Nel [[1335]], Giacomo III, riconosciuto maggiorenne, anche per mantenesse buono il rapporto con il regno d'Aragona si apprestò a concludere il matrimonio con Costanza, che fu celebrato, nel [[1336]], a [[Perpignano]].<br>Nello stesso anno, alla morte del padre, Alfonso, salì sul trono di Aragona, il fratello di Costanza, [[Pietro IV di Aragona|Pietro il Cerimonioso]], che non aveva in simpatia il cugino e cognato e per prima cosa voleva ristabilire il giuramento di vassallaggio del re di Maiorca al re d'Aragona, cui aveva rinunciato suo nonno Giacomo II d'Aragona, ''il Giusto'', col [[trattato di Anagni]], del [[1295]].
 
Dopo alcuni anni di dispute e ripicche, Pietro il Cerimonioso aprì il processo per tradimento contro il cugino e cognato, il marito di '''Costanza''', Giacomo III. il processo condotto dal re di Aragona stesso finì per concludersi nel [[1343]], con la condanna del re di Maiorca Giacomo alla confisca di tutti i beni che erano rivendicati dalla [[corona d'Aragona]].<br>Al rifiuto di Giacomo di ottemperare alle disposizioni del tribunale, Pietro invase il regno di Maiorca e, dopo aver sconfitto Giacomo nella battaglia di ''Santa Ponça'', lo occupò.