Maria Paleologa: differenze tra le versioni
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Era la primogenita di [[Guglielmo IX del Monferrato]] e di [[Anna d'Alençon]].
Già nel 1515 Guglielmo e [[Francesco II Gonzaga]], marchese di [[Mantova]], iniziarono a programmare il matrimonio tra i loro figli Maria e [[Federico II Gonzaga|Federico]], futuro erede del padre. La trattativa fu però sospesa in quanto era assente [[Isabella d'Este]], madre del futuro sposo. Fu ripresa due anni dopo e le nozze vennero effettivamente celebrate il 15 aprile 1517 a [[Casale]]<ref>[http://www.marchesimonferrato.com/web2007/_pages/gen.php?DR=all&URL=marchesidelmonferrato.com&LNG=IT&L=2&C=65&T=news&D=IT%7BB60A1974-599D-7392-2E2F-5F9E974C842E%7D&A=0]</ref>.
[[Immagine:Macrino d’Alba, Ritratto di Guglielmo IX Paleologo; Tempera su tavola; Crea, Santuario dell’Assunta e Tesoro del Santuario.jpg|left|180px|thumb|Ritratto di Guglielmo IX Paleologo, padre di Maria]]
[[immagine:Macrino d’Alba, Ritratto di Anna d’Alençon. Tempera su tavola. Crea, Santuario dell’Assunta.jpg|thumb|left|180px|[[Macrino d'Alba]], ritratto di Anna d'Alençon (santuario dell'Assunta, [[Sacro Monte di Crea]]), madre di Maria]]
Avendo la sposa soltanto nove anni, fu deciso che il matrimonio sarebbe stato consumato non appena Maria avesse raggiunto i sedici anni. Nel frattempo ella sarebbe rimasta a Casale<ref>[http://www.marchesimonferrato.com/web2007/_pages/gen.php?DR=all&URL=marchesidelmonferrato.com&LNG=IT&L=2&C=65&T=news&D=IT%7BB60A1974-599D-7392-2E2F-5F9E974C842E%7D&A=0]</ref>.
Il 4 ottobre 1518 suo padre Guglielmo morì ed, essendo l'erede [[Bonifacio IV del Monferrato|Bonifacio]] ancora minorenne, la reggenza fu assunta da Anna la quale dovette affrontare le guerre tra [[Francia]] e Impero, con conseguente invasione dei territori del [[Monferrato]] da parte delle truppe. Pur di evitare le razzie, Anna era costretta a pagare ingenti somme di denaro ad entrambe le parti<ref>[http://www.marchesimonferrato.com/web2007/_pages/gen.php?DR=all&URL=marchesidelmonferrato.com&LNG=IT&L=2&C=65&T=news&D=IT%7BB60A1974-599D-7392-2E2F-5F9E974C842E%7D&A=0]</ref>.
Durante questi anni di instabilità, Maria attendeva il giorno in cui avrebbe raggiunto il suo sposo. Tuttavia quando arrivò il 1524 dovette ancora aspettare. Federico si era infatti nel frattempo infatuato di [[Isabella Boschetti]] la quale gli aveva anche dato un figlio, Alessandro. Inoltre gli interessi politici dei [[Gonzaga]] sul Monferrato erano cambiati. Essendo Maria la primogenita e suo fratello Bonifacio cagionevole di salute, la speranza era che erede del Monferrato divenisse proprio Maria. Suo fratello però si era rimesso in salute allontanando Maria dalla probabilità di ereditare il marchesato<ref>[http://www.itis.mn.it/gonzaga/files/gonzaga/6_gonzaga/federico2.html]</ref>.
[[Immagine:Tizian 063.jpg|thumb|left|Ritratto di Federico II, opera di [[Tiziano]]
Non essendo quindi ormai più utile un legame con la Paleologa, Federico cercò di farsi annullare il matrimonio, tra l'altro mai consumato. L'annullamento arrivò da parte del Pontefice [[Clemente VII]], convinto da Isabella d'Este: la marchesa aveva infatti accusato la consuocera e la nuora di aver organizzato un complotto per uccidere l'amante di Federico<ref>[http://www.marchesimonferrato.com/web2007/_pages/gen.php?DR=all&URL=marchesidelmonferrato.com&LNG=IT&L=2&C=65&T=news&D=IT%7BB60A1974-599D-7392-2E2F-5F9E974C842E%7D&A=0]</ref>.
Liberi dal legame matrimoniale, per entrambi i giovani si aprirono altre offerte. Si interessò a Maria [[Francesco II Sforza]], mentre l'imperatore [[Carlo V]] propose al Gonzaga sua nipote.
Il 6 giugno 1530, cadendo da cavallo, morì improvvisamente Bonifacio. Maria divenne così l'effettiva erede del Monferrato, ciò che destò di nuovo l'interesse di Federico, sposatosi nel frattempo con Isabella d'Aragona. Chiedendo di nuovo aiuto al Papa, questi ritenne di nuovo valido il primo matrimonio e sciolse i legami matrimoniali col secondo<ref>[http://www.marchesimonferrato.com/web2007/_pages/gen.php?DR=all&URL=marchesidelmonferrato.com&LNG=IT&L=2&C=65&T=news&D=IT%7BB60A1974-599D-7392-2E2F-5F9E974C842E%7D&A=0]</ref>.
Maria però non riuscì a raggiungere il suo sposo Federico neanche stavolta: morì infatti all'improvviso il 15 settembre 1530; il breve di Clemente VII fu licenziato dalla cancelleria cinque giorni dopo.
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