Fernando Rossi: differenze tra le versioni
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Nando Rossi è stato assessore [[PCI]] nel suo paese [[Portomaggiore]], poi assessore provinciale [[PCI]] all'Agricoltura.
Viene nominato assessore all'urbanistica del Comune di [[Ferrara]] dal Sindaco Soffritti nel 1998
Assieme a Soffritti passa nel partito dei [[Comunisti Italiani]]
In dissenso sulla distanza tra le parole ed i fatti praticata dal gruppo dirigente nazionale, e dalla mancanza di democrazia interna, restituisce la propria tessera nelle mani del Segretario del PdCI Oliviero Diliberto, in occasione del Comitato Centrale dell'ottobre 2006, durante il quale gli è stato negato il diritto di parola.
Nel mese successivo fonda l'associazione politico
Il [[21 febbraio]] [[2007]], non avendo votato - insieme a [[Franco Turigliatto]] che allora militava per il [[Partito della Rifondazione Comunista]] - la mozione del Ministro degli Esteri [[D'Alema]], che rinnovava la partecipazione dell'Italia alla guerra afgana e approvava la costruzione della nuova base militare di Vicenza, ha registrato la violenta reazione della capogruppo e quella di numerosi dirigenti nazionali del PDCI.<ref>{{cita web|autore= |url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/02_Febbraio/21/senatori.shtml |titolo=I voti che hanno affondato il governo |accesso=31 ottobre 2007 |editore=[[Corriere della Sera]] |data=[[5 marzo]] [[2007]] }}</ref> Ciò ha reso impossibile la coabitazione nello stesso gruppo parlamentare e, dal [[27 febbraio]] 2007, è entrato nel Gruppo Misto.
Attualmente è segretario della Commissione Affari Costituzionali in Senato, e componente della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
A partire dall'[[8 settembre]] 2007 è il portavoce del Movimento Politico dei Cittadini.
Con la caduta definitiva del governo [[Prodi II]], avvenuta il [[24 gennaio]] [[2008]], ed il seguente scioglimento anticipato delle camere, assieme a numerose associazioni, movimenti e liste civiche, costituisce la lista "Per il Bene Comune"
A seguito del decreto varato dal Governo circa le modalità di presentazione delle liste, decreto che in pratica taglia fuori il solo Rossi dall'esonero della raccolta firme, il [[25 febbraio]] 2008 inscena una clamorosa forma di protesta, incatenandosi alla statua di [[Garibaldi]] nel [[Transatlantico]] di [[Palazzo Madama]]<ref>{{cita web|autore= |url=http://www.corriere.it/politica/08_febbraio_25/fernando_rossi_incatenato_90ee3cce-e3c7-11dc-9d24-0003ba99c667.shtml |titolo=Rossi s'incatena in Senato: non mi fanno presentare le liste senza le firme |accesso=26 febbraio 2008 |editore=[[Corriere della Sera]] |data=[[25 febbraio]] [[2008]] }}</ref>. Non riesce tuttavia ad ottenere la visibilità sperata, a causa del cambio di regolamento da parte della Questura del [[Senato]], che proibisce l'accesso dei mezzi d'informazione a tutto il primo piano del palazzo.
==Note==
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==Collegamenti esterni==
*[http://www.movimentopoliticodeicittadini.it L'home page del Movimento Politico dei Cittadini]
*[http://ilbenecomune.blogspot.com Il Blog della Lista per il Bene Comune]
*[http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Attsen/00022812.htm Scheda di attività] sul sito del [[Senato della Repubblica|Senato]]
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