Debito al consumo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
esempio microeconomico
Riga 2:
 
Il debito al consumo viene contratto dai cosidetti [[consumatori]] attraverso gli strumenti di [[credito al consumo]].
 
== Aspetti microeconomici ==
Esiste un limite invalicabile all'indebitamento che una famiglia puo' sostenere oltre il quale non e' piu' possibile contrarre debiti senza andare ad intaccare la spesa in beni di prima necessita'.
 
Tipicamente questo limite viene fissato nel 40% del proprio reddito, ossia una famiglia che spende il 40% del proprio reddito per pagare le rate dei prestiti e da considerarsi fortemente indebitata.
 
=== Esempio ===
Il debito al consumo dal punto di vista [[microeconomia|microeconomico]] e' un aumento delle entrate di cassa attuali della famiglia a fronte di una diminuzione delle entrate di cassa future.
 
Supponiamo ad esempio che una famiglia abbia un reddito mensile pari a 3000 Euro, un mutuo ipotecario con rata fissa di 500 Euro e una spesa in beni di prima necessita' pari a 1500 Euro. I restanti 1000 Euro del reddito sono utilizzati per acquistare beni non di prima necessita', per gli svaghi e per risparmiare qualcosa per eventuali necessita' future.
 
Supponiamo che questa famiglia decida di un mega televisore al plasma con relativo home teatre contraendo un prestito al consumo per un importo di 6000 da restituire in 36 rate mensili ad un tasso di interesse annuo ([[TAEG]]) del 12%. Il totale degli interessi da pagare ogni mese e' pari al tasso di interesse mensile (TAEG/12) per il capitale residuo, ossia la sommatoria nei 36 mesi di 6000 * (36 - k + 1) * (12%/12), dove k e' il mese del periodo di restituzione del prestito a cui si e' arrivati. Facendo la somma, il totale degli interessi da pagare nei 36 mesi e' pari a 1110 Euro che sommati ai 6000 Euro di capitale preso in prestito danno un totale da restituire pari a 7110 Euro, il che significa una rata mensile di 197.5 Euro.
 
Quindi il denaro che la famiglia ha a disposizione per spese non strettamente necessarie (tolto quindi il mutuo e i beni di prima necessita') nei vari mesi sono pari a:
 
* F(-k) = 1000 Euro
...
* F(-1) = 1000 Euro
* F(0) = 7000
* F(1) = 802 Euro
...
* F(36) = 802 Euro
* F(37) = 1000 Euro
 
Questo significa che l'acqisto ha determinato un calo del reddito della famiglia disponibile per beni non strettamente necessari di circa 200 Euro per 3 anni.
 
== Voci Correlate ==