Melisma: differenze tra le versioni
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dicono poche parole ma molto forti e le sottolineano facendo un melisma che è voler sottolineare la potenza della parola .La musica aiuta la parola , deve sostenere la parola farla penetrare.
==Il melisma nella liturgia ebraica==
[[Immagine:Alleluia Vigilia Nativitatis.png|center|350px|thumb|Alleluia in Vigilia Nativitatis]] ▼
Nella tradizione ebraica, il melisma è ancora attualmente usato nella lettura della [[Torah]] e nello sviluppo della liturgia.
Nel [[Testo massoretico]] i primi melismi compaiono a partire dal [[VII secolo]].
==Il melisma nel canto gregoriano==
Nel [[canto gregoriano]] il '''melisma''' è un modo di ornamentazione estremo, di tradizione antichissima, dove su una sola sillaba vengono sviluppati numerosi [[neuma|neumi]], che possono comprendere parecchi incisi.
In un pezzo di [[canto gregoriano]], lo ''stile melismatico'' amplifica una sillaba con dei [[neuma composto|neumi composti]], che possono essere costituiti da pochi elementi neumatici fino ad una frase musicale completa.
Il melisma ha un preciso significato liturgico. <br/>
Il linguaggio liturgico è un linguaggio celeste che esprime la gioia eterna e divina. Questa gioia è inesprimibile e per liberarla dall'imperfezione delle parole, viene rappresentata da un lungo melisma melodico senza parole.<br/>
[[Sant'Agostino]] insegnava: "Chi gioisce non può esprimersi con parole".
I ''melismi'' vengono ritrovati in particolari pezzi della [[messa]] come nell'[[Alleluia]] o nel [[Kyrie]] e denotano un'origine antica.
Esempio di [[Alleluia]] : Vigilia di natale:
Esempio di stile melismatico: ultima ripresa del Kirie "Fons bonitatis":
[[Image:Kyrie Fons bonitatis.png|center|301px]]
[[Categoria:Tecniche musicali]]
[[categoria:Gregoriano]]
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