Biblioteca Sainte-Geneviève: differenze tra le versioni

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La '''biblioteca di Sainte-Geneviève''' è progettata dall'[[architetto]] [[Henri Labrouste]].
I lavori di costruzione iniziarono nel 1838 e terminarono nel 1850.
Rappresenta un'innovazione in riferimento al periodo: si tratta di una tipologia edilizia nuova i cui canoni estetici e strutturali non sono stati ancora definiti e perciò di "libera interpretazione".
(è infatti antecedente anche alla costruzione del Crystal Palace di Paxton costruito per l'esposizione universale di Londra nel 1851). iniziarono i lavori di costruzione nel 1838 e terminarono nel 1850.
La struttura portante è in ghisa e decorata, andando così ad alleggerire l'edificio e allo stesso tempo ingentilendone la forma; mentre le pareti di tamponamento tra le colonne sono caratterizzati dall'incisione del nome degli autori più importanti, i cui testi sono raccolti nella biblioteca; questo con lo scopo, sia di dare importanza all'edificio, sia per decorarne l'esterno.
 
== Progetto ==
Lo studio della luce è molto importante, le finestre sono infatti collocate in alto, impedendo i disturbi ottici derivati dall'abbagliamento e dalla riflessione.
La [[pianta]] dell'edifico è un rettangolo lungo e stretto.
Al [[Piano (architettura)|piano]] terreno sono disposti il magazzino dei [[libri]], una sala di [[libri]] rari e l'amministrazione.
Al [[Piano (architettura)|piano]] primo è situata la sala lettura, separata in due [[navata|navate]] da una fila di colonne in [[ghisa]] che sostengono le arcate della copertura.
La [[facciata]], che sarà ritenuta precursore del [[revival]] [[neogreco]], è formata da una serie di finestre ad arco al [[piano(architettura)|piano]] terra e da una serie di arcate più ampie che illuminano la sala lettura, sotto di esse si trovano una serie di piccole aperture rettangolari che permettono l'illuminazione dei piccoli uffici disposti lungo il perimetro del [[Piano (architettura)|piano]] primo.
La struttura portante è in ghisa e decorata, andando così ad alleggerire l'edificio e allo stesso tempo ingentilendone la forma; mentre leLe pareti di tamponamento tra le colonne sono caratterizzaticaratterizzate dall'incisione del nome degli autori più importanti, i cui testi sono raccolti nella biblioteca; questo con lo scopo, sia di dare importanza all'edificio, sia per decorarne l'esterno.
 
[[Henri Labrouste]] non si limita al progetto della struttura, ma anche a quello dell'arredamento in modo che quest'ultimo possa adattarsi all'edificio ed assolvere a pieno la sua funzione.
[[Henri Labrouste]] succedendo a Visconti, terminerà nel 1853 anche i lavori per la [[Biblioteca Nazionale di Parigi]], dove viene ripreso il tema delle colonne di [[ghisa]] per la sala lettura.
è l'autore anche della biblioteca nazionale di Parigi.
 
== Voci correlate ==
* [[Henri Labrouste]]
* [[Biblioteca Nazionale di Parigi]]
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www-bsg.univ-paris1.fr/home.htm Sito ufficiale della Biblioteca di Sainte-Geneviève]
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