Paradosso dell'ipergioco: differenze tra le versioni
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Adesso vediamo in cosa consiste l'ipergioco. Il primo giocatore dice: "Giochiamo all'ipergioco".
Al che, il secondo giocatore sceglie un qualsiasi gioco ''finito'' e i due iniziano a giocare.
Per esempio potrebbe dire: "Giochiamo a dama" e si inizia una partita a dama.
L'ipergioco è un gioco finito? Indipendentemente dal fatto che si risponda sì o no a questa domanda, si ottiene una contraddizione. Se
Poiché dalla definizione di gioco finito e gioco infinito si deduce che ogni gioco debba appartenere necessariamente a una delle due categorie, dobbiamo concludere che l'ipergioco non è un gioco.
Adesso si vedrà il legame con il teorema di Cantor. Partiamo da un semplice esempio. Consideriamo l'insieme ''C'' che ha per elementi i numeri 1,2,3. È chiaro che ''C'' non è biettivo al suo insieme delle parti che ha 8 elementi, ma ne vediamo una dimostrazione alternativa.
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