Svizzera: differenze tra le versioni

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La Svizzera è un paese che mi ha sempre incuriosito per il fatto che è rimasta quasi sempre neutrale nelle guerre, ma ciò si può comprendere dal fatto che era una zona importante dal punto di vista economico e che sarebbe stato un errore dichiarargli guerra. --[[Speciale:Contributi/83.176.9.244|83.176.9.244]] ([[User talk:83.176.9.244|msg]]) 22:55, 7 lug 2008 (CEST)
{{nota disambigua|altri significati|[[Svizzera (disambigua)]]}}
{{nota disambigua|il nome|[[Elvezia (nome)]]|Elvezia}}
<span><!-- Il testo commentato è SOLO UN ESEMPIO --></span>
{{Stato
|nomeCorrente = Svizzera
|nomeCompleto = Confederazione Svizzera
|nomeUfficiale = '''Confoederatio Helvetica'''<br />
|linkBandiera = Flag of Switzerland.svg
|paginaBandiera = Bandiera svizzera
|linkStemma = Coat of Arms of Switzerland.svg
|paginaStemma = Stemma della Svizzera
|linkLocalizzazione = Europe location CHE.png
|linkMappa = Svizzera-Mappa.png
|motto = Unus pro omnibus, omnes pro uno<br/>(''Uno per tutti, tutti per uno'')
|lingua = [[lingua tedesca|tedesco]], [[lingua francese|francese]], [[lingua italiana|italiano]],[[lingua romancia|romancio]]<ref> Il [[lingua romancia|romancio]] è lingua ufficiale nei rapporti con le persone di lingua romancia (ex Art. 70 della [[:s:Svizzera, Confederazione - Costituzione|Costituzione Svizzera]]).</ref>
|capitale = [[Berna]]
|capitaleAbitanti = 128.163
|capitaleAbitantiAnno = 2007
|governo = [[Democrazia diretta]], [[Repubblica federale]]
|presidente = [[Pascal Couchepin]] ([[2008]])
|primoMinistro =
|elenco capi di stato = [[Presidenti della Confederazione Elvetica|Presidente della Confederazione]]
|elenco capi di governo =
|indipendenza = [[1 agosto|1° agosto]] [[1291]]
|ingressoONU = [[10 settembre]] [[2002]]
|superficieTotale = 41.285
|superficieOrdine = 132
|superficieAcqua = 3,7
|popolazioneTotale = 7.508.700
|popolazioneAnno = [[31 dicembre]] [[2006]]
|popolazioneOrdine = 92
|popolazioneDensita = 181
|continente = [[Europa]]
|orario = [[Tempo Coordinato Universale|UTC]] +1
|valuta = [[Franco svizzero]]
|PIL= 282.040
|PILValuta= $
|PILAnno= 2006
|PILOrdine= 38
|PILprocapite= 37.369
|PILprocapiteValuta= $
|PILprocapiteAnno= 2006
|PILprocapiteOrdine= 7
|HDI= 0,955 (alto)
|HDIAnno= 2005
|HDIOrdine= 7
|energia = <!-- consumo di energia pro capite - non scrivere kW/ab. che viene scritto già dal template - (consumo annuo totale in kWh diviso gli abitanti/365gg/24h) -->
|tld = .ch
|telefono = +41
|targa = CH
|inno = [[Salmo Svizzero]]
|festa = [[1 agosto|1° agosto]]
|note = <!-- note libere -->
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Stato -->
La '''Confederazione Svizzera''' (''Schweizerische Eidgenossenschaft'' in [[lingua svizzero - tedesca|tedesco]], ''Confédération suisse'' in [[lingua francese|francese]], ''Confederaziun svizra'' in [[lingua romancia|romancio]]), comunemente abbreviata in '''Svizzera''' (''Schweiz'' in tedesco, ''Suisse'' in francese, ''Svizra'' in romancio), anche scritta '''CH''' ([[acronimo]] della denominazione ufficiale [[Lingua latina|latina]] ''Confœderatio Helvetica''), è uno [[stato]] [[Alpi svizzere|alpino]] dell'[[Europa centrale]].
 
La Svizzera confina a nord con la [[Germania]] per 345,7 km, a est con il [[Liechtenstein]] per 41,1 km e con l'[[Austria]] per 165,1 km, a sud con l'[[Italia]] per 734,2 km e a ovest con la [[Francia]] per 571,8 km. La lunghezza totale dei confini nazionali è di 1857,9 km.
 
La [[capitale (città)|capitale]] federale della Svizzera è [[Berna]] che è anche la capitale dell'omonimo [[cantoni della Svizzera|cantone]].
 
==In breve==
La Svizzera è suddivisa in tre aree geografiche, da non scordare anche le diverse confessioni cristiane della popolazione, nonché le differenze linguistiche e culturali: tedesca, francese, italiana, a cui vanno aggiunte le valli del Canton Grigioni in cui si parla il [[lingua romancia|romancio]]. Il [[lingua tedesca|tedesco]], il [[lingua francese|francese]], l'[[lingua italiana|italiano]] sono lingue ufficiali e nazionali. Il [[romancio]] è lingua nazionale dal 1938 ed è parzialmente lingua ufficiale dal 1996 (nei rapporti fra Confederazione e persone di lingua romancia). I documenti ufficiali dell'amministrazione federale devono essere disponibili in tedesco, francese e italiano, mentre se ne fornisce una versione in romancio solo su richiesta.
 
Gli svizzeri tedeschi, pur utilizzando il tedesco standard come lingua scritta e per le comunicazioni ufficiali, parlano in [[svizzero tedesco|dialetto svizzero tedesco]], diverso per ogni valle e in alcune varianti difficilmente comprensibile anche da svizzeri tedeschi di altre regioni, oltre che dai germanofoni di Austria e Germania. Per questo può capitare che gli svizzeri tedeschi riscontrino, nel parlare il tedesco standard, le difficoltà tipiche degli [[alloglotta|alloglotti]]. Le trasmissioni svizzere mandate in onda sul canale internazionale [[3sat]] (televisione satellitare gestita congiuntamente dalla TV pubblica tedesca, austriaca e svizzera) sono sottotitolate in tedesco standard.
 
Gli svizzeri quindi non formano una [[nazione]] nel senso di una comune appartenenza etnica, linguistica e religiosa. Il forte senso di appartenenza al Paese si fonda sul percorso storico comune, sulla condivisione dei miti nazionali e dei fondamenti istituzionali ([[federalismo]], [[democrazia diretta]], [[neutralità]]), sulla geografia ([[Alpi]]), sulle piccole dimensioni in mezzo ai giganti europei e in parte sull'orgoglio di rappresentare un caso particolare in Europa.
 
La Svizzera è stata una [[confederazione]] di [[cantoni]] solo fino al [[1848]]. Da quell'anno, pur mantenendo il nome di ''confederazione'', si è trasformata in una [[repubblica federale]], suddivisa in 26 cantoni.
 
Con un reddito pro capite pari a 52.600 franchi svizzeri nel 2004 [http://www.bfs.admin.ch/bfs/portal/it/index/themen/volkswirtschaft/volkseinkommen_der_kantone/blank/kennzahlen/pro-kopf-einkommen.html] (33.000 Euro), la Svizzera è uno dei Paesi economicamente più prosperi al mondo. Tre quarti della forza lavoro sono attivi nel settore [[terziario]].
 
La [[politica estera]] è contraddistinta dalla tradizionale neutralità. La Svizzera fa parte delle [[Nazioni Unite]] (dal [[2002]]), dell'[[EFTA]], del [[Consiglio europeo]], dell'[[Organizzazione mondiale del commercio]] (dal [[1959]]), ma non dell'[[Unione europea]].
 
==Storia==
{{vedi anche|Storia della Svizzera}}
La regione dell'attuale Svizzera fu occupata nell'antichità dalle genti [[celti]]che degli [[Elvezi]] a nord delle [[Alpi]], dei [[Leponti]], degli [[Insubri]] a sud e dei [[Rezia|Rezi]] a sud-est. La [[Rezia]] fu intensamente romanizzata durante l'[[Impero Romano|Impero]] (corrisponde grossomodo all'attuale cantone dei [[Grigioni]]).
 
La storia della Svizzera ha inizio il [[1° agosto]] del [[1291]], quando i rappresentanti delle comunità montane di [[Canton Uri|Uri]], [[Canton Svitto|Svitto]] e [[Canton Untervaldo|Untervaldo]] (detti Cantoni primitivi o [[Waldstätte]]) si riunirono sul prato del [[Grütli]], sulle sponde del [[Lago dei Quattro Cantoni]], e stipularono il giuramento di alleanza eterna che costituisce la nascita della [[Confederazione]]. Il [http://it.wikisource.org/wiki/Patto_Federale Patto del Grütli (Patto Federale)] costituiva una lega difensiva volta ad estromettere dalle valli gli [[Asburgo]]. A [[Battaglia di Morgarten|Morgarten]] ([[1315]]), [[Battaglia di Sempach|Sempach]] ([[1386]]) e [[Battaglia di Näfels|Näfels]] ([[1388]]) la fanteria confederata inflisse tre clamorose sconfitte agli [[Austria]]ci. Nel contempo nuovi [[cantone svizzero|cantoni]] aderivano alla [[confederazione]]: con l'adesione di [[Canton Lucerna|Lucerna]], [[Canton Zurigo|Zurigo]], [[Canton Glarona|Glarona]], [[Canton Zugo|Zugo]] e [[Canton Berna|Berna]] si costituisce la cosiddetta ''[[Confederazione degli otto cantoni]]''.
 
Nel corso del [[XV secolo]] gli Svizzeri assoggettano i territori di [[Argovia]] e [[Turgovia|Turgovia]] e ottengono l'alleanza di [[Ginevra (città)|Ginevra]], [[Vallese]], [[San Gallo|San Gallo]], [[Canton Appenzello|Appenzello]] e [[Grigioni]]. Nel [[XVI secolo]] [[Carlo il Temerario]] di [[Borgogna]] è sconfitto a [[Battaglia di Grandson|Grandson]] e [[Battaglia di Morat|Morat]]. Adesione di [[Canton Friburgo|Friburgo]] e [[Canton Soletta|Soletta]]. Nel [[1501]] aderisce [[Basilea]]. Intanto [[Canton Uri|Uri]], con l'aiuto di [[Untervaldo]], passa a sud delle [[Alpi]] e conquista la valle settentrionale del fiume [[Ticino]]. Nel corso del secolo si diffonde in Svizzera la [[Riforma Protestante]] introdotta da [[Ulrico Zwingli]] a Zurigo e da Giovanni Calvino a Ginevra, che diviene la "capitale" del protestantesimo. Le guerre di religione che infuriano in tutta l'Europa non risparmiano il paese (lo stesso Zwingli muore sul campo di battaglia). [[Berna]] conquista il [[Canton Vaud]] e vi diffonde il [[Protestantesimo]]. I cantoni rurali rimangono generalmente cattolici, mentre i cantoni "cittadini" accolgono la Riforma.
È nel villaggio di [[Glarona]] (capoluogo dell'omonimo [[Canton Glarona|cantone]]) che viene arsa viva l'ultima [[strega]] in Europa, [[Anna Goeldi]] - siamo nel [[1782]].
 
Nel [[1648]] con la [[Pace di Westfalia]] viene riconosciuta l'indipendenza della Svizzera dall'[[Sacro Romano Impero|Impero]] (nello stesso trattato ottengono l'indipendenza anche i Paesi Bassi). Nel [[1798]] la Svizzera è invasa dalle truppe [[Rivoluzione Francese|rivoluzionarie]] francesi e trasformata in una [[Repubblica (forma statuale)|repubblica]] unitaria: la [[Repubblica Elvetica]]. Non ci sono più cantoni ma solo semplici unità amministrative, sul modello dei Départements francesi. Nel [[1803]] Napoleone fa tornare la Svizzera uno stato confederale tramite l'[[Atto di Mediazione]]. Da questo momento non ci sono più territori soggetti ad altri cantoni (i [[baliaggi]]); ogni cantone è messo sullo stesso piano degli altri. Nascono così i cantoni [[Argovia]], [[Grigioni]], [[Canton San Gallo|San Gallo]], [[Turgovia]], [[Ticino]], e [[Vaud]]. Finita l'era napoleonica, al [[Congresso di Vienna]] del [[1815]] vengono riconosciute internazionalmente le frontiere esterne della Svizzera e quelle interne tra cantoni. Le grandi potenze impongono al Paese la «neutralità armata permanente» per sottrarlo all'influenza francese. Ai 19 cantoni della Mediazione si aggiungono [[Canton Neuchâtel|Neuchâtel]], [[Vallese]] e [[Canton Ginevra|Ginevra]]. Il [[Patto federale (1815-1848)|Patto federale]] ([[1815]]-[[1848]]) [[Restaurazione|restaura]] la confederazione di cantoni sovrani, che avevano perso la loro autonomia sotto il dominio napoleonico.
 
Nel [[1845]] i cantoni conservatori-cattolici costituiscono una propria lega (''Sonderbund''). La [[Guerra del Sonderbund]] è rapidamente vinta dai cantoni liberali. Nel [[1848]] entra in vigore una nuova costituzione: la Svizzera, da confederazione di stati, diventa uno stato federale.
Nel [[1979]] Il [[Canton Giura]] si stacca da [[Berna]] e diventa il ventiseiesimo cantone. Nel [[1971]] in un [[referendum]] gli elettori maschi decidono che anche le donne hanno diritto al voto a livello federale. Nel [[1984]] [[Elisabeth Kopp]] del [[Partito Liberale Radicale (Svizzera)|Partito radicale]] è la prima donna eletta [[Consiglio federale (Svizzera)|ministro]]. A livello cantonale l'ultimo cantone a adeguarsi è [[Canton Appenzello Interno|Appenzello Interno]], che introdurrà il suffragio femminile solo nel [[1990]], per decisione del [[Tribunale federale svizzero|Tribunale federale]].
 
Nel [[1986]] in un [[plebiscito]] gli elettori rifiutano di entrare nelle [[Nazioni Unite]]. Nel [[1992]] rifiutano di partecipare all'area economica europea. In questa occasione il paese si divide tra la [[Romandia]] (Svizzera francese) favorevole a un'integrazione nell'Unione Europea e la [[Svizzera tedesca]] e [[Svizzera italiana|italiana]] che vogliono mantenere la separazione culturale ed economica dagli "Europei". Si dice che la Svizzera tedesca tema la Germania e la Svizzera italiana tema l'[[Italia]]. Un accordo è invece raggiunto con le maggiori organizzazioni [[capitalismo|capitalistiche]] mondiali, la [[Banca Mondiale]] e il [[Fondo Monetario Internazionale]].
 
Nel [[1999]] [[Ruth Dreifuss]] è la prima donna presidente. Dopo una nuova votazione popolare, questa volta con esito positivo, la Confederazione entra ufficialmente nelle [[Nazioni Unite]] il [[10 settembre]] [[2002]].
 
Negli ultimi anni, la tradizionale reputazione della Svizzera come terra di virtù civile, pace e prosperità è particolarmente scossa da due eventi che segnano profondamente l'immaginario collettivo elvetico.
 
In seguito ad accuse da parte di organizzazioni ebraiche americane, secondo le quali, beni depositati da cittadini ebrei in banche svizzere, prima e durante la [[Seconda Guerra Mondiale]] non sarebbero stati restituiti ai legittimi proprietari, si riaccende una vasta discussione interna sul [[ruolo della Svizzera nel conflitto]] (fino a quel momento piuttosto idealizzato in conformità al mito della neutralità elvetica) e sul suo rapporto con il regime [[Nazionalsocialismo|nazista]] tedesco. Alcune colpe vengono ammesse, e due delle maggiori banche del paese patteggiano nel [[1998]] il pagamento di $1,25 miliardi alle suddette organizzazioni per essere distribuiti alle famiglie delle vittime dell'[[Olocausto]].
 
A causa di errori di amministrazione e per la sfavorevole congiuntura internazionale, nel [[2001]] fallisce la compagnia aerea di bandiera [[Swissair]], per decenni orgoglio e simbolo della nazione (era chiamata la "banca volante"). Il [[grounding]] del 2 ottobre 2001 è vissuto da tutta la popolazione come un trauma collettivo.
 
L'autunno 2001 è segnato inoltre da altre due sciagure che hanno scosso il paese: il 27 settembre un forsennato irrompe nel parlamento cantonale di Zugo e uccide buona parte dei parlamentari a colpi di fucile. Il 24 ottobre, nel [[Galleria stradale del San Gottardo|tunnel autostradale del San Gottardo]] (17 Km) un incidente provoca 11 morti e la chiusura del tratto per alcuni mesi. Il traffico tra il Nord e il Sud dell'Europa resta paralizzato.
 
==Geografia==
{{Vedi anche|Geografia svizzera}}
===Geografia fisica===
====Morfologia====
[[Immagine:Bernina.jpg|thumb|205px|Val Poschiavo, [[Grigioni]], il gruppo del [[Bernina]] nei pressi di [[Diavolezza]]]]
La svizzera è un territorio prevalentemente montuoso. La struttura geologica della Svizzera è il risultato della convergenza delle [[Tettonica a zolle|zolle continentali]] africana ed europea negli ultimi milioni di anni.
La Svizzera occupa tre regioni morfologiche principali: il [[Giura (catena)|Giura]], una catena montuosa calcarea, l'altopiano centrale (''Mittelland'') e le [[Alpi svizzere|Alpi]]. A queste vanno aggiunte due piccole regioni: l'estremo meridionale della Svizzera, ossia il [[Distretto di Mendrisio|Mendrisiotto]], che morfologicamente fa parte della [[Val Padana|pianura Padana]], e [[Basilea]], che giace nel [[Fossa Renana|bassopiano renano]].
 
====Montagne====
[[Immagine:Eiger.jpg|left|thumb|Eiger, Mönch e Jungfrau]]
{{vedi anche|Alpi svizzere}}
In Svizzera svettano complessivamente 74 cime oltre i 4000 mt, di cui 55 completamente nel territorio svizzero e 19 al confine con l'Italia. Le dodici cime più alte sono tutte nelle Alpi [[Canton Vallese|vallesane]]. Il punto più elevato è rappresentato dai 4.634 metri sul livello del mare della Punta Dufour del massiccio del [[Monte Rosa]], condivisa con l'Italia, mentre la montagna più alta interamente nel territorio della Confederazione è il [[Dom (monte)|Dom]], di 4.545 metri, tra [[Zermatt]] e [[Saas Fee]]. Il monte svizzero (condiviso con l'Italia) più noto al mondo è probabilmente il [[Cervino]] (4.478 metri), a sud di Zermatt. Anche il gruppo composto da [[Eiger]] (3970 m.s.l.m), [[Mönch]] (4.107 m.s.l.m) e [[Jungfrau]] (4.158 m.s.l.m.) nelle Alpi [[Canton Berna|bernesi]] è uno dei panorami più fotografati.<br style="clear:left;"/>
 
====Fiumi====
[[Immagine:Rhine canyon.JPG|thumb|Il Reno in Svizzera]]
{{Vedi anche|Lista fiumi della Svizzera}}
I maggiori fiumi svizzeri, tra cui i grandi fiumi europei [[Reno]] e [[Rodano (fiume)|Rodano]] nascono dal [[massiccio del San Gottardo]], che dà alla luce anche il [[Ticino]] che scorre verso sud, e la [[Reuss]], che forma a nord il [[Lago dei Quattro Cantoni]]. Tutti i fiumi svizzeri confluiscono nel Reno o nel Rodano, tranne il Ticino, che sfocia nel [[Po]], e l'[[Inn]], che nasce dal [[Maloja]] e si getta nel [[Danubio]]. Le Alpi svizzere fungono quindi da spartiacque, generando corsi d'acqua che si dirigono verso l'[[Oceano Atlantico]], il [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]] occidentale, il Mediterraneo orientale e il [[Mar Nero]].
 
Il corso d'acqua più lungo nel territorio svizzero è il Reno, lungo 375 km, seguito dal suo affluente [[Aar (fiume)|Aar]] con 295 km e dal Rodano con 264 km.
 
====Laghi====
[[Immagine:Genfersee.jpg|thumb|[[Lago di Ginevra]] ]]
{{Vedi anche|Lista laghi della Svizzera}}
A causa della sua struttura topografica e in eredità dalle [[era glaciale|ere glaciali]], il territorio svizzero ospita circa 1.500 laghi, per la maggior parte laghetti di montagna.
 
Il lago con la maggior estensione in Svizzera è il [[Lemano]] (580,03 km², di cui il 60% in territorio svizzero), formato dal Rodano, su cui si specchiano Ginevra e Losanna. Con i suoi 536 km², il [[lago di Costanza]], al confine con [[Austria]] e [[Germania]] e formato dal Reno, è solo leggermente meno esteso. A sud delle Alpi, il territorio Svizzero è bagnato da due laghi, il [[lago Maggiore]] (la parte in territorio svizzero è poco estesa (19,20 km²) in rapporto alla parte italiana), il cui emissario è il Ticino, e il [[lago di Lugano]] (o Ceresio) che si ramifica in territorio svizzero e italiano. Il lago Maggiore, (il cui pelo dell'acqua rappresenta il punto più basso della Svizzera: 193 m.s.l.m.), prende il proprio nome dal fatto di essere il più grande tra i tre laghi presenti nella [[Insubria|Regione Insubrica]]. I laghi più grandi completamente in territorio elvetico sono il [[lago di Neuchâtel]] (215,20 km²), il [[lago dei Quattro Cantoni]] (113,72 km²) e il [[lago di Zurigo]] (88,17 km²).
 
===Geografia politica===
La Svizzera politicamente è una [[federazione]] di 26 stati. Tradizionalmente è sempre stata divisa in cantoni, termine tuttora ufficialmente e correntemente usato per indicare i vari stati, poiché la maggioranza di essi sono coestensivi con gli omonimi cantoni tradizionali (p.es. ''Repubblica e Cantone del Ticino, République et Canton de Neuchâtel''); sei stati (Obvaldo e Nidvaldo, Basilea Città e Campagna, Appenzello Interno ed Esterno) sono però considerati in pratica mezzi cantoni, in quanto uniti a due a due formano tre cantoni tradizionali, che però in questo caso non hanno alcun titolo di ufficialità (rispettivamente Untervaldo, Basilea e Appenzello).
 
'''Cantoni della confederazione elvetica'''
{| {{prettytable}}
|- bgcolor="#CCCCCC"
! #!! '''''sigla'''''!! '''''nome italiano'''''!! '''''nome tedesco'''''!! '''''nome francese'''''!! '''''nome romancio'''''!! '''''capitale'''''!! '''''lingua/e'''''
|-
| 1 || AG || [[Argovia]] || Aargau || Argovie || Argovia || [[Aarau]] || ted
|-
| 2 || AR || [[Canton Appenzello Esterno|Appenzello Esterno]]<sup>*</sup> || Appenzell-Ausserrhoden || Appenzell-Rhôdes-Extérieures || Appenzell dador || [[Herisau]] || ted
|-
| 3 || AI || [[Canton Appenzello Interno|Appenzello Interno]]<sup>*</sup> || Appenzell-Innerrhoden || Appenzell-Rhôdes-Intérieures || Appenzell dadens || [[Appenzello]] || ted
|-
| 4 || BL || [[Canton Basilea Campagna|Basilea Campagna]]<sup>*</sup> || Basel-Land || Bâle-Campagne || Basilea Champagna || [[Liestal]] || ted
|-
| 5 || BS || [[Canton Basilea Città|Basilea Città]]<sup>*</sup> || Basel-Stadt || Bâle-Ville || Basilea Citad || [[Basilea]] || ted
|-
| 6 || BE || [[Canton Berna|Berna]] || Bern || Berne || Berna || [[Berna]] || ted, fr
|-
| 7 || FR || [[Canton Friburgo|Friburgo]] || Freiburg || Fribourg || Friburg || [[Friburgo (Svizzera)|Friburgo]] || fr, ted
|-
| 8 || GE || [[Canton Ginevra|Ginevra]] || Genf || Genève || Genevra || [[Ginevra (città)|Ginevra]] || fr
|-
| 9 || GL || [[Canton Glarona|Glarona]] || Glarus || Glaris || Glaruna || [[Glarona]] || ted
|-
| 10 || GR || [[Canton Grigioni|Grigioni]] || Graubünden || Grisons || Grischun || [[Coira]] || ted, rom, italiano
|-
| 11 || JU || [[Canton Giura|Giura]] || Jura || Jura || Giura || [[Delémont]] || fr
|-
| 12 || LU || [[Canton Lucerna|Lucerna]] || Luzern || Lucerne || Lucerna || [[Lucerna]] || ted
|-
| 13 || NE || [[Canton Neuchâtel|Neuchâtel]] || Neuenburg || Neuchâtel || Neuchâtel || [[Neuchâtel]] || fr
|-
| 14 || NW || [[Canton Nidvaldo|Nidvaldo]]<sup>*</sup> || Nidwalden || Nidwald || Sutselva || [[Stans]] || ted
|-
| 15 || OW || [[Canton Obvaldo|Obvaldo]]<sup>*</sup> || Obwalden || Obwald || Surselva || [[Sarnen]] || ted
|-
| 16 || SG || [[Canton San Gallo|San Gallo]] || Sankt Gallen || St-Gall || Son Gagl || [[San Gallo]] || ted
|-
| 17 || SH || [[Canton Sciaffusa|Sciaffusa]] || Schaffhausen || Schaffhouse || Schaffusa || [[Sciaffusa]] || ted
|-
| 18 || SZ || [[Canton Svitto|Svitto]] || Schwyz || Schwytz || Sviz || [[Svitto]] || ted
|-
| 19 || SO || [[Canton Soletta|Soletta]] || Solothurn || Soleure || Soloturn || [[Soletta (Svizzera)|Soletta]] || ted
|-
| 20 || TG || [[Canton Turgovia|Turgovia]] || Thurgau || Thurgovie || Turgovia || [[Frauenfeld]] || ted
|-
| 21 || TI || [[Canton Ticino|Ticino]] || Tessin || Tessin || Tessin || [[Bellinzona]] || italiano
|-
| 22 || UR || [[Canton Uri|Uri]] || Uri || Uri || Uri || [[Altdorf (Uri)|Altdorf]] || ted
|-
| 23 || VS || [[Canton Vallese|Vallese]] || Wallis || Valais || Valais || [[Sion (Svizzera)|Sion]] || fr, ted
|-
| 24 || VD || [[Canton Vaud|Vaud]] || Waadt || Vaud || Vad || [[Losanna]] || fr
|-
| 25 || ZG || [[Canton Zugo|Zugo]] || Zug || Zoug || Zug || [[Zugo]] || ted
|-
| 26 || ZH || [[Canton Zurigo|Zurigo]] || Zürich || Zurich || Turitg || [[Zurigo]] || ted
|}
'''(*)''' semicantone: i semicantoni Appenzello Esterno e Interno formano il Canton Appenzello, Basilea Città e Basilea Campagna formano il Canton Basilea, Nidvaldo e Obvaldo formano Untervaldo.
 
A livello federale il [[potere legislativo]] è esercitato da due camere, il [[Consiglio Nazionale]] e il [[Consiglio degli Stati]]. I [[Cantoni della Svizzera|cantoni svizzeri]] mantengono gran parte della loro sovranità. In alcuni piccoli [[cantone svizzero|cantoni]] (Appenzello, Glarona e Untervaldo) è ancora in vigore la pratica della ''[[Landsgemeinde]]'': l'assemblea dei [[cittadinanza (popolazione)|cittadini]] si riunisce all'aperto e vota per alzata di mano.
Le '''lingue ufficiali''' della Svizzera sono tre: il [[lingua tedesca|tedesco]], nella pratica lo svizzero-tedesco (''Schwizerdütsch'') che, per inciso non è una lingua a se stante ma un dialetto (65% della popolazione), il [[lingua francese|francese]] (dialetti francoprovenzali) (20%) e l'[[lingua italiana|italiano]] (dialetti lombardi) (6.5%). A queste si aggiunge il [[lingua romancia|romancio]] (meno dell'1%) parlato unicamente nel canton Grigioni
====Città====
{{vedi anche|Città svizzere}}
{|
|-
| valign=top |
*[[Aarau]]
*[[Baden (Svizzera)|Baden]]
*[[Basilea]] (''ted.:'' Basel; ''fr.:'' Bâle)
*[[Bellinzona]]
*[[Berna]] (''ted.:'' Bern; ''fr.:'' Berne)
*[[Bienna]] (''ted.:'' Biel; ''fr.:'' Bienne)
*[[Briga-Glis|Briga]] (''ted:.'' Brig; ''fr.:'' Brigue)
*[[Carouge]]
*[[la Chaux-de-Fonds]]
*[[Coira]] (''ted.:'' Chur; ''fr.:'' Coire; ''rm.'' Cuira)
*[[Crans sur Sierre]]
*[[Davos]]
*[[Delémont]] (''ted.:'' Delsberg)
*[[Einsiedeln]]
*[[Frauenfeld]]
*[[Friburgo (Svizzera)|Friburgo]] (''fr.:'' Fribourg; ''ted.:'' Freiburg)
*[[Ginevra (città)|Ginevra]] (''fr.'' Genève; ''ted:'' Genf; ''rm.:'' Genevra)
*[[Glarona]] (''ted.:'' Glarus; ''fr.:'' Glaris)
*[[Göschenen]]
*[[Herisau]]
*[[Kriens]]
*[[Landquart]]
*[[Liestal]]
| valign=top |
*[[Losanna]] (''fr.:'' Lausanne)
*[[Locarno]]
*[[Lucerna]] (''ted.:'' Luzern; ''fr.:''Lucerne)
*[[Lugano]]
*[[Martigny (Vallese)|Martigny]]
*[[Montreux (Svizzera)|Montreux]]
*[[Neuchâtel]] (''ted.:'' Neuenburg)
*[[Nyon]]
*[[Olten]]
*[[San Gallo]] (''ted.:'' Sankt Gallen; ''fr.:'' Saint-Gall)
*[[Sciaffusa]] (''ted.:'' Schaffhausen; ''fr.:'' Schaffhouse)
*[[Sierre]] (''ted.:'' Siders)
*[[Sion (Svizzera)|Sion]] (''ted.:'' Sitten)
*[[Soletta (Svizzera)|Soletta]] (''ted.:'' Solothurn; ''fr.:'' Soleure)
*[[Svitto]] (''ted.:'' Schwyz; ''fr.:'' Schwytz)
*[[Thun]] (''fr.:'' Thoune)
*[[Vevey]]
*[[Yverdon-les-Bains]]
*[[Winterthur]] (''fr.:'' Winterthour)
*[[Zugo]] (''ted.:'' Zug; ''fr.:'' Zoug)
*[[Zurigo]] (''ted.:'' Zürich; ''fr.:'' Zurich)
|}
 
====Comuni famosi====
{|
|-
| valign=top |
*[[Airolo]]
*[[Altdorf (Uri)|Altdorf]]
*[[Ascona]]
*[[Baden (Svizzera)|Baden]]
*[[Biasca]]
*[[Bivio]]
*[[Bosco/Gurin]]
*[[Brienz]]
*[[Celerina/Schlarigna]]
*[[Chiasso]]
*[[Disentis/Mustér]]
*[[Gstaad]]
| valign=top |
*[[Interlaken]]
*[[Leuk]] (''fr.:'' Loèche)
*[[Leukerbad]]
*[[Lugano]]
*[[Mendrisio]]
*[[Mesocco]]
*[[Montana (Svizzera)|Montana]]
*[[Morat]] (''ted.:'' Murten)
*[[Pontresina]] (''rm.:'' Puntraschigna)
*[[Porrentruy]] (''ted.:'' Pruntrut)
*[[Poschiavo]] (''ted.:'' Puschlav)
*[[Riva San Vitale]]
*[[Saas]]
*[[Samedan]]
| valign=top |
*[[Sankt Moritz]] (''rm.:'' San Murezzan)
*[[Sarnen]]
*[[Silvaplana]] (''rm.:'' Silvaplauna)
*[[Scuol]] (''ted.:'' Schuls)
*[[Splügen|Spluga]] (''ted.:''Splügen)
*[[Stans]]
*[[Stein am Rhein]]
*[[Tarasp]]-Vulpera
*[[Thusis]]
*[[Vitznau]]
*[[Zermatt]]
|}
 
====Enclavi====
[[Büsingen am Hochrhein]] e [[Campione d'Italia]] sono [[Enclave|enclavi]] estere in Svizzera e sono territorio doganale svizzero, ma territorio amministrativo estero. Il comune tedesco di [[Büsingen am Hochrhein|Büsingen]] confina a nord con il cantone di [[Sciaffusa]] e a sud con i cantoni di [[Zurigo]] e [[Turgovia]]. [[Campione d'Italia]] si trova all'interno del [[Canton Ticino]], sul [[Ceresio]].
 
===Geografia umana===
====Religioni====
{{Vedi anche|Religioni in Svizzera}}
Il 41% degli svizzeri aderisce al Cattolicesimo, il 40% alla Chiesa riformata svizzera (protestante) il 2,5% alle chiese protestanti libere. Il 5% ad altre chiese cristiane. Il 5% della popolazione svizzera non professa alcun credo religioso.
Fra gli stranieri (circa il 20% della popolazione residente) il 44% è cattolico, il 5% protestante, il 17% cristiano ortodosso, il 18% islamico e il 2% non professa nessun credo.
*[[Chiesa cattolica in Svizzera]]
 
====Lingue====
{{Vedi anche|Lingue in Svizzera}}
[[Immagine:Sprachen CH 2000 IT.png|thumb|Ripartizione delle lingue ufficiali in Svizzera (2000)]]
Le lingue parlate in Svizzera sono fondamentalmente quattro, ossia - in ordine per numero di locutori materni - il [[lingua tedesca|tedesco]], il [[lingua francese|francese]], l'[[lingua italiana|italiano]] e il [[lingua romancia|romancio]].
Le prime tre sono lingue "nazionali e ufficiali" a livello federale. Dal 1938 anche il romancio è "lingua nazionale" e dal 1999 è pure lingua ufficiale "nei rapporti [della Confederazione] con le persone di lingua romancia". Vale a dire che ogni documento ufficiale pubblicato in Svizzera deve essere disponibile in tedesco, francese e italiano, mentre se ne fornisce una versione in romancio solo su richiesta.
 
Il sistema scolastico è federalistico, quindi in ogni cantone l'insegnamento viene impartito nella propria lingua, mentre è obbligatorio lo studio di un'altra delle tre lingue nazionali (con l'eccezione del Canton Ticino, dove i programmi prevedono l'apprendimento sia del francese sia del tedesco). Quasi tutti i programmi scolastici prevedono anche l'insegnamento come lingua straniera dell'[[Lingua inglese|inglese]]. Ogni cittadino svizzero ha il diritto di potersi rivolgere alle istituzioni nazionali in una delle tre lingue ufficiali e di ricevere risposta in tale lingua. Ciò vale anche per i romanci. Questo plurilinguismo, però, non vale a livello dei cantoni e dei comuni, in cui ogni territorio decide indipendentemente sulle questioni linguistiche a livello locale.
 
Nel 2000 il [[lingua tedesca|tedesco]] era parlato dal 63,7% degli svizzeri (in 17 cantoni), il [[lingua francese|francese]] dal 20,4% (in 7 cantoni), l'[[lingua italiana|italiano]] dal 6,5% (unica lingua ufficiale del Canton Ticino e una delle tre lingue ufficiali, assieme al tedesco e romancio, nel Canton Grigioni), e il [[romancio]] dallo 0,5%. Il 9,0% della popolazione parla una lingua non nazionale. Queste percentuali includono infatti le persone senza la cittadinanza elvetica che vivono in Svizzera (20,5% della popolazione nel 2005). Se si tiene conto solo di cittadini svizzeri la situazione (censimento 2000) è la seguente: germanofoni 72,5%, francofoni 21,0%, italofoni 4,3%, romanciofoni 0,6%, altri 1,6%.
 
Gli svizzeri germanofoni comunicano tra di loro usando esclusivamente il dialetto (svizzero tedesco) e non una variante differente di tedesco come ritengono molti. Questo fatto è dovuto essenzialmente alla volontà della gente di differenziarsi dai tedeschi nel periodo del [[nazismo]] (prima della [[Prima guerra mondiale]] anche in Svizzera si parlava correntemente tedesco) ed alla crescente diffusione dell'uso del dialetto anche nei mass-media elettronici e nella società dello spettacolo a partire dagli anni 1960. Grazie a quest'evoluzione, lo svizzero tedesco viene ora utilizzato automaticamente in quasi tutti i registri linguistici del parlato. Pertanto non si può definire un idioma unitario, ma cambia da cantone a cantone e persino da paese a paese. La lingua ufficiale della Confederazione è comunque il tedesco germanico, che rimane anche la lingua di insegnamento e quella usata nella comunicazione scritta.
 
== Economia ==
{{Vedi anche|Economia svizzera}}
Essendo un paese molto piccolo e povero di risorse, la Svizzera ha dovuto basare la propria economia su di un industria di precisione e poi più tardi sul settore dei servizi. Questo ha permesso al paese di creare un importante [[valore aggiunto]].
 
Fino alla prima [[rivoluzione industriale]], l’economia elvetica si basava quasi unicamente sull’agricoltura, come nella larghissima maggioranza degli altri stati europei. Tuttavia le novità in campo tessile provenienti dal Regno Unito trovarono terreno molto fertile, questo permise al paese di diventare uno degli Stati più industrializzati d’Europa. Successivamente nella prima metà dell’800, l’industria orologiera conobbe un grandissimo sviluppo, soprattutto nella Svizzera Romanda, diventando uno dei settori più importanti. L’800 vide nascere in terra elvetica anche molte banche, alcune delle quali oggi diventati dei colossi del mercato globale ([[UBS]], dopo le varie fusioni e [[Credit Suisse]]), rinomate per la professionalità e la [[segreto bancario svizzero|segretezza]] con cui trattano i loro clienti. Purtroppo, proprio per la mancanza di risorse sul proprio territorio, la Svizzera non ha potuto sfruttare a pieno la [[seconda rivoluzione industriale]], se non in campo farmaceutico, anche se con questa si lasciò definitivamente l’era agricola per aprire l’era industriale.
 
Oggi la Svizzera si basa soprattutto sul settore dei servizi ed è sede di molte multinazionali come le sopraccitate [[UBS]] e [[Credit Suisse]], ma anche del colosso mondiale degli alimenti [[Nestlé]] e di molte grandi aziende farmaceutiche, ad esempio [[Novartis]] e [[Roche]].
 
A [[Zurigo]] vi è la sede della [[Borsa Svizzera]], che ricopre un ruolo molto importante in campo internazionale, soprattutto nel settore finanziario e nel commercio dell’oro. Con una capitalizzazione di 1,33 miliardi di dollari americani, la [[Borsa di Zurigo]], lo [[Swiss Exchange (SWX)]], è la quindicesima borsa del pianeta e la quinta in [[Europa]] (dopo [[Londra]], [[Francoforte]], [[Madrid]] e [[Stoccolma]]). (vedi [[Borsa valori]])
 
Inoltre la Confederazione è molto famosa e criticata per la sua pressione fiscale molto bassa in confronto a quella di molti altri paesi europei. Ultimamente è nato un contenzioso tra [[Unione Europea]] e Svizzera per le agevolazioni fiscali offerte a risiedenti stranieri, ree di sottrarre gettito fiscale a molti Stati dell’Unione.
 
Grazie al paesaggio alpino (es.: stazioni di risalita invernali) e alle molte attrazioni artistiche (es.: Zentrum Paul Klee) la Svizzera possiede anche un importante mercato turistico.
===Risorse===
 
===Trasporti===
{{vedi anche|Trasporti in Svizzera}}
La rete di [[trasporti]] in Svizzera è molto ben sviluppata: le [[ferrovia|ferrovie]] coprono in modo capillare tutto il territorio. Gli [[autopostale|autopostali]] collegano innumerevoli [[stazione ferroviaria|stazioni]] alle località più discoste. Il tariffario è unificato tra [[treno|treni]], [[autobus]], [[imbarcazione|battelli]], [[funivia|funivie]], ecc. Da una biglietteria automatica delle [[Ferrovie Federali Svizzere]] è possibile selezionare la maggior parte delle destinazioni, anche se fanno capo ad altre imprese di trasporti. Un sistema d'[[orario ferroviario|orario]] cadenzato fu istituito già negli [[anni 1970|anni settanta]]-[[anni 1980|ottanta]].
 
Dal [[2005]], oltre all'apertura della tratta [[treno ad alta velocità|ad alta velocità]] Mattstetten ([[Berna]]) - Rothrist ([[Argovia]]), tra Berna e [[Zurigo]], un sistema di nodi in corrispondenza dei principali centri ha migliorato la connettività tra le regioni. La maggior parte dei treni di lunga percorrenza entrano in stazione nei 10 minuti precedenti o successivi l'ora in punto. È quindi possibile ripartire nei 10/15 minuti seguenti verso destinazioni regionali e locali. Sulle linee principali i treni transitano ogni mezz'ora. Attualmente è allo studio la cadenza di 15 minuti sulle linee principali ([[Ginevra (città)|Ginevra]]-[[Losanna]]-Berna-Zurigo-San Gallo).
 
Nel [[1998]] è iniziata la costruzione della [[galleria]] ferroviaria più lunga del mondo ([[Galleria di base del San Gottardo|progetto AlpTransit Gottardo]]) che terminerà approssimativamente nel 2017. L'[[AlpTransit]] comprende anche la [[galleria di base del Lötschberg]] (linea [[Basilea]]-[[Milano]] via Berna-Sempione-[[Domodossola]]) che è stata aperta al traffico ferroviario nel giugno [[2007]] e sarà completamente operativa nel dicembre del 2007. Le NTFA (nuove trasversali ferroviarie alpine) sono un progetto molto dispendioso che è nato con l'intento di trasferire la maggior parte degli [[autocarro|autocarri]] che attraversano il paese su [[rotaia]] e ridurre di conseguenza il traffico e l'[[inquinamento]] stradale.
 
Secondo le cifre pubblicate a fine [[2006]] dall'Ustra (''Ufficio federale delle strade'') sono attualmente in servizio 1758,2 Km di [[strada|strade]] e semiautostrade, ciò che corrisponde circa al 93% della rete pianificata. I tratti ancora in costruzione per ordine di importanza sono: A9 tra [[Sierre]] e [[Briga]], in [[Canton Vallese|Vallese]]; A4 circonvallazione Sud di Zurigo; A16 "Transgiurassiana" [[Tavannes]] (BE) - [[Delémont]] (JU) - confine francese presso [[Boncourt (Svizzera)|Boncourt]] (JU); A5 circonvallazione di [[Bienna|Biel/Bienne]] (BE).
 
Le basi giuridiche per l'esistenza della bandiera svizzera sul mare sono state create durante la [[Seconda guerra mondiale]] da una decisione del Consiglio federale del [[9 aprile]] [[1941]]. Benché gli impegni per costituire una marina mercantile risalgano già agli inizi dell'esistenza della Confederazione nel 1848, il 9 aprile 1941 è considerato come la data di nascita della flotta nazionale. Nel 1957 il diritto di emergenza del settore marittimo è stato sostituito dalla legge federale sulla navigazione marittima sotto bandiera svizzera.
 
Marina mercantile - Pur non disponendo di un accesso diretto al mare, la Svizzera possiede una flotta mercantile composta di 23 [[nave|navi]] per una capacità totale di trasporto di un milione di [[tonnellata|tonnellate]] circa, costituendo così la più grande flotta navale degli Stati senza sbocco sul mare.
 
===Commercio svizzero===
====Esportazioni====
====Importazioni====
 
==Cultura==
{{Vedi anche|Cultura svizzera}}
===Istruzione===
L'istruzione obbligatoria è di 9 anni (per costituzione). Varia di cantone in cantone l'età d'inizio (ad esempio in Ticino si comincia solitamente a 6 anni) e la suddivisione (Ticino 5 anni di elementari e 4 anni di medie). In seguito ci sono varie scuole professionali o pre-universitarie. Le principali università/politecnici sono Zurigo, Losanna e Ginevra.
 
===Stampa===
Per costituzione in Svizzera vige la libertà di stampa.
 
===Festa Nazionale===
La Festa Nazionale svizzera (detta "Natale della Patria") ricorre ogni [[1 agosto|1° agosto]]. Essa ricorda la nascita della Confederazione avvenuta nei primi giorni d'agosto dell'anno 1291. Con la stipulazione del [[Patto Federale]] i primi tre cantoni ([[Uri]], [[Svitto]] e [[Untervaldo]], detti ''Cantoni primitivi'') davano vita ad un'alleanza per contrastare le pressioni degli [[Asburgo]] d'[[Austria]] attraverso l'amministrazione dei [[balivi]]. La mattina di questo giorno si tiene la tradizionale festa sul praticello del [[Grütli]] (o [[Rütli]]). Vi partecipano il Presidente della Confederazione, oltre ad altre personalità di spicco, e l'avvenimento è trasmesso dalle televisioni nazionali. In serata viene anche trasmessa l'allocuzione del Presidente. La popolazione è solita festeggiare in maniera piuttosto sobria davanti ad un falò, esponendo le bandiere sui balconi o sparando fuochi artificiali.
In questo giorno, alle 8 di sera, tutte le campane della Svizzera suonano a festa. Inoltre, la sera, un Comune svizzero scelto con rotazione delle regioni linguistiche ospita i festeggiamenti ufficiali, trasmessi a reti unificate.
Una seconda festività comune a tutti gli svizzeri è il [[Digiuno Federale]]. Inizialmente celebrato solo nei cantoni [[protestanti]], a partire dal [[1643]] anche i cantoni cattolici introducono prescrizioni riguardanti la preghiera e il digiuno. Nel [[1796]] la [[Dieta Federale]] dichiara l'8 settembre [[1796]] festa federale di preghiera. Infine, nel [[1832]] la [[Dieta Federale]] dispone che [[cattolici]] e [[protestanti]] in tutti i cantoni celebrino una giornata di preghiera, digiuno e ringraziamento la terza domenica di settembre.
 
===Ambiente===
====Flora====
La vegetazione è tipicamente alpina e segue le fasce di altitudine. Le foreste di latifoglie arrivano fino a circa 1500 metri
====Fauna====
Fra i componenti della fauna svizzera, si possono citare: il [[camoscio]], lo [[stambecco]], il [[Cervus elaphus|cervo]], la [[marmotta]], lo [[scoiattolo]], la [[gazza]], il [[picchio]], il [[corvo]], il [[martin pescatore]], il [[falco]], il [[lupo]], la [[Vulpes vulpes|volpe]], il [[cinghiale]], il [[riccio]], la [[lepre]], la [[salamandra]], il [[tritone]], la [[trota]], il [[salmerino alpino]], il [[cavedano]] e il [[luccio]].
 
==Arte==
{{Vedi anche|Arte svizzera}}
===Architettura===
Uno degli svizzeri più celebri in assoluto è stato l'architetto Charles-Edouard Jeanneret, meglio noto con il nome di [[Le Corbusier]] ([[La Chaux-de-Fonds]], 6 ottobre 1887 - [[Cap Martin]], Francia, 27 agosto 1965). Il suo volto appare sulla banconota da 10 franchi.
 
Un altro architetto famoso è il ticinese [[Mario Botta]] (allievo di Le Corbusier), le cui opere sono conosciute in tutto il mondo.
 
Altri architetti contemporanei famosi a livello internazionale sono:
[[Herzog & de Meuron]], [[Peter Zumthor]], [[Livio Vacchini]], [[Luigi Snozzi]]
 
===Pittura e scultura===
[[Alberto Giacometti]] (Borgonovo di Stampa, 10 ottobre 1901 – Coira, 11 gennaio 1966), pittore e scultore, figlio di Giovanni pittore di paesaggi. A Parigi, fra le due guerre, si accostò al movimento cubista per arrivare al surrealismo, dopo la seconda guerra mondiale, ritorno a Parigi e influenzato dall'esistenzialismo sviluppò un personalissimo stile di figure molto allungate in bronzo composte da piccoli ammassi di materia stile che sviluppo anche in pittura e soprattutto in stampe litografiche.
 
===Letteratura===
====Poesia====
====Romanzo====
 
Autori svizzero tedeschi:
[[Friedrich Dürrenmatt]],
[[Max Frisch]]
 
===Teatro===
====In [[Lingua italiana|Italiano]]====
La territorialità della lingua, nel contesto della confederazione elvetica, fa sì che l'italiano sia usato - come lingua di comunicazione e cultura - soltanto nella cosiddetta Svizzera Italiana: il Cantone Ticino e quattro valli (Mesolcina, Calanca, Bregaglia e Valposchiavo) del cantone Grigioni (che pratica altre due lingue: romancio e tedesco).
 
Anche il teatro italofono, dunque, è limitato a queste regioni (salvo rare eccezioni di gruppi amatoriali che lavorano in italiano a [[Ginevra (città)|Ginevra]], [[Friburgo]] o [[Zurigo]]). Nella regione italiana della Svizzera vi sono tracce teatrali almeno a partire dal Seicento (convento dei [[Gesuiti]] di [[Bellinzona]], Convento dei [[Somaschi]] a [[Lugano]]), con realizzazioni anche di un certo rilievo (traduzioni inedite dal francese, in special modo di [[Molière]] e [[Corneille]], ad opera dell'abate [[Gian Pietro Riva]]). Nell'Ottocento l'attività teatrale è specialmente incentrata sull'importazioni di spettacoli dall'Italia (e più raramente dal resto della Confederazione Elvetica): sorgono i teatri di [[Lugano]], [[Bellinzona]] (un raffinato edificio architettonicamente affine alla Scala di Milano), [[Locarno]] e [[Chiasso]].
 
La produzione autoctona tarda però a manifestarsi, se non nelle forme del teatro amatoriale e dialettale (senza testi scritti fino alla fine dell'Ottocento) e nelle manifestazioni folkloriche (come le "Sacre Rappresentazioni" - dette "[[Processioni storiche]]" - di Mendrisio, nel basso Ticino, tradizione tuttora esistente. Nel 1932 nasce la prima compagnia teatrale professionistica, ad opera di un'attrice ticinese nata a Londra, [[Maria Bazzi]] (rapido fallimento dell'iniziativa). Nel 1932, inoltre, nasce la [[Radio Svizzera Italiana]] (detta anche Radio Monteceneri) che formerà una prima generazione di attori e registi: si ricorda in particolare il lavoro, presso questo ente di [[Guido Calgari]], [[Romano Calò]], [[Giuseppe Galeati]]. Subentrano in seguito, come registi, [[Vittorio Ottino]] e [[Carlo Castelli]]. Grazie alla radio, gli attori iniziano anche a calcare i palcoscenici in modo professionista e nascono le compagnie indipendenti: Teatro Prisma (diretto dall'italiano Franco Passatore, 1956-59), Teatro La Cittadella (1961-66) e Teatro La Maschera (1984-93), compagnie dirette da [[Alberto Canetta]] (1924-87), uno dei più importanti uomini di teatro del dopoguerra, nella Svizzera di Lingua Italiana. Nel 1981 nasce il "Teatro della Svizzera Italiana", che promuove vaste tournée sul territorio cantonale e la cui esperienza si esaurisce nel 1987. Nel 1987 nasce inoltre il [[TASI]] (Teatri Associati della Svizzera Italiana) che raggruppa le nuove compagnie indipendenti, nate nel corso degli anni 70-80. Un ruolo notevole, in questo contesto, è svolto dalla Scuola e dal Teatro [[Dimitri]], istallato a [[Verscio]], da cui escono molti degli artisti attivi a partire dagli anni novanta. Nell'attuale scena, estremamente composita dal profilo sia organizzativo che stilistico (teatro di parola, teatro di marionette, teatro-danza, teatro-multimediale) si possono ricordare: il Teatro Pan, il Teatro Sunil (il cui regista [[Daniele Finzi Pasca]] lavora con il Cirque du Soleil in grandi realizzazioni internazionali), Luganoteatro, la [[Markus Zohner Theater Compagnie]], il Teatro Paravento, il Teatro delle Radici, il Teatrodanza [[Margit Huber]], ecc.
 
====In [[Lingua tedesca|Tedesco]]====
{{...}}
====In [[Lingua francese|Francese]]====
{{...}}
====In [[Lingua romancia|Romancio]]====
{{...}}
 
===Musica===
La svizzera è la patria dell'alphorn, lo strumento che è diventato il simbolo della Confederazione elvetica.
Narra la leggenda che un giorno un pastorello incontrò tre strani personaggi. Il primo gli promise forza e potere, il secondo oro e belle donne, il terzo canti e l'arte di suonare il corno. Senza esitazione il pastorello scelse il piacere della musica, lasciando così in eredità al popolo svizzero i canti vocalizzati, detti yodel; lo strumento è il monumentale corno delle Alpi o alphorn che può avere varie dimensioni dai 2 fino ai 4 metri di lunghezza!
Questo strano strumento è stato ricavato da un tronco cavo e ha accompagnato i pastori di tutto il mondo fin dalla preistoria. Alle origini questo strumento musicale aveva funzioni comunicative, grazie infatti al suo suono si riusciva a comunicare da valle a valle.
 
==Politica==
{{Politica Svizzera}}
{{Vedi anche|Politica svizzera}}
===Politica interna===
La base della Confederazione è nella [[Costituzione svizzera del 1848|Costituzione del 1848]], la quale è stata modificata nel [[1874]] ed è rimasta inalterata fino alla votazione del [[1999]] (Vedi http://www.admin.ch/ch/i/as/1999/2556.pdf), quando il popolo adottò una magna charta totalmente rinnovata.
Tra gli stati moderni, la Svizzera è il solo ad essere governato tramite [[Democrazia diretta]]
 
===Politica estera===
====La Svizzera e l'Unione europea ====
In generale la Svizzera affronta la politica europea, così come quella estera, con prudenza e pragmatismo.
Dopo il fallimento di alcuni referendum su un'eventuale adesione (ma con margini molto ristretti: il primo di questi, sullo Spazio economico europeo nel [[1992]], venne respinto dal 50,3% dei votanti), la Svizzera, per evitare l'isolamento, ha dovuto scegliere una via bilaterale (basata cioè su [[accordi bilaterali]]) con l'Unione.
 
 
===Forze armate===
La Svizzera, seppur piccola può contare su un'esercito molto ben addestrato
 
Nel 2000 un importante pacchetto di 7 accordi su, rispettivamente, libera circolazione delle persone, trasporto aereo, trasporti terrestri, agricoltura, ostacoli tecnici al commercio, appalti pubblici, ricerca, ha avuto l'avallo popolare. Questo pacchetto di 7 accordi è tenuto insieme dalla cosiddetta ''clausola ghigliottina'': vale a dire, che se uno solo dei 7 accordi viene messo in discussione, cade l'intero pacchetto.
 
Nel giugno del 2005 la Svizzera ha aderito agli [[accordi di Schengen]], negoziandone l'attuazione pratica in modo di mantenere controlli saltuari alle frontiere, e reclamando un eventuale diritto di rescissione. Il 25 settembre 2005, un altro referendum ha esteso l'accordo della libera circolazione delle persone ai 10 Paesi entrati nell'UE nel 2004 (il referendum riguardava solo questo accordo, in quanto gli altri 6 si erano già automaticamente estesi ai nuovi Paesi).
 
Il [[26 novembre]] [[2006]], sulla scia delle trattative bilaterali in corso, un ulteriore referendum ha permesso l'approvazione della [[Legge federale sulla cooperazione con i Paesi dell'Est]]: tale legge funge da base legale per il versamento di un miliardo di [[Franco svizzero|Franchi svizzeri]] (650 milioni di [[Euro]]), che avverrà a tappe nell'arco dei prossimi 10 anni, a sostegno dello sviluppo sociale ed economico dei 10 Paesi che hanno aderito all'[[Unione europea|UE]] nel [[2004]].
 
==Prodotti svizzeri famosi==
===Il cioccolato svizzero===
Il [[cioccolato]] ha una storia molto lunga e complicata, che com'è ovvio inizia molto lontano dalla Svizzera. Con la grande [[migrazione]] dei [[Maya]] nell'[[America del sud]], infatti, essi stabilirono le prime piantagioni di [[cacao]]. Nel [[1504]], durante il suo quarto viaggio, [[Cristoforo Colombo|Colombo]] scoprì il chicco di cacao, ma inizialmente non se ne interessò. Il cacao rimase sconosciuto finché, nel [[1528]], [[Hernán Cortés]] non portò in [[Europa]] la pianta e gli utensili per la preparazione della bevanda degli indiani, che veniva chiamata ''Xocolatl'', da cui deriva "cioccolata".
 
Durante il [[XVII secolo|1600]] gli europei iniziarono ad interessarsi al "cioccolato" ed iniziarono a scrivere libri sull'argomento, ma solo dopo il [[1615]] si introdusse l'usanza di bere la cioccolata nelle corti. Nel [[1569]], infatti, [[papa Pio V]] aveva assaggiato la bevanda e la aveva trovata così sgradevole da vietare di berla. Soltanto nel [[1662]] anche la Chiesa iniziò ad accettarla.
 
Nel [[1697]] il [[sindaco]] di [[Zurigo]], [[Heinrich Escher]], fece una vacanza in [[Spagna]], dove assaggiò il cioccolato e ne rimase estremamente colpito. Tuttavia la prima fabbrica di cioccolato in Svizzera venne aperta da [[Francois-Louis Cailler]] solo nel [[1819]]. Il motivo per cui ora la Svizzera è conosciuta in tutto il mondo per il suo buonissimo cioccolato, sta nell'invenzione del primo [[cioccolato al latte]] da parte dello svizzero [[Daniel Peter]], nel [[1875]].
 
===Il coltellino svizzero===
È famoso in tutto il mondo il [[coltellino svizzero]], che è un ferro tascabile nel quale sono racchiusi uno o più [[coltello|coltelli]], [[giravite|giraviti]] vari, [[cucchiaio]], [[forchetta]], [[stuzzicadenti]], [[forbici]], ecc. È un arnese multiuso utile per risolvere problemi di tutti i giorni. Il coltellino in dotazione all'esercito però ha solo pochi accessori, ed è di color argenteo, mentre le versioni commerciali più recenti possono contenere dispositivi elettronici (memory stick, altimetro,...).
 
===L'orologeria svizzera===
E' celebre in tutto il mondo per la sua precisione. In quasi tutte le gare sportive la rilevazione cronometrica dei risultati è affidata ad una marca svizzera (Omega, Tissot, Longines);famosa anche la swatch che produce orologi di qualità anche per uso quotidiano
 
===Prodotti chimici e medicinali===
La ditta Novartis, colosso della produzione farmaceutica mondiale, è una multinazionale con sede a [[Basilea]], risultato della fusione delle principali industrie chimiche basilesi.
 
==Sport==
{{Vedi anche|Sport in Svizzera}}
Dal 1855 sono considerati sport nazionali la [[Lotta svizzera|lotta svizzera]] e il [[Lancio della pietra|lancio della pietra]] (una specie di [[hornuss]]). Queste discipline venivano già disputate nel Basso Medioevo, e si svolgevano durante sagre, feste di tiro, feste di mezza estate, ... .
 
Solamente a partire dal 1850 questi sport si diffusero tra la popolazione, all'inizio erano giochi da ''pastore''.
 
Oltre ai giochi nazionali in Svizzera lo sport più diffuso è l'[[hockey su ghiaccio]] , seguito dal [[calcio (sport)|calcio]] e dalla [[pallacanestro]].
 
==Alcuni monumenti e luoghi notevoli della Svizzera==
 
<gallery>
Image:DSCN1244.JPG|Il massiccio del Gemmi, che domina su [[Leukerbad]]
Image:MattRiff.jpg|Il Cervino visto da Riffelalp nel [[Vallese]]
Image:Finsteraarhorn3.jpg|Finsteraarhorn, Alpi bernesi
Image:Schweiz Schloss Chillon Gesamtansicht.jpg|Il Castello di Chillon
Image:Jungfrau461.jpg|La Sfinge al Jungfraujoch
Image:Switzerland Lucerne.jpg|Il Kapellbrücke a [[Lucerna]]
Image:UN building, Genevra.jpg|Le Nazioni Unite a [[Ginevra (città)|Ginevra]]
Image:Basel Messeturm.jpg|Il Messeturm a [[Basilea]]
Image:Matterhorn Mond.jpg|La linea del Gornergrat
Image:CH-Bundeshaus-Nord.jpg|Il palazzo federale (sede del parlamento) a Berna
Image:ETHZ.JPG|[[Eidgenössische Technische Hochschule Zürich|Il politecnico federale di Zurigo]]
Image:CH Landwasser 2.jpg| Il Glacier Express sulla Landwasser
Image:Oberengadin.jpg|L'[[Engadina]]
Image:Piz Bernina mit Biancograt.jpg|Il [[Piz Bernina]]
Image:Allalin.jpg|Il [[Allalinhorn|monte Allalin]] sopra [[Saas Fee]]
Image:SchaffhausenRheinfall1.jpg|[[Cascate del Reno]]
Image:Picswiss VS-62-04.jpg|La Grande-Dixence
Image:Jet-d'eau-Genève.jpg|Il getto d'acqua di [[Ginevra (città)|Ginevra]]
Image:Einsiedeln wide.jpg|Il convento di [[Einsiedeln]]
Image:Oeschinensee.jpg|Il lago di Oeschinen
Image:Grosser Aletschgletscher 3178.JPG|Il [[Ghiacciaio dell'Aletsch]]
Image:Castelli.JPG|I castelli di [[Bellinzona]]
Image:Klein Matterhorn - Zermatt - Switzerland - 2005 - 04.JPG|Vista dal Klein Matterhorn
Immagine:Matterhorn-EastAndNorthside-viewedFromZermatt_landscapeformat.jpg|Il [[Cervino]]
Image:Gotthard Südrampe.jpg|Il [[San Gottardo]]
Image:Stockalper castle.jpg|Il Castello Stockalper a Briga
Image:Basel rathaus.jpg|[[Basilea]]
Image:DentBlanche.jpg|La faccia Nord della [[Dent Blanche]]
Image:Grossmunster_church.jpg|[[Zurigo]]
Image:Jungfrau 2416.jpg|La [[Jungfrau]]
</gallery>
 
==Note==
{{references}}
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Confoederatio Helvetica|commons_preposizione=sulla|q|q_preposizione=sulla}}
{{Interprogetto/notizia|Svizzera, lupo italiano rischia l'abbattimento}}
 
==Collegamenti esterni==
{{dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Svizzera/|Svizzera}}
* [http://2002aatw.blogspot.com/ Bella Svizzera] - Immagini provenienti dalla Svizzera.
* [http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/?svizzera Scheda della Svizzera dal sito Viaggiare Sicuri] - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
* [http://www.viaggiarenelmondo.it/svizzera Visitare la Svizzera] - Scheda curata dall'Ente Nazionale Turismo Svizzera
* [http://www.viaggi-svizzera.info/ Svizzera guida viaggi]
* [http://www.swissinfo.ch/ita/index.html "swissinfo: portale d'informazione internazionale sulla Svizzera]
*[http://www.admin.ch/index.html Autorità federali della Confederazione Svizzera]
*[http://www.dodis.ch/ Documenti Diplomatici Svizzeri (DDS)]
*[http://www.swissworld.org/it/ Portale ufficiale di informazioni sulla Svizzera]
*[http://hls-dhs-dss.ch/index.php Dizionario storico della Svizzera]
*[http://rivierasvizzera.duemetri.com Circolo Svizzero della Riviera di Ponente]
*[http://www.picswiss.ch Immagini dalla Svizzera]
*[http://www.scareglia.ch Sito ufficiale del Patriziato di Scareglia, Val Colla, Ticino]
 
 
{{Europa}}
{{EFTA}}
{{Box successione|carica=Stati per [[indice di sviluppo umano]]|periodo=9° posto
|precedente=[[Giappone]]|successivo=[[Paesi Bassi]]}}
 
 
{{Portale|Svizzera}}
 
 
[[Categoria:Svizzera| ]]
 
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