Eco di Savonarola: differenze tra le versioni

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È lo stesso [[Camillo Mapei]] che, nel primo numero della rivista, spiega in che modo la figura di [[Girolamo Savonarola]] possa diventare una sorta di precursore del [[Protestantesimo]] italiano a contestazione dell'idea che esso sia solo "un fenomeno di importazione".
 
Così [[Salvatore Ferretti]] definisce, nella seconda serie, le finalità de '''L'Eco di Savonarola''': ''Proclamare l'amore di dioDio verso i poveri peccatori, combattere, per mezzo delle Sante Scritture, gli errori del Papismo e dell'incredulità, scuoter dal sonno gli indifferenti, edificare ed istruire i nostri fratelli, far conoscere ai cristiani d'Inghilterra l'opera del signore in Italia, e seminar pace ed unione fra tutti coloro che credono in Gesù Cristo"''. Il [[Salvatore Ferretti|Ferretti]] aggiunge poi: ''Da ciò ne segue che L'Eco di Savonarola non è un foglio letterario, né un giornale politico-religioso, ma un periodico esclusivamente evangelico''.
 
'''L'Eco di Savonarola''' costituisce una fonte primaria per la ricerca storiografica a diversi livelli: la storia dell'[[emigrazione italiana]] in [[Inghilterra]] nel XIX secolo; gli esuli politici e religiosi italiani del [[Risorgimento]] e le loro idee; la storia del [[Protestantesimo]] italiano; e persino sugli eventi politici e religiosi italiani di quel periodo attraverso le lettere che filtravano dall'Italia attraverso la censura [[Papalino|papalina]] e [[Borbone|borbonica]].