Paolo Schiavo: differenze tra le versioni

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'''Paolo di Stefano Badaloni''', detto '''Paolo Sciavo''' ([[Firenze]] [[1397]] - [[Pisa]] [[1478]]). Pittore, miniatore e fornitore di disegni per ricami italiano.
 
Nasce a [[Firenze]] nel [[1397]]. Formatosi nell'ambiente camoldolesecamaldolese dominato dall'opera di [[Lorenzo Monaco]], secondo il [[Giorgio Vasari|Vasari]] è a bottega presso [[Masolino da Panicale]], influenzato dalla pittura di [[Masaccio]] e successivamente di [[Domenico Veneziano]]. Per via stilistica gli possono essere attribuiti: la ''Visitazione'', la ''Natività'' e l' ''Adorazione dei Magi'' ora alla Collezione Johnson di [[Filadelfia]]; l' ''Annunciazione'' di [[Berlino]] e la tavola con il ''Cristo nell'Orto'' e ''San Girolamo penitente'' ora al Museo di [[Altenburg]]; collocabili tra il [[1420]] e il [[1430]]. Nel [[1429]] si immatricolò all'[[Arte dei Medici e Speziali]]. Nel [[1435]] circa è a [[Castiglione Olona]] insieme a Masolino dove realizza alcuni affreschi nell'abside della collegiata con ''Storie di san Lorenzo''. Tra il [[1435]] e il [[1440]] esegue le tavole con ''Coro di angeli musicanti'', ''Sant'Ansano'' e ''San Biagio'' per un tabernacolo nella chiesa di San Lorenzo, in collaborazione con lo [[Scheggia]]: esecutore della tavola centrale con la ''Madonna col Bambino in trono'' e di un'altra tavola con ''Coro di angeli musicanti''. SuccesiveSuccessive sono: del [[1436]], l'affresco con la ''Madonna e Santi'' della chiesa di San Miniato al Monte a Firenze; del [[1447]] il ''Tabernacolo dell'Olmo'' a Castello, vicino a Firenze e del [[1448]] la ''Crocifissione mistica'' di Sant'Apollonia a Firenze. Del [[1460]] sono sia gli affreschi che la tavola dell'Oratorio delle Querce a Legnaia, vicino a Firenze. Dal [[1462]] è documentato a Pisa dove lasciò un ''Crocifisso'' ora al Museo di San Matteo, dove morì nel 1478.
 
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