Infinito (Stapledon): differenze tra le versioni
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'''Sesti Uomini:''' nascono dalla degenerazione della specie precedente, che [[rigetto|rigetta]] le molecole marziane e sopravvive a stento sul nuovo pianeta poiché il terraforming non è riuscito bene. L’intelligenza e la statura degli uomini diminuiscono, e nel corso di centinaia di milioni di anni la specie umana si divide in varie sottorazze.
'''Settimi Uomini:''' detti anche ''Uomini Volanti'', sono una specie piccola e alata. Stapledon descrive accuratamente l’effetto del [[volo]] sulla [[psicologia]] di questi esseri umani e la sensazione di libertà e spensieratezza che provano mentre stanno volando: questa razza domina per milioni di anni il pianeta. Alla fine, a causa del diffondersi di una malattia, nella loro comunità viene allevata una casta di scienziati con ali atrofizzate
'''Ottavi Uomini:''' esseri robusti, con la testa allungata e dotati per la meccanica. Circa un miliardo di anni dopo l’era presente, scoprono che una nube di gas sta per collidere con il [[sole]] e ne provocherà l’aumento della temperatura: decidono allora di colonizzare [[Nettuno (astronomia)|Nettuno]], agendo sul pianeta con il terraforming ed adattandosi geneticamente alle sue condizioni.
===Su Nettuno===
'''Noni Uomini:''' creati per colonizzare Nettuno, sono una versione [[nanismo|nana]] degli Ottavi Uomini (le piccole dimensioni li aiutano a sopportare la maggiore gravità). Non essendo perfettamente adattati al loro ambiente, la loro civiltà crolla in poco tempo. I loro discendenti si evolvono e si diversificano in numerose specie animali che popolano il pianeta.
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