Calendario rivoluzionario sovietico: differenze tra le versioni

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Il '''Calendario rivoluzionario sovietico''' venne usato in [[Unione Sovietica]] fra il [[1929]] e il [[1940]].
 
Poco tempo dopo la [[rivoluzione d'ottobre]] del [[1917]], [[Vladimir Lenin]] decise di cambiare il [[calendario]] in vigore in Unione Sovietica dal [[calendario giuliano]] al [[calendario gregoriano]]. A causa di ciò, vennero eliminati i giorni fra l'il [[1º febbraio]] e il [[13 febbraio]] [[1918]].
 
A partire dall'dal [[1º ottobre]] [[1929]] venne introdotta una nuova versione razionalizzata del calendario: ogni mese era composto da 30 giorni e i restanti 5 o 6 giorni (a seconda del fatto che l'anno fosse o meno [[anno bisestile|bisestile]]) venivano aggiunti come feste, non appartenenti a nessuna settimana o mese. Questi giorni erano:
* la festa di Lenin (dopo il [[30 gennaio]])
* la [[festa dei lavoratori|festa del lavoro]] (due giornate dopo il [[30 aprile]])
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Sembra che il calendario gregoriano sia stato usato in Unione Sovietica anche in questo periodo, cosa confermata dalla consultazione dei vecchi numeri dell'epoca della ''[[Pravda]]'', il quotidiano ufficiale del [[Partito comunista dell'Unione Sovietica|Partito Comunista]]: si può notare che febbraio era composto da 28 giorni anche negli anni [[1930]] e [[1931]].
 
A partire dal [[1 dicembre|1°º dicembre]] [[1931]] venne reintrodotto il sistema delle lunghezze dei mesi in uso in [[occidente (civiltà)|Occidente]]. La settimana di 5 giorni venne sostituita da una settimana di 6 giorni, con un comune giorno di riposo ogni sesto, dodicesimo, diciottesimo, ventiquattresimo e trentesimo giorno del mese. Il trentunesimo giorno venne tenuto al di fuori di questo sistema e utilizzato come festa o giorno lavorativo, a seconda dei mesi, mentre l'il [[1º marzo]] prese il posto del [[30 febbraio]].
 
In pratica fu evidente che la tradizione del giorno di riposo domenicale era durissima da eliminare, infatti i lavoratori spesso utilizzavano come giorno di riposo sia la domenica che il giorno del nuovo calendario. Infine, nel [[1940]] venne reintrodotta la vecchia consuetudine della settimana di 7 giorni.