Emiolia: differenze tra le versioni

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- nel metro 6/8 possiamo avere una o più battute che, al posto di due semiminime puntate, hanno tre semiminime senza punto; in questo caso l'emiolia possiamo considerarla un passaggio implicito dal metro 6/8 al metro 3/4;
 
- nel metro 3/4 possiamo avere il passaggio da tre semiminine senza punto a due semiminime puntate, oppure anche il passaggio da due minime puntate (una coppia di battute) a tre minime senza punto, la seconda delle quali sta "a metà" tra la prima e la seconda battuta e viene indicata con una legatura di valore tra due semiminime; questa seconda forma si ritrova, ad es.,in alcuni Valzer di P.I.Ciakovski[[Čajkovskij]], come il Valzer dei fiori: possiamo considerarla un passaggio implicito da 3/4 a 3/2.
 
L'emiolia è stata impiegata in tutte le epoche della storia della musica europea a partire dal '300. Nel '600 la troviamo ad es. nella musica di Claudio [[Monteverdi]], in quella di [[Arcangelo Corelli]], nei compositori della seconda metà del '600 francese; nel '700 in [[Vivaldi]], [[Haendel]] (un es.è il Minuetto della Musica per i reali fuochi d'artificio), talvolta anche in [[J.S.Bach]] (alla fine della Ciaccona per violino solo) e in [[Mozart]]; nell'800 in [[Brahms]], [[Dvorak]], Ciakovski[[Čajkovskij]] e altri. E' frequente, poi, nella musica spagnola.
 
Un caso particolare è la simultaneità dei due metri 6/8 e 3/4, come nella parte iniziale del Valzer in la bemolle maggiore per piano di Chopin, dove la melodia è in semiminime puntate.