Sonoro cinematografico: differenze tra le versioni

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:::sonoro digitale (non implementato)
 
==StoriaVoci correlate==
* [[Cinema sonoro]]
===Gli albori===
Il sonoro cinematografico nasce negli [[anni 1910|anni '10]] del [[XX secolo]] come sonoro non sincronizzato con le immagini cinematografiche. In tali anni infatti nasce la consuetudine, proseguita negli [[anni 1920|'20]] del XX secolo, di accompagnare la proiezione del film con [[musica]] eseguita dal vivo solitamente da un pianista o da un organista ma a volte anche da un'orchestra.
 
Dalla metà degli anni '20 fino ai primi [[anni 1930|anni '30]] del XX secolo si diffonde anche la pratica di utilizzare dei [[disco fonografico|dischi fonografici]] (in quegli anni erano utilizzati [[disco in bachelite|dischi in bachelite]] a [[78 giri]]) per l'accompagnamento musicale. I dischi erano riprodotti da particolari [[grammofono|grammofoni]] in grado di diffondere la musica in tutto il locale dove avveniva la proiezione.
 
===Il sonoro sincronizzato con le immagini===
Il sonoro sincronizzato con le immagini cinematografiche fu allo studio fin dalla nascita del cinema. Vari sistemi negli anni '10 e nella prima metà degli anni '20 del XX secolo furono sperimentati con [[cortometraggio|cortomettraggi]], ma un utilizzo commerciale con la produzione di [[lungometraggio|lungometraggi]] ci fu solo nella seconda metà degli anni '20 del XX secolo.
 
La prima a scommettere sul sonoro sincronizzato con le immagini cinematografiche fu la [[Warner Bros.]] la quale nel [[1925]] acquisì dalla [[Western Electric]] il [[Vitaphone]], un sistema per il sonoro sincronizzato con le immagini cinematografiche nel quale il sonoro era registrato su disco fonografico (disco in bachelite da 16 pollici con [[velocità angolare]] di 33⅓ [[giri al minuto]]).
 
Il primo film con sonoro sincronizzato con le immagini cinematografiche prodotto a fini commerciali fu quindi un film della Warner Bros., ''[[Don Juan (film)|Don Juan]]'', del [[1926]]. La prima proiezione pubblica a pagamento avvenne negli Stati Uniti il [[6 agosto]] [[1926]]. Per la prima volta il pubblico pagante poteva sentire effetti sonori come il cozzare delle spade durante i duelli e una musica sincronizzata con le immagini cinematografiche, quindi una musica scritta per commentare precise sequenze cinematografiche.
 
Il sonoro sincronizzato con le immagini cinematografiche permise anche la realizzazione di film in cui era possibile ascoltare la voce degli attori, permise cioè la nascita del [[cinema parlato]]. Il primo film in cui fu possibile ascoltare la voce degli attori non tardò ad arrivare. Fu ''[[Il cantante di jazz (film 1927)|The Jazz Singer]]'', film del [[1927]] sempre della Warner Bros. in cui era possibile ascoltare gli attori sia parlare (una frase del protagonista rivolta al pubblico e un breve dialogo tra il protagonista e la madre in tutto) che cantare (varie canzoni). La prima proiezione pubblica a pagamento avvenne negli Stati Uniti il [[6 ottobre]] [[1927]].
La novità rese possibili dal sonoro sincronizzatto con le immagini cinematografiche furono gradite dal pubblico e i primi film con tale sonoro ebbero molto successo. Ciò scatenò una corsa al sonoro sincronizzato con le immagini cinematografiche. Altri sistemi furono sviluppati e adottati, sistemi anche non utilizzanti dischi fonografici come quelli che diedero vita al cosiddetto ''sonoro ottico'' in cui il sonoro è registrato direttamente sulla pellicola cinematografica su cui sono registrate anche le immagini cinematografiche tramite un procedimento ottico.
 
Iniziò in questo modo un'evoluzione tecnica del sonoro sincronizzato con le immagini cinematografiche ancora oggi in atto volta ad ottenere le migliori prestazioni possibili. Con il successo dei primi film con sonoro sincronizzato con le immagini cinematografiche se ne comprese infatti le potenzialità: il potere di coinvolgere maggiormente il pubblico nella scena rappresentata. E proprio per aumentare sempre più il coinvolgimento del pubblico nella scena rappresentata tutt'oggi si studiano nuovi miglioramenti.
 
L'avvento del sonoro sincronizzato con le immagini cinematografiche che permise la nascita del cinema parlato decretò anche la fine del [[cinema muto]] in quanto presto la gente iniziò a preferire ampiamente i film in cui era possibile ascoltare la voce degli attori. Ciò non significa che le produzioni del cinema muto siano di scarso valore artistico, molti film appartenenti al periodo del cinema muto sono infatti considerati oggi dei capolavori della cinematografia.
 
===Il cinema a passo ridotto===
Anche il cinema a passo ridotto fu ben presto arricchito con il sonoro, sia grazie ad ingegnosi sistemi per la sincronizzazione di sorgenti sonore esterne, sia grazie a tracce ottiche e magnetiche presenti sulla pellicola.
 
Già l'[[8 mm]] fu proposto in versione sonora, ma la vera svolta si ebbe con l'introduzione dei caricatori [[super 8 mm]] sonori, capaci di registrare il suono in sincrono con le immagini già durante la ripresa. La pellicola inserita in questi caricatori veniva dotata della pista magnetica idonea alla registrazione (cd. pellicola prepistata); nello stesso tempo le cineprese sonore avevano al loro interno una testina di registrazione che registrava (o incideva come si diceva una volta) la traccia contestualmente alla ripresa delle immagini.
 
La produzione di caricatori sonori è stata abbandonata dalla [[Kodak]] nel [[1997]], ufficialmente in quanto le norme federali a protezione dell'ambiente avevano messo fuori legge gli inquinanti sistemi di produzione delle pellicole vergini prepistate. La ragione concreta è da ricercasi, invece, nel calo della domanda di questo tipo di pellicola: la riscoperta del [[super 8]] ad opera dei professionisti ha infatti determinato, da un lato, un forte aumento della domanda di pellicole, dall'altro un disinteresse verso la pellicola prepistata, gradita solo al dilettante e non già al professionista che preferisce, invece, adottare sistemi più sofisticati per la registrazione sonora.
 
Comunque sia esistevano tecniche che permettevano di pistare pellicole non sonore già stampate, per poter permettere di inserire anche solo una musica di sottofondo al filmino dell'amatore non professionista (come ad esempio feste di compleanno o semplici filmini ricordo)
 
===Il sonoro ottico===
Sistemi di sonoro ottico furono studiati fin dai primi anni e tutt'ora sono utilizzati.
I metodi utilizzati per il sonoro ottico sono due:
*ad area variabile (che si usa anche oggi) come l'[[R.C.A. Photophone]]
*a densità variabile (non più in uso) come il [[Fox Movietone]] ed il [[Klangfilm]].
 
La colonna sonora a densità variabile non ebbe molto successo e presto i film furono registrati tutti con colonna sonora ad area variabile la quale garantiva maggiore qualità sonora e maggior sicurezza. Basti pensare che se la stampa del film non era perfetta, la colonna sonora a densità variabile poteva essere anche inascoltabile, mentre qualche imperfezione sulla stampa della colonna sonora ad area variabile non pregiudica il sonoro.
La posizione della colonna sonora ottica è stata fissata dagli standard sulla destra della pellicola.
 
Con questo metodo di registrazione, la traccia audio viene impressa sul film (tra il fotogramma e la perforazione): essa si presenta come un sottile percorso trasparente su fondo scuro, i cui bordi sono ondulati (traccia ad ampiezza variabile). Durante la riproduzione del film la traccia ottica transita davanti ad una cellula fotoelettrica e viene illuminata da una lampada eccitatrice. Il fascio di luce viene modulato dalla traccia ottica sì da colpire la cellula con intensità variabile. Questa trasforma la diversa intensità della luce in una debole corrente elettrica che, una volta amplificata, origina il suono. Attualmente (2004->), poiché la tecnologia di stampa della colonna sonora ad area variabile prevede una rideposizione di emulsione e i successivi processi di impressione e risviluppo, coi relativi costi anche in termini di inquinamento, si sta introducendo da parte di alcune case di distribuzione la colonna sonora stampata direttamente in colore blu. Questo però comporta la sostituzione della lampada eccitatrice a luce bianca con un laser a luce rossa, altrimenti la colonna sonora sarà quasi inascoltabile (bassissimo volume e molti rumori di fondo).
 
Case come la [[Radio Corporation of America|R.C.A.]] e la [[Kodak]] collaborarono per determinare i parametri di registrazione, ma l'evoluzione del suono nel cinema lo si deve all'inglese Ray Dolby che già nel 1966 aveva escogitato un sistema per la riduzione degli inevitabili rumori di fondo, sistema Dolby A, poi evolutosi in Dolby SR (Spectral Recording) più sofisticato.
 
===Il sonoro digitale===
Sempre della Dolby il sistema attualmente più diffuso, il Dolby Digital (chiamato anche Dolby SR-D), che registra il suono in formato digitale di 5 canali (tre frontali e due surround) a banda estesa ed uno specifico per effetti a bassa frequenza (Low Frequency Effect), detto 5.1, come scacchiere di punti ciascuno rappresentante un bit tra una perforazione e l'altra di uno dei due lati della pellicola. Esiste anche il Digital Surround EX (chiamato anche Dolby SR-D EX), dove EX sta per extended, con in più un canale surround posteriore.
 
Sono stati introdotti anche altri sistemi, come il Sony SDDS, del tipo 7.1 (si aggiungono anche i canali intermedi centro-destro e centro-sinistro per riempire di suono i megaschermi) la cui colonna viene stampata -in blu - sui bordi esterni della pellicola, e il sistema DTS - 5.1 ma anche DTS ES 6.1 - che però non è propriamente una colonna sonora, in quanto consiste di una piccola traccia posta tra la colonna normale e il fotogramma e che serve a sincronizzare una sorgente audio esterna (lettore speciale di CD dedicati) con l'immagine proiettata. Ha dalla sua il vantaggio di far rimanere inalterata la qualità dell'audio nonostante l'usura della copia dopo molte proiezioni.
 
La colonna sonora analogica coesiste ancora con i sistemi digitali con funzione di riserva, in caso di guasto - non così improbabile - dei sistemi digitali.
 
==Voci correlate==
* [[Cinema]]
* [[Audio]]
 
[[Categoria:Tecnica cinematografica]]