Gonzalo Fernández de Oviedo y Valdés: differenze tra le versioni

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Il suo spirito inquieto non si ritenne, però, appagato da quei considerevoli riconoscimenti, anche se le necessità della vita lo obbligarono ad accettarne gli aspetti materiali.
 
In quegli anni si unì in matrimonio con Margarita de Vergara. La sua fu un'unione d'amore che, malauguratamente, si concluse con una tragedia, in quanto la sposa, amatissima, perì nel dargli alla luce un figlio e lasciandolo vedovo sconsolato. Obbligato ad esercitare un mestiere che non amava, cercò sollievo in un altro matrimonio, questa volta con una certa Isabel de Aguilar dalla quale avrebbe avuto due figli. Per mantenere decorosamente la sua famiglia gli fu giocoforza continuare l'attività di notaio e segretario, anche se continuava la stesura di alcune delle opere destinate a illustrarne, in seguito, la fama.
Nel 1494, aveva conosciuto i figli di [[Cristoforo Colombo]] ed era rimasto assai colpito dai loro racconti sulle terre appena scoperte. Il suo interesse, da quel lontano momento, era sempre cresciuto, tanto da fargli maturare l’idea di recarsi personalmente nelle Indie, come allora venivano chiamati i terriroriterritori dell’America.
 
==Prime esperienze nelle Americhe==