Jumper (elettronica): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Grond (discussione | contributi)
al posto che aggiungere una terza nota disambigua ho eliminato la seconda che puntava dal 5aprile2008 ad una pagina inesistente
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: parole doppie
Riga 3:
[[Immagine:Jumperblock-shunts.jpg|thumb|right|''In alto'': jumper posizionato su un [[Hard disk|disco fisso]] [[Advanced Technology Attachment|IDE]].<br/>''In basso'': jumper assortiti.]]
 
I '''jumper''', in [[elettronica digitale]], sono minuscoli ponticelli metallici, utilizzati per per [[Cortocircuito|cortocircuitare]] dei contatti (pin) situati in punti prestabiliti di un [[circuito digitale]], per attivare o disattivare funzioni diverse del circuito, previste in fase di progettazione dal disegnatore. Fino a pochissimi anni fa, i jumper erano largamente usati sulle [[Scheda madre|schede madri]] dei [[computer]] e sulle [[Periferica|periferiche]] collegate; un loro utilizzo ancora attuale è per l'assegnazione ad un [[Hard disk|disco fisso]] [[Advanced Technology Attachment|IDE]] del ruolo di master o slave. Sono utilizzati anche in circuiti analogici, per controllare sezioni del circuito tramite funzioni logiche; un tipico impiego di questo genere è nelle apparecchiature audio di classe elevata, in cui è possibile variare il [[guadagno]] o l'[[impedenza]] di uscita, per adattarli in modo ottimale agli altri elementi dell'impianto.
 
==Funzionamento==