Marco Antonio Cavazzoni: differenze tra le versioni

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Infatti {{C|erano due musicisti collocon lo stesso nome. Il cembalista, autore del libro del 1523 non era cantante a S. Marco che era un'altra persona. Basta confrontare le firme.|musica|ottobre 2007}}
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{{Bio
organista e compositore (Bologna ca 1485-? Brescia dopo il 1569). Nulla si conosce della sua formazione. Fino al 1512 fu alla corte di Urbino, quindi si stabilì a Venezia come contraltista presso la cappella di S. Marco, incarico che mantenne fino alla morte, e presso Francesco Cornaro. Nel 1520 si recò a Roma come clavicembalista al servizio di papa Leone X, ma rientrò a Venezia l'anno successivo. Fu anche attivo a Chioggia come organista (1536-37). La sua produzione consiste pressoché esclusivamente in un volume pubblicato a Venezia nel 1523, contenente 4 canzoni (trascrizioni di chansons vocali) e 2 ricercari, seguiti ognuno da un mottetto (Salve virgo, O stella maris). In particolare i ricercari rivestono una grande importanza storica, trattandosi delle prime composizioni pubblicate in Italia direttamente destinate all'organo in quanto forme strumentali autonome, non adattamenti di musiche vocali.
|Nome = Marco Antonio
Infatti erano due musicisti collo stesso nome. Il cembalista, autore del libro del 1523 non era cantante a S Marco che era un'altra persona. Basta confrontare le firme.
|Cognome = Cavazzoni
|Sesso = M
|LuogoNascita = Bologna
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[1485]] circa
|LuogoMorte = Brescia
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = dopo il [[1569]]
|Attività = organista
|Attività2 = compositore
|Nazionalità = italiano
}}
 
Nulla si conosce della sua formazione. Fino al [[1512]] fu alla corte di [[Urbino]], quindi si stabilì a [[Venezia]] come contraltista presso la cappella di S. Marco, incarico che mantenne fino alla morte, e presso [[Francesco Cornaro]]. Nel [[1520]] si recò a [[Roma]] come clavicembalista al servizio di papa [[Leone X]], ma rientrò a Venezia l'anno successivo. Fu anche attivo a [[Chioggia]] come organista ([[1536]]-[[1537]]).
 
organista e compositore (Bologna ca 1485-? Brescia dopo il 1569). Nulla si conosce della sua formazione. Fino al 1512 fu alla corte di Urbino, quindi si stabilì a Venezia come contraltista presso la cappella di S. Marco, incarico che mantenne fino alla morte, e presso Francesco Cornaro. Nel 1520 si recò a Roma come clavicembalista al servizio di papa Leone X, ma rientrò a Venezia l'anno successivo. Fu anche attivo a Chioggia come organista (1536-37). La sua produzione consiste pressoché esclusivamente in un volume pubblicato a Venezia nel [[1523]], contenente 4 canzoni (trascrizioni di chansons[[chanson]] vocali) e 2 [[Ricercario|ricercari]], seguiti ognuno da un [[mottetto]] (''Salve virgo'', ''O stella maris''). In particolare i ricercari rivestono una grande importanza storica, trattandosi delle prime composizioni pubblicate in Italia direttamente destinate all'organo in quanto forme strumentali autonome, non adattamenti di musiche vocali.
 
Anche suo figlio [[Girolamo Cavazzoni]] è stato un importante compositore.
 
{{Portale|musica}}