Portatore sano: differenze tra le versioni

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Si dice '''portatore sano''' un individuo contaminato da un [[agente patogeno]] o portatore di una [[malattia genetica]] [[recessività|recessiva]], ma di cui non manifesta i [[sintomo|sintomi]].
 
Benché non venga colpito dalla malattia, siaun essaportatore sano può trasmetterla ad altri individui, se [[malattia infettiva|infettiva]], o geneticaai discendenti, unse portatore sano può trasmetterla alla generazione successivagenetica.
 
Le malattie genetiche dovute ad [[allele|alleli]] recessivi non si manifestano quando il [[genotipo]] è [[eterozigote]] per il [[gene]] interessato, ma rendono il soggetto un portatore sano. Un eventuale figlio di due portatori sani saràpotrà conseguentementemanifestare malatola malattia nel caso riceva entrambi gli alleli recessivi dai genitori. Rientrano in questa categoria la [[talassemia]] e l'[[anemia falciforme]].
 
Talvolta il termine portatore sano viene utilizzato per indicare [[animali]], quali la [[zanzara tigre]], la [[zanzara anofele]] o la [[zecca (acaro)|zecca]], in grado di trasportare e trasmettere [[patologia|patologie]] pericolose o mortali per l'uomo senza essere colpiti dalla malattia; essi vengono chiamati più precisamente "[[Vettore (biologia)|vettori]]".