Altezza granducale: differenze tra le versioni

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Un granduca regnante, il suo erede legittimo ed i loro sposi potrebbero usare il trattamento di Altezza Reale, mentre a tutti i discendenti maschi del sovrano in questione, eccetto l'erede, la linea maschile userebbero lo stile di altezza reale. La linea maschio discendenti di duca grande di regno, tranne l'erede, sarebbero Altezze Granducali. Questa pratica è stata seguita dalle famiglie reganti di Lussemburgo, Assia e di Baden. Altre famiglie granducali erano esistite prima che questo trattamente prendesse piede o semplicemente erano governate da norme diverse. Attualmente il trattamento è usato soltanto dalla ex famiglia reale del Baden, poiché la dinastia d'Assia è estinta.
 
I granduchi russi e le granduchesse erano figli o nipoti dello [[zar]] ed erano [[Altezza Imperiale]]. I granduchi di Toscana erano Altezze Reali, ma non è chiaro che trattamento avrebbero avuto gli altri membri della sua famiglia in assenza di quelli di cui avevano diritto come mebri della Casa [[Asburgo-Lorena]]. Al tempo in cui il sistema dei differenti gradi di [[Sua Altezza|Altezza]] divenne comune per i congiunti dei sovrani, nel diciannovesimo secolo, i granduchi di Toscana erano membri della Casa Imperiale e Reale d'Austria ed in quanto tali, avevano il titolo di [[arciduca]] ed il trattamento di [[Sua Altezza Imperiale e Reale|Altezza Imperiale e Reale]].
 
Nella maggior parte d'Europa, il trattamento di S.A.G. era inferiore a quello di Altezza Reale ed Altezza Imperiale, ma superiore all'Altezza ed alla [[Altezza Serenissima]]. Se una donna con il rango di Altezza Granducale sposava un'Altezza Reale, ella manteneva il suo titolo prematrimoniale e quindi non saliva di rango; se invece una donna che godeva del trattamento di Altezza Granducale sposava una Altezza Serenissima, manteneva ugualmente il trattamento prematrimoniale, e quindi non saliva di rango. Tuttavia in caso di nozze di una A.G. con un membro di una casa regnante, e quindi Altezza Reale od Imperiale, secondo una tradizione stabilita dal conferimento di titoli, era ammesso che ella ricevesse il trattamento cui godeva il marito