Pietro Sette: differenze tra le versioni

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'''Pietro Sette''' ([[Bari]], [[10 aprile]] [[1915]]-[[Altamura]], [[1 dicembre]] [[1984]]) fu dirigente d’azienda, con una particolare presenza nelle [[Partecipazioni statali]], essendo stato presidente dell’[[EFIM]] dal [[1962]] al [[1975]], dell’[[ENI]] dal [[1975]] al [[1979]] e dell’[[IRI]] dal [[1979]] al [[1982]].
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Nel gennaio [[1979]] sostituì [[Giuseppe Petrilli]] alla presidenza dell’[[IRI]], dove contribuì alla riflessione sulle pratiche di gestione che avevano portato l’Istituto ad accumulare una pesante situazione debitoria ed a richiedere allo Stato fondi per ripianare le perdite; nel settembre [[1982]] fu sostituito nell’incarico da [[Romano Prodi]].
Pietro Sette morì in un incidente stradale il [[1 dicembre]] [[1984]].
==Bibliografia==
*''Archivio fotografico - I manager - I presidenti - Pietro Sette''-da [http://www.indirizzo-del-sito.foo www.iri.it]
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*Marcello Colitti, ''ENI-Cronache dall’interno di un’azienda'', Egea, Milano, 2008
*Italo Pietra, ''Mattei: la Pecora Nera'', SugarCo, Milano, 1987
[[categoria: Dirigenti d’aziendad'azienda italiani]]
[[Categoria:Biografie]]