Il cane è presente in quasi tutte le armi da fuoco corte (ad eccezione di quelle dotate di percussore lanciato) ed in alcune lunghe (in passato su tutte ma oggi quasi soltanto su quelle da [[caccia]] ma in passatoquanto sunei tuttefucili da combattimento è stato sostituito da vari tipi di percussori). Può avere varie conformazioni a seconda del meccanismo di azione dell'arma stessa. Alla trazione del [[grilletto]] esso scatta in avanti colpendo l'innesco della [[cartuccia]] e facendo partire il colpo. Prima di azionarlo deve essere alzato, ovvero tirato all'indietro in modo che una molla lo tenga nella tensione sufficiente a farlo poi abbattere con la dovuta forza sull'innesco della cartuccia. Quest'ultimo può essere colpito direttamente dal cane stesso se il '''percussore''' (la parte più sottile destinata a battere la [[capsula a percussione|capsula]] dell'innesco) è in esso integrato oppure da un percussore separato ed alloggiato nella struttura dell'arma (incastellatura se è un [[rivoltella|revolver]] o carrello se è una [[pistola]] semiautomatica) a sua volta spinto dal cane.
L'armamento del cane (cioè la sua trazione all'indietro ed il fermo con la molla in tensione) può essere prodotto in tre modi:
