Metameria: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{F|biologia|ottobre 2007}}
Il termine '''metamerìa''' indica una tendenza evolutiva tipica delle principali linee filetiche degli [[Celoma|Eucelomati]] caratterizzata dalla suddivisione del corpo secondo la sua lunghezza in una serie di metameri (o segmenti, o somiti).
[[Immagine:Puz u moru 3.jpg|thumb|Metameria omonoma di un Anellide]]
[[Immagine:SympetrumInfuscatum.jpg|thumb|Metameria eteronoma di un Insetto]]
[[Immagine:Diphyl proglottidE.JPG|thumb|Pseudometameria di un Cestodo]]
Il termineLa '''metamerìa''' indicaè una tendenza [[evoluzione|evolutiva]] tipica delle principali linee filetiche degli [[Celoma|Eucelomati]], caratterizzata dalla suddivisione del corpo secondo la sua lunghezza in una serie di metameri (o segmenti, o somiti).
 
Essa è visibile durante le fasi di accrescimento, quando i metameri si formano embriologicamente l'uno dopo l'altro, così man mano che ci si allontana dal capo, i segmenti risultano essere più recenti. Gli animali non metamerici, presentano un accrescimento localizzato in regioni limitate del corpo, nelle quali avviene una produzione di cellule che permettono al corpo di allungarsi. Ad esempio, nei [[Platelminti]] l'estremità posteriore è la parte del corpo meno recente, mentre la zona postcefalica è quella originatasi per ultima. Le strutture mesodermiche come gli organi escretori, le cavità celomatiche, si ripetono a differenza di quelle endo ed ectodermiche grazie a particolari geni omeotici, che hanno la caratteristica di far ripetere lo stesso programma genetico più volte.