Rammstein: differenze tra le versioni

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Nel [[marzo]] [[1995]] la band terminò di registrare ''[[Herzeleid]]'', il primo album, presso i Polar Studios di [[Stoccolma]], album che fu accompagnato dai singoli ''[[Du riechst so gut]]'' e ''[[Seemann]]''. Nel [[1996]] il regista [[David Lynch]], positivamente colpito dalla musica dei sei, decise di inserire alcune loro canzoni nella colonna sonora del film [[Lost Highway]] (in [[Italia]] conosciuto come ''Strade perdute''). Il sestetto tedesco si esibì anche ad alcuni concerti in [[Germania]] accompagnando i [[Ramones]] durante il loro ultimo tour "''Adios Amigos''".
 
Intanto i Rammstein iniziarono i lavori per il secondo album, ''[[Sehnsucht (album)|Sehnsucht]]''. Tale album venne preceduto dal fortunato singolo ''[[Engel]]'', che in seguito diventerà disco d'oro (250.000 copie vendute) e raggiungerà il terzo posto in classifica. L'altro singolo estratto dall'album fu l'anch'esso celebre ''[[Du hast]]''. Il [[22 agosto]] il secondo album della band fu ufficialmente pubblicato e dopo appena due settimane raggiunse già la prima posizione in classifica. Caratteristica molto particolare del disco furono le sei diverse copertine disponibili, una per ogni membro della band. In quella più conosciuta compare [[Till Lindemann]] con degli oggetti metallici posti sugli occhi che gli ostruiscono la vista. Nel booklet dell'album vi è inoltre tra i ringraziamenti Jurgen Engler, cantantefondatore e fondatoreormai ex cantante del gruppo [[Industrial metal]] tedesco Die Krupps; ciò perché, dopo aver sentito la canzone ''Tier'', {{cn|il cantante avevacontattò avviato[[Richard unaKruspe]] procedurae legale,gli dichiarandodisse che la canzone fosseera un plagio del brano ''The Dawning Of Doom'' del gruppo da lui stesso fondato. Engler[[Richard vinseKruspe|Richard]] successivamentesi lamise causad'accordo econ Engler garantendogli che fusarebbe quindistato inserito nei ringraziamenti del booklet.}} Il cantante ha poi così commentato l'epilogo della vicenda:<ref>[http://deutschmusikland.com/interviews/interview_juergenengler.html Jungler Engler Interview]</ref>
 
{{quote|Ritengo sia meglio essere il creatore piuttosto che un imitatore|Jürgen Engler|I feel better about being the originator rather than a follower|lingua=en}}